Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#47
Giusto, non estremizziamo... Qui stiamo parlando di SIGNORI NEGOZI, non di quelli da vendita a tutti i costi. Stiamo parlando di venditori educati, non di commessi prezzolati a provvigione. È chiaro che poi ognuno vede la cosa dalla sua prospettiva e sarà difficile trovare punti di incontro che soddisfino tutti. Ma, ripeto, noi dobbiamo essere omogenei verso tutti. Se poi parliamo statisticamente, tutti quelli che entrano da me di fronte ad un prodotto come Valcucine se non glielo illustri lo scartano a priori perchè non riescono a vedere oltre l'immagine della cucina esposta, altro non vedono.
@ solaria: ho visto il sito del negozio che citi. Bei marchi, belle parole (uguali a quelle di mille altri siti di arredamento) ma per esempio non una panoramica della mostra ma foto dei cataloghi. Leggo anche che hanno appena cominciato l'attività in questo ramo, ben diverso dal loro core business, e quindi forse non hanno ancora sperimentato cosa significa far sedere 1000 persone sui divani di Cassina o far aprire un'anta complanare di Molteni. A meno che non siano uno di quei negozi che poi svende continuamente l'esposizione. ancora presto per saperlo. Quando era in produzione il 7volte7, i clienti che cercavano di aprirli da soli senza sapere come fare spesso forzavano i meccanismi fino a farli scarrellare. Una volta uno ha strappato una maniglia nel tentativo di rimettere a posto l'anta. No no, lasciate fare a noi che è meglio...
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#48
Fabietty ha scritto:Ma quindi, domanda rivolta soprattutto a Paul: il cliente ideale come dovrebbe comportarsi?
Educato e rispettoso, come lo sono io e miei collaboratori e come ci sia aspetta che noi siamo. Educato verso le persone che ti stanno servendo, rispettoso verso la merce esposta che non è tua ma sarà di qualcuno che, comprandola, la vorrà trovare perfetta. perchè poi spesso capita che proprio tu, comprando quella merce, ti farai le paranoie per il semplice fatto che è stata toccata...
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#49
Fabietty ha scritto:Ma quindi, domanda rivolta soprattutto a Paul: il cliente ideale come dovrebbe comportarsi?
Cacciare subito l'assegno circolare, poche domande, poche chiacchere, parola sconto punita con fustigate, saldo prima della consegna, niente bambini a seguito, niente suocere a seguito, niente genitori a seguito, niente richieste strane, niente fuori misure, scegliere possibilmente quello che c'è in mostra, esaltare l'acquisto a cena con gli amici, comprare tutto quello che il venditore propone anche se non serve, mostrarsi sempre sorridenti e denigrare tutti i concorrenti.
:mrgreen: :mrgreen:
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#50
Peppezi ha scritto:
Fabietty ha scritto:Ma quindi, domanda rivolta soprattutto a Paul: il cliente ideale come dovrebbe comportarsi?
Cacciare subito l'assegno circolare, poche domande, poche chiacchere, parola sconto punita con fustigate, saldo prima della consegna, niente bambini a seguito, niente suocere a seguito, niente genitori a seguito, niente richieste strane, niente fuori misure, scegliere possibilmente quello che c'è in mostra, esaltare l'acquisto a cena con gli amici, comprare tutto quello che il venditore propone anche se non serve, mostrarsi sempre sorridenti e denigrare tutti i concorrenti.
:mrgreen: :mrgreen:
Nove su quindici. Pensavo di essere peggiore :mrgreen:

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#53
paul ha scritto:
Fabietty ha scritto:Ma quindi, domanda rivolta soprattutto a Paul: il cliente ideale come dovrebbe comportarsi?
Educato e rispettoso, come lo sono io e miei collaboratori e come ci sia aspetta che noi siamo. Educato verso le persone che ti stanno servendo, rispettoso verso la merce esposta che non è tua ma sarà di qualcuno che, comprandola, la vorrà trovare perfetta. perchè poi spesso capita che proprio tu, comprando quella merce, ti farai le paranoie per il semplice fatto che è stata toccata...
Scusa, domanda mal posta.
Sorvolando su cose che *dovrebbero* darsi per scontate (educazione, rispetto, garbo, e così via), l'opinione/indicazione che ti chiedo è: quali sono iter e comportamento ideale, (soprattutto) secondo te? Partendo da quelli che possiamo considerare i "fatti della vita", ovvero io che ho bisogno di una cucina, che la vengo a vedere, che ti chiedo le informazioni essenziali sulla medesima, un progetto, un preventivo, tutti passaggi inevitabili che COMUNQUE può giocoforza non concretizzarsi in una vendita. In che modo, in caso di fallimento di una trattativa, ti sentiresti NON preso in giro, o irrancorito nei confronti del potenziale cliente che ha preferito col scegliere altro?

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#54
Non si ha mai rancore nel caso di una trattativa non andata in porto, è nella natura del commercio. Piuttosto ci si chiede se e dove si è sbagliato e/o perchè non si è riusciti a soddisfare i bisogni e le richieste del cliente. però, attenzione, questa è filosofia... La realtà è che spesso chi compra non dichiara le sue aspettative e le sue disponibilità reali ma cerca continuamente dei confronti a volte impossibili. Mi capita ogni giorno di dover rispondere alla richiesta di preventivi insostenibili come spesa da parte del cliente, il quale però cerca solo un parametro di confronto per un prodotto che forse ha già scelto. Mi spiego meglio. Sempre con l'educazione di cui sopra noi rivenditori abbiamo spesso bisogno di individuare quale può essere orientativamente un budget di spesa per un certo ambiente, ed è una cosa molto delicata perchè può essere interpretata male. Nel migliore dei casi la risposta è quella di lavorare lo stesso ad un progetto perchè poi sarà loro discrezione decidere se investire o meno certe somme. Ma siccome un po' di psicologia e di esperienza l'abbiamo, sappiamo già con quasi certezza chi ci farà fare un lavoro inutile, te ne accorgi dal modo di fare, di parlare, capisci che il cliente non si è aperto, non ha un reale interesse. Non so come spiegarlo ma chi vende sa cosa voglio dire. In ogni caso quando una trattativa non va, io vorrei che il cliente fosse chiaro."ho bisogno di un prodotto diverso, come mi puoi aiutare con la tua professionalità a cercare una alternativa?" Invece ti fanno fare magari dei preventivi da mille e una notte e poi invece vanno altrove a comprare una cosa che hai anche proposto ma che chiaramente era per loro una diminutio rispetto all'altra.

@lietta: la capacità di ascolto c'è. È che spesso c'è il nulla da ascoltare :wink:
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#55
Anche io non ho voluto dire il budget per 2 ragioni, anche se ho detto che non volevo spendere 30 mila euro ma volevo un'ottima cucina.
1) Se dici un budget alto il venditore potrebbe essere indotto a scontare poco un prodotto medio tanto pensa il cliente è disposto a spendere molto. Ma uno vuole spendere a seconda se ne vale la pena.
2) per un prodotto particolare per estetica e qualità potevo essere indotta ad aumentare il budget prefissato.Ma questo a priori non lo so
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#56
Solaria ha scritto:Anche io non ho voluto dire il budget per 2 ragioni, anche se ho detto che non volevo spendere 30 mila euro ma volevo un'ottima cucina.
1) Se dici un budget alto il venditore potrebbe essere indotto a scontare poco un prodotto medio tanto pensa il cliente è disposto a spendere molto. Ma uno vuole spendere a seconda se ne vale la pena.
2) per un prodotto particolare per estetica e qualità potevo essere indotta ad aumentare il budget prefissato.Ma questo a priori non lo so
1- come vedi si è prevenuti e non ci si affida a chi deve risolvere il problema

2- qui non si parla di aumentare 1/2000 euro sul budget prefissato. ma se mi dici che vuoi spendere sui 20K (o su 10K) io mi regolo nelle cose da proporti.

Come vedi, hai voglia a essere disposti ad ascoltare, ma da ascoltare ci sono solo le paranoie

L'unica nota comune che noto è che tutti pensate che i rivenditori siano iene pronti a spolparvi. Ma con che razza di negozi avete da fare...
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#57
Intanto un saluto e un abbraccio a "paul" :D
Stò seguendo ora l'evoluzione di questa conversazione e,inutile dire,mi trovo molto d'accordo con "paul" in particolar modo nel suo ultimo intervento.
Certamente,come é stato già detto l'educazione,ci deve essere da entrabe le parti.
Certo si può entrare in un negozio e fare una semplice visita,così,per curiosità,per vedere,anche se in quel momento non occorre nulla.
E' comprensibile anche che i visitatori abbiano un loro momento "intimo"di riflessione, senza sentirsi vicino il venditore o chi per lui.
E' comprensibile anche che nel momento in cui si vuol provare il funzionamento di un mobile si chieda cortesemente anche la possibilità di farlo.Non é raro che il/i visitatori un pò per sbadataggine,un pò perchè non sanno,un pò perchè se ne fregano,creino danni alla merce in mostra.

"Saper ascoltare"... certo!Qualità necessaria ed indispensabile sempre.
Però questo pensiero,credo,non deve essere a senso unico.
Anche quando si và da un medico,da un commercialista,da un gommista :) ,si espone il problema e ci si aspetta una diagnosi,una consulenza,un cosiglio.Ecco!In un buon negozio di arredamento penso che le cose dovrebbero andare più o meno nello stesso modo.
"Tu" entri,saluti,esponi il tuo problema,necessità,instauri un dialogo con il venditore,arredatore,architetto che sia.Non ci dovrebbe essere semplicemente un "tu mi chiedi e io ti dò!",per questo ci sono gli scaffali del super mercato o della Grande Distribuzione.
Pertanto anche se sono sicuro che "Lietta" non volesse intendere proprio quello che ho appena detto, ho ritenuto opportuno ribadire questo concetto:come ritengo opportuno contestare,almeno professionalmente,il concetto che "il cliente ha sempre ragione".
"Noi" non siamo quelli del "preventivo e basta".Quelli del "quanto costa e basta"
Se un visitatore fà capire le sue intenzioni,le sue necessità,e perchè nò,anche un'idea di budget (ammesso che lo abbia) non serve far 10-15 preventivi.
Si fà un progetto,magari anche con qualche variante,e si fà un preventivo con possibili variazioni.
cla56

P.S. per ultimo intervento di "paul" intendevo il penultimo,..... :wink: Ma comunque anche l'ultimo non é male,anzi é più "viscerale" :D
Ultima modifica di cla56 il 08/11/12 21:07, modificato 1 volta in totale.
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#60
Solaria ha scritto:Cla sono molto curiosa di vedere la tua nuova esposizione peccato che siamo lontani altrimenti verrei :D
Dovresti venire ora!Mi daresti una mano a spostare dei pannelli alti 280cm.e larghi un metro,un truciolare massello :evil: :twisted: I miei montatori (liberi professionisti) oggi mi hanno dato buca :evil: :evil: e pensando,scioccamente,"che ce vò"mi sono imbarcato nell'impresa!!!(é evidente che mi sono già pentito :( ).Comunque stiamo montando una cucine nuova (Demode)......solo che in un piccolo punto vendita ci vuole poco per creare il casino e nel mentre che stai su una scala con l'avvitatore in mano e con le viti in bocca,ti entra la signora che stà aspettando l'esito delle analisi (ho un poliambulatorio proprio difronte),che ti fà "ha un pò di tempo per fare un preventivo di una cucina per mia figlia che non ha il tempo per passare quì da lei?"(cosa successa realmente 20 minuti fà!)..................Tanto per ricollegarmi a quanto detto precedentemente.
cla56
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