Lietta ha scritto:

coolors ha scritto:
Però ricordo anche che la discussione è stata aperta mercoledi scorso e oggi è domenica

Minchia!!

E' una bordata di tempo. Non ci vuole molto, basta uno smartphone connesso ad internet e ovunque ci si trovi (anche a letto con 40 di febbre) si può scrivere due righe sul forum (se ci si tiene al forum, ovviamente).

Per me e per te (che siamo nani e rispondiamo in prima persona per le ns piccole realtà) è una bordata di tempo, probabilmente per Antarei no visto che è un soggetto molto ma molto piu' grosso (dietro c'è un produttore di ante da 13.000 mq di capannoni) che probabilmente ha tempistiche un pò piu' elefantiache.

Lietta ha scritto:

coolors ha scritto:
Però ricordo anche che la discussione è stata aperta mercoledi scorso e oggi è domenica [/color]

Minchia!!

E' una bordata di tempo, considerato che Antarei è stato preventivamente avvisato dalla cliente di questa discussione, e che la medesima cliente ha cercato di risolvere la questione con tutti gli altri mezzi disponibili.

Veloci, bisogna essere veloci, ricettivi, pronti.
E soprattutto NON ACCAMPARE SCUSE.

Un segno di vita e di partecipazione già ben dispone le persone. E, ripeto, non ci vuole molto, basta uno smartphone connesso ad internet e ovunque ci si trovi (anche a letto con 40 di febbre) si può scrivere due righe sul forum (se ci si tiene al forum, ovviamente).

Lia guarda che manco tu sei stata per il passato esattamente istantanea nel rispondere alle critiche... ok non eri avvisata come in questo caso ma…
… mi ero ripromesso di cercare di essere più gentile nei miei interventi nei tuoi confronti… qua mi è riuscito poco... speriamo meglio in futuro ma non garantisco

Coolors, io però non capisco perché parli di "sputtanamento". Lo sputtanamento avviene se uno racconta in malafede un mare di balle, col solo scopo di ledere la reputazione di qualcun altro. Ma in questo caso Stella Maris ha esposto una serie di fatti, ed ha usato pure una forma molto corretta, limpida e distaccata nella sua esposizione. Non è nemmeno caduta nel facile gioco del sarcasmo; si puó discutere sull'opportunità o meno di prendersela tanto (per me sì, è il caso). Ma certo non si può accusare Stella M di aver "sputtanato" nessuno.

Cavolo Coolors.... Antarei= terzista produttore di ante??!!
Mi era sfuggito...
Allora ci credo che non è preparato a gestire il rapporto con un privato!!

Però magari il prezzo sarà conveniente.....

Mmm se ho capito bene, si spiegano molte cose....

Lietta ha scritto:Fra, guarda che m'è già successo senza neanche aver dovuto lavorare

Perchè secondo te l'anno scorso mi son mangiata viva Cla56?
Perchè ha insinuato che fossi una venditrice Ikea sotto mentite spoglie

Piccolo OT
Non é proprio così Lia
Nel nostro primo scontro/incontro ti ho "rimproveravo" l'eccessiva,a mio modo di vedere, sovraesposizione dei prodotti IKEA nei tuoi progetti.Evidentemente ti premeva di più far vedere la tua capacità di progettista (cosa comprensibile) che non la scelta commerciale degli oggetti stessi.
Poi......conoscendoti e "visitando" la tua casa ho capito che in verità ciò avveniva soprattutto nelle proposte per i tuoi clienti,evidentemente poco facoltosi (sia ben chiaro...non é una "colpa") ,poichè tu,invece, ami circondarti di arredi (cucina a parte ) tutti di buon gusto e di ben altro "valore".

Tornando in "tema", avendo letto velocemente l'accaduto e concordando sul fatto che bisogna comunque e sempre avere la possibilità di poter sentire le parti in causa, rimane il fatto che la capacità di un punto vendita é sì quella di far di tutto perchè non ci siano errori nella fornitura ma soprattutto quella di riuscire nel più breve tempo possibile e nel modo migliore di operare affinchè questi vengano risolti.
Nella mia esperienza posso "serenamente" dire che la percentuale di consegne (parlo chiaramente di cucine)
immuni da errori (miei,del mio fornitore,dei miei collaboratori,del trasportatore....) è del 60% circa...!!!
Questo solo per dire che la fornitura di un un mobile per cucina é oggettivamente "complessa"!!!!
cla56

Io credo invece che ci siano diverse fonti di incomprensioni.
Una deriva dalla produzione che nelle proposte di design diventa sempre più minuziosa, a volte inutilmente. Per esempio il famoso filotop è una grande cavolata e si differenzia dal semifilo per delle inezie estetiche, solo che poi in fase di montaggio da più problemi ed escono le rogne tra venditore e compratore. Il rubinetto di alto design deve essere in un certo modo. Poi magari quel rubinetto non arriva e ti propongono un rubinetto diverso. Ma prima ti avevano martellato la testa che quello e quel solo rubinetto aveva delle caratteristiche di design speciali. Ed allora rimani delusa. Quindi una proposta di design così terribilmente minuziosa ingenera nel cliente una minuziosità eccessiva nelle pretese. Tutte le chiacchere di design che si erano fatte nei primi approcci si infrangono miseramente nella realtà delle cose con difetti di montaggio e quant'altro. Aspettative deluse = insoddisfazione.
A mio avviso quello che conta è l'insieme se riuscito e se appaga i desideri e le aspettative del cliente. Se il cliente è appagato di questo difficilmente sclera per qualche dettaglio imperfetto. Se invece durante la formazione del progetto si è ascoltato poco il cliente, si è avuta fretta di concludere senza capire bene cosa cercava il cliente ( o i suoi gusti), oppure si è fatta una cucina troppo estetica ed assolutamente poco funzionale ecco che il cliente vedendo il risultato resterà insoddisfatto e si attaccherà ad ogni dettaglio ed ogni imperfezione per sparare contro il venditore. C'è sempre il parente che va a vedere la cucina e gli dirà ma che cavolo hai fatto es il piano cottura o lavelli a ridosso di una colonna, o passaggi molto scomodi e gli dirà e come ti muovi qua ? come cucini ?o assenza di piano di lavoro per voler mettere il maxilavello ed il maxi piano ecc ecc. Quindi se il venditore non ha fretta di chiudere l'ordine , fa riflettere il cliente su quello che realmente vuole ( certe volte non lo sa neanche lui ed ha bisogno di tempo per capirlo) cerca di interpretare bene i suoi desideri, spiega chiaramente che una scelta estetica è talvolta a svantaggio della comodità e della praticità, allora quasi sicuramente dopo avrà meno problemi. Ma se il venditore non fa tutto questo il rischio di lamentele, azioni legali e quant'altro è spesso alto.
Fermo restando che ci sono venditori pessimi che non ti completano la cucina, ti lasciano cantare quando hanno avuto i soldi e purtroppo ne abbiamo visto degli esempi anche sul forum.

Solaria ha scritto:Io credo invece che ci siano diverse fonti di incomprensioni.
Una deriva dalla produzione che nelle proposte di design diventa sempre più minuziosa, a volte inutilmente.

dici cose tutto sommato vere... ma qua stiamo parlando di un "rivenditore" anomalo in quanto alla fine Antarei non consegna cucine intere ma ristruttura.

il mio parere è che Antarei si è trovato un lavoro difficile, molto difficile... tutte le vendite online sono facili e convenienti fin che va bene ma appena si verifica un problemino le vendite così a distanza mostrano i loro limiti e le loro problematiche... ora servirebbe un rivenditore a 10 km che vede il problema e che tranquillizza e che sa montare, un rappresentante che si interfaccia tra il rivenditore e la ditta... eccetera eccetera.

allegri ha scritto:Cavolo Coolors.... Antarei= terzista produttore di ante??!!
Mi era sfuggito...
Allora ci credo che non è preparato a gestire il rapporto con un privato!!

Però magari il prezzo sarà conveniente.....

Mmm se ho capito bene, si spiegano molte cose....

Non so chi ci sia dietro Antarei, ma, dopo aver letto la news, ragionando sul fatto che prima di produrre e inviare la merce hanno voluto il pagamento anticipato (presupposto che, di solito, hanno le grosse aziende).
Presumo quindi che il cliente (stella maris) abbia contattato antarei che, a sua volta, ha contattato un montatore della zona magari trovato tramite conoscenze degli agenti.
Questo dovrebbe far ragionare soprattutto i produttori di quanto sia importante il rivenditore.
Ho notato che ci sono anche degli Antarei point, presumo rivenditori.
Questa vicenda, raccontata da stella maris, è emblematica sul ruolo del rivenditore, che molti di voi criticano, e di quanto sia difficile, per i produttori, avere a che fare con il privato direttamente.
Anticipo le obiezioni di Lietta prima che arrivi a farmi la morale sul fatto che noi rivenditori non serviamo a nulla. Il tuo lavoro è quello di progettare e ti fai pagare per questo (intendiamoci, giustamente) poi se il privato vuole andare all' ikea si arrangia con l' ikea (probabilmente sempre con il tuo aiuto, che, immagino, ti faccia retribuire), diversamente si reca presso un rivenditore e acquista presso di lui.
Nel caso di acquisto presso gli svedesi, presumo che Lietta si sostituisca al rivenditore per:
- rilievo misure;
- reperire i montatori;
- verifica montaggio;
e presumo che sia tutto retribuito, giustamente a Lietta.
Se invece si chiede agli svedesi di fare tutto (rilievo misure e montaggio) a maggior ragione io tutto 'sto risparmio non lo vedo.
Ecco un altro esempio fresco fresco di questi giorni ove il privato, pensando che, inserire una lavastoviglie sia semplicissimo si è trovato la sorpresa ed rimasto spiazzato:

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=113607

Insomma io tutto 'sto risparmio e convenienza nello scavalcare il rivenditore non ce lo vedo, a meno che non si voglia andare incontro a rischi presso cui è andata incontro Stella Maris.
Mi si obietterà che rivolgersi a un rivenditore non avrebbe garantito che il lavoro venga come pattuito.
Vero, ma questo lo possiamo dire di qualunque operatore, e soprattutto il lavoro sarebbe stato pagato a fine lavoro (anche se ultimamente i privati furbetti stanno aumentando) non all' ordine.
Non credo che Stella Maris abbia contattato Antarei per cercare necessariamente un risparmio, e a priori non poteva pensare di avere tutti questi disagi.
Faccio una domanda, senza nessun intento polemico, ma non potevi chiedere a un negozio di mobili di fare questo lavoro?
Sono d' accordo sul fatto che, se ti presenti sul forum pubblicizzando i tuoi prodotti e i tuoi servizi, devi essere pronto ad accettare eventuali critiche (peraltro educate da parte di Stella Maris). Sarebbe bene che Antarei rispondesse mettendoci la faccia. Quanto meno gli farebbe onore.
Spero che stella maris fughi i miei dubbi se lo vorrà e antarei risponda nel topic dando la sua versione dei fatti.

Mi sono rivolta ad Antarei perchè avevo visto le loro pubblicità sulle riviste di arredamento che acquisto abitualmente e l'idea di "svecchiare" la cucina cambiando solo le ante mi era parsa intelligente. Ho contattato l'azienda telefonicamente e mi hanno messo in contatto con l'Antarei Point di zona che è un negozio con vetrina e insegna Antarei. La persona del negozio, che ho scoperto essere anche il montatore, mi ha fatto vedere i materiali e le varie ante disponibili ed è venuto a prendere le misure necessarie presso la mia abitazione. Ho quindi ricevuto preventivo da Antarei e abbiamo proceduto a fare l'ordine.

Il resto lo sapete.

Leggo qui molti post di persone addette ai lavori che sicuramente vedono oltre e capiscono di più di me di queste problematiche. Io sono un utente finale che nella vita fa tutt'altro e che in caso di necessità si rivolge ad una azienda che lavora sul territorio con punti vendita dedicati. Mi aspetto quindi che questa azienda si comporti correttamente e la ritengo il mio unico interlocutore avendo firmato con essa un contratto.

Ribadisco che il mio intento da utente finale è solo di informare altri utenti finali, inesperti come me, degli inconvenienti che ho avuto. Io personalmente, se avessi avuto queste informazioni, avrei fatto altre scelte.

è bello il confronto che state avendo voi addetti ai lavori, è questo che noi consumatori vogliamo vedere.
Tutti quelli che lavorano, per forza di cose sbagliano, ma la serietà e la professionalità sta proprio qui a risolvere gli sbagli nel miglior modo possibile e comunque accontentando il cliente

Stella Maris ha scritto:Mi sono rivolta ad Antarei perchè avevo visto le loro pubblicità sulle riviste di arredamento che acquisto abitualmente e l'idea di "svecchiare" la cucina cambiando solo le ante mi era parsa intelligente. Ho contattato l'azienda telefonicamente e mi hanno messo in contatto con l'Antarei Point di zona che è un negozio con vetrina e insegna Antarei. La persona del negozio, che ho scoperto essere anche il montatore, mi ha fatto vedere i materiali e le varie ante disponibili ed è venuto a prendere le misure necessarie presso la mia abitazione. Ho quindi ricevuto preventivo da Antarei e abbiamo proceduto a fare l'ordine.

Il resto lo sapete.

Leggo qui molti post di persone addette ai lavori che sicuramente vedono oltre e capiscono di più di me di queste problematiche. Io sono un utente finale che nella vita fa tutt'altro e che in caso di necessità si rivolge ad una azienda che lavora sul territorio con punti vendita dedicati. Mi aspetto quindi che questa azienda si comporti correttamente e la ritengo il mio unico interlocutore avendo firmato con essa un contratto.

Ribadisco che il mio intento da utente finale è solo di informare altri utenti finali, inesperti come me, degli inconvenienti che ho avuto. Io personalmente, se avessi avuto queste informazioni, avrei fatto altre scelte.

ok ho capito, ora è anche più chiaro e ti ringrazio per averlo scritto. Mi stupisco ancora di più per il pagamento anticipato, anche se ormai credo che sia giusto troppi privati fanno i furbi, e mi stupisco perchè ti sei rivolta ad un rivenditore antarei, semplicemente perchè l' errore può capitare e non siamo qui a criticare per un errore ma perdersi per dei piedini.........................a meno che il problema dei piedini non fosse così irrisolvibile per questo che una risposta di antarei sarebbe opportuna.
Nulla da dire sul tuo comportamento e hai accettato il fatto che noi addetti ai lavori volessimo avere una risposta anche da Antarei per correttezza nei loro confronti. Il brutto è che la risposta non arriva e mi dispiace.

... parlando di pagamento anticipato: vedo che questo "sconcerta" soprattutto i rivenditori "tradizionali", abituati in tal senso ad essere di manica larga... io capisco che questo possa essere un fatto a favore del rivenditore tradizionale ma rendiamoci conto che questa "fobia" per il pagamento anticipato è cosa tutta italiana e siccome questo ha comportato grossissime difficoltà per il passato è normale che qualche catena o qualche rivenditore un po' più "aggressivo" cominci a prendere le misure da certi pagamenti "all'italiana".
Ritengo normale che se uno ha da aprire un'attività "nuova/innovativa" come può essere uno shop online o un rivenditore porta a porta di ante ponga dei paletti e cominci ad impostare il proprio lavoro su basi "serie" ossia dimenticando certi "malcostumi" italiani... non immaginate risorse e tempo che le aziende perdono a pretendere i propri soldi e siccome in italia i furbi non mancano, i decreti ingiuntivi sono lenti, costosi e poco concludenti mi pare che chiedere il pagamento anticipato non sia esattamente un'eresia.

Tornando in-topic ribadisco: lavoro difficile quello di Antarei... Articolo difficile.... per carità non è facile lavorare ma sulla cucina...

qsecofr ha scritto:... parlando di pagamento anticipato: vedo che questo "sconcerta" soprattutto i rivenditori "tradizionali", abituati in tal senso ad essere di manica larga... io capisco che questo possa essere un fatto a favore del rivenditore tradizionale ma rendiamoci conto che questa "fobia" per il pagamento anticipato è cosa tutta italiana e siccome questo ha comportato grossissime difficoltà per il passato è normale che qualche catena o qualche rivenditore un po' più "aggressivo" cominci a prendere le misure da certi pagamenti "all'italiana".
Ritengo normale che se uno ha da aprire un'attività "nuova/innovativa" come può essere uno shop online o un rivenditore porta a porta di ante ponga dei paletti e cominci ad impostare il proprio lavoro su basi "serie" ossia dimenticando certi "malcostumi" italiani... non immaginate risorse e tempo che le aziende perdono a pretendere i propri soldi e siccome in italia i furbi non mancano, i decreti ingiuntivi sono lenti, costosi e poco concludenti mi pare che chiedere il pagamento anticipato non sia esattamente un'eresia.

Tornando in-topic ribadisco: lavoro difficile quello di Antarei... Articolo difficile.... per carità non è facile lavorare ma sulla cucina...

Hai ragione q infatti l' ho detto penso che ormai i furbetti sono troppi e penso che sia giusto pretendere il pagamento anticipato quanto meno il futuro sarà quello. Ma la mia critica non si basa solo su quello.
Quanto al lavoro proposto da Antarei convengo con te che è un settore difficile, difficilissimo.
Per quello che la scelta dei rivenditori è ancora più determinante. Noi stiamo modificando una cucina e non si ha nemmeno idea della quantità di lavoro che c' è dietro.

Vorrei precisare, per correttezza, a qsecofr che:

non mi sono lamentata del pagamento anticipato ma ho sottolineato che questo ha permesso ad Antarei di disinteressarsi completamente del cliente appena ricevuto il pagamento;

Antarei non è un rivenditore di ante "porta a porta" ma come ho spiegato in un post precedente è un'azienda che vanta una catena di punti vendita in tutta Italia;

la mia cucina non è stata modificata: oltre alla sostituzione delle ante ( che è il core business di Antarei) abbiamo solo rifatto il top e aggiunto una base e una colonna nuove (che sono arrivate con piedini sbagliati, etc).