Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#47
Come ho già detto ho visto la camera esposta per caso non perché sono andata di proposito per vederla. Non mi sono fatta fare preventivi a vanvera cosi come non lo ho fatto per la cucina. Se hai letto ciò che ho scritto. ..della stessa cucina non ho neppure fatto un secondo preventivo. Non sono andata a fare il giro delle sette chiese da tutti i rivenditori Lube alla ricerca dello sconto

Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#49
Si si, continuate così che i mobili li comprerete guardando gli album delle figurine.
Comunque la colpa principale è di aziende come Spar che distribuiscono cataloghi a destra e manca infischiandosene dei punti vendita ufficiali. Queste aziende, quando finirà il periodo d'oro, faranno una brutta fine.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#54
C'è un equivoco. Premesso che sono d'accordo su tutto il discorso e che non trovo eticamente scorretto vedere da X e comprare da Y, quello che trovo invece scorretto è acquistare presso gli ormai innumerevoli uffici di pseudo-arredatori (oggi basta avere un catalogo di mobili e tessuti e diventi arredatore :mrgreen: ), rappresentanti senza scrupolo e "consorzi" di raccoglitori di cataloghi che vendono con lo stile folletto. Il tutto spesso per risparmi teorici di poche centinaia di euro, la maggior parte frutto di ... omissis ..., senza nessuna tutela legale e con montaggi affidati a squadre di montatori esterni di dubbie capacità. Questa è concorrenza sleale, parafrasando il tuo esempio è come se un tuo cliente acquistasse i tuoi progetti a prezzi più bassi tramite degli hacker che entrano nel tuo computer a lavoro fatto. Ecco, immagina un attimo sta situazione e vedi se non ti girerebbero le texture pure a te.
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Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#55
Secondo me i più scorretti sono quelli che tornano più di una volta, facendoti capire che acquisteranno (così tu ti impegni.....),e intanto ti fanno fare disegni, progetti e preventivi, chiedendoti consiglio su tutto.
Il problema e' che la stessa identica cosa la fanno contemporaneamente in altri 2/3 punti vendita, ben sapendo che potranno acquistare solo da uno......

Con l'esperienza non è difficile riconoscerli, però a volte ci riescono a "rubarti" il lavoro.

Acquistare su catalogo prodotti visti dal vero in altri show room e' una cosa normale e francamente non molto condannabile.
Un cliente può avere fiducia in un punto vendita e magari desidera acquistare tutto li.
A me è' successo che un collega mi chiamasse perché gli fornissi un divano che i suoi clienti (avevano comprato tutto da lui) avevano visto da me.
A volte succede il contrario.
Se il cliente non ti fa perdere tempo (magari si limita a chiedere qualche info generale e il prezzo), per me non è' scorretto.
Poi c'è anche il caso in cui mentre ci parli lui acquista fiducia e decide di comprare quella cosa da te, nonostante sia cliente di un altro.
E' libero mercato, libera concorrenza. Per me e' ok.

Diversi sono i pseudo arredatori con cataloghi e nessun costo di Expo, che ti fanno credere di farti tanti sconti. Quello senza dubbio e' scorretto.
ALLEGRI

Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#56
Lietta ha scritto: La parafrasi non calza. Un progetto è frutto di un lavoro in tempo reale, cucito sul committente. È impossibile rubare qualcosa che ancora non esiste. E nel momento in cui viene creato è ad uso e consumo di chi lo ha richiesto e pagato.

Non è che io faccio un progetto-tipo e poi lo vendo. È la sostanziale differenza tra prodotti e servizi. Per questo insisto sempre sul solito punto, ossia che la vera arma dei negozianti è la progettazione, che se è ben strutturata non teme la concorrenza sleale di nessuno.
ok l'esempio non è calzante, ma il succo comunque è che c'è chi "ruba" il lavoro con mezzi sleale e c'è chi investe nel proprio lavoro ricevendo questo trattamento dai clienti che non guardano in faccia nessuno.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
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Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#58
... si torna un po' sull'argomento di sempre. Convengo che per chi ha uno showroom vedersi f0ttere le vendite da uno con un pc in un sottoscala non sia il massimo della vita però c'è da dire che normalmente chi ha uno showroom è anche incentivato (almeno con scontistiche particolari) dai produttori in modo diverso da chi effettivamente è in uno scantinato (...Lia i produttori non sono delle teste di casso che obbligano le povere mostre ad esporre la merce... non è così...). Inoltre tra quelli che lavorano negli scantinati ce ne sono moltissimi che sono dei veri professionisti e che lottano con la propria testa a sopporire a chiare deficenze del loro "punto vendita" (a volte sono più preparati, a volte devono fare rendering migliori). Quindi non è giusto fare di tutta un'erba un fascio: giusto rispetto per tutti.
Quanto alle cosidette catene di grossisti eccetera be nel 3veneto ce ne sono e ce n'erano più d'una: il più delle volte i metodi di vendita sono alquanto discutibili ma per mia conoscenza le mostre di questi personaggi sono normalmente (ma non sempre) una spanna sopra il mercato per dimensione e qualità: non si può dire che non investano sulla mostra... almeno quelle che conosco io.
insomma: un mondo a toni di grigio senza mai un bianco bianco ed un nero nero...
Pax tibi Marce

Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#59
Buongiorno a tutti!
Avendo un'attivita' posso capire la situazione.
Nel mio settore c'e' una concorrenza spietata.
Con concorrenti non proprio professionali e clienti che non rispettano il lavoro delle persone.
A volte quando entrano in esposizione si cerca di capire l'esigenza del cliente per consigliare al meglio un certo prodotto. Individuato, passiamo alla spiegazione che ci porta via circa 30/40 minuti di tempo. Magari nel frattempo,sono entrate delle persone che iniziano a sbuffare e altre che escono per poi "forse" ripassare un'altro giorno.
Conclusa la trattativa ultimamente ci sentiamo dire: "la ringrazio e'stato gentilissimo. Puo' stamparmi il preventivo che ne parlo a casa?...o con la moglie....o non e' per me ma per mio padre" Detto questo certi spariscono trovando scuse assurde quando vengono contattati telefonicamente. (Son malato,mi faro' sentire. Sto ristrutturando casa....prima no???)
Non pretendo di vendere il prodotto alla prima trattativa. Ma visto che dietro c'era altra gente magari tra i 3 quello che e' scappato poteva essere un compratore.
Prima ho scritto ultimamente perche' alcuni clienti mi hanno informato che un concorrente della zona lascia la trattativa finale aperta chiedendo un preventivo scritto per vedere se riesce a fare una proposta migliore tutto a vantaggio dell'acquirente.
Cosi' mi ritrovo persone oneste che si trovano bene e conoscano e altre 'furbe" che trattano per per il prezzo e poi corrono a vedere se realmente mantengono la promessa dello scontone!
Da qualche mese ci rifiutiamo di rilasciare preventivi scritti.

Re: Comportamento scorretto arredatore in fase di preventivo

#60
Che tristezza infinita!!
Da utente nn riesco ad andare da chi nn ha esposizione..anzi ho sempre ritenuto che chi nn abbia una adeguata esposizione nn sia un buon negozio...francamente nn riesco a comprare a catalogo...e dover andare in un posto a vedere il prodotto per poi tornare da uno in "un sottoscala" per risparmiare nn mi convince...mi puzza un po anche per il discorso assistenza post vendita...
"se sei su sei su, se sei giù sei giù, se sei a metà chissà come finirà!"
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