Re: Piano induzione Kitchenaid

#46
twistdh ha scritto:Ok, quella cosa del riscaldamento non la sapevo. Da tenere in conto allora, anche se non penso che crei troppi problemi la cosa. Poi vabbè sull’induzione tanto vale prendere acciaio effettivamente

Per il resto:
1- l’alluminio va tranquillamente in lavastoviglie anche puro, solo che con il sale o con certi detersivi potrebbe annerirsi un po’. Ciò ovviamente non comporta nessun danno al materiale, tuttavia risulta poco gradevole alla vista quindi sempre meglio lavare a mano se si vuole mantenerne l’aspetto inalterato. Io quando non ho voglia le ficco in lavastoviglie mettendo il detersivo con cui lavo a mano anziché le capsule...giusto per sicurezza.
2-vero, meglio non lasciarci alimenti per più di 24-48 ore, però di solito non metto la pentola in frigo :)
3-come pulizia ed igiene li vedo alla pari: molto facili da pulire entrambi, decisamente più facili di quelle antiaderenti entrambi i materiali

Prendere una padella in alluminio con antiaderente è una bestialità a mio parere :)

Comunque concordo con klw, che è arrivato prima di me :D
1 - certo....ma dipende dai punti di vista; io preferisco non avere una padella annerita su un piano induzione
3 - molti anni fa le padelle in alluminio furono tolte dalla vendita ad uso professionale perchè il materiale visto al microscopio non è perfettamente lineare come l'acciaio quindi si depositavano dei rersidui di alimenti e fuoriuscivano nella cottura dopo....
l'acciaio è perfettamente lineare ed igienico ecco perchè obbligatorio in ospedali, mense, ecc

questo giusto per essere pignoli ....ma ripeto ...non significa che non vadano bene

Re: Piano induzione Kitchenaid

#47
twistdh ha scritto: 1- l’alluminio va tranquillamente in lavastoviglie anche puro, solo che con il sale o con certi detersivi potrebbe annerirsi un po’. Ciò ovviamente non comporta nessun danno al materiale, tuttavia risulta poco gradevole alla vista quindi sempre meglio lavare a mano se si vuole mantenerne l’aspetto inalterato. Io quando non ho voglia le ficco in lavastoviglie mettendo il detersivo con cui lavo a mano anziché le capsule...giusto per sicurezza.
si annerisce per una reazione chimica calore/alluminio , anche bollire acqua in una padella alluminio lo annerisce;
ma è giusto ciò che dici, non fa alcun danno al prodotto, e' solo una questione estetica.
in commercio si trovano detergenti specifici per la pulizia del prodotto

Re: Piano induzione Kitchenaid

#48
In effetti ogni tipo di materiale è disponibile anche per induzione. Alluminio di qualità, acciaio, rame, terracotta oltre ovviamente a ferro e ghisa.
Acciaio e alluminio costano il giusto, il resto sono prodotti di nicchia e fatti di solito da grandi marchi, di conseguenza piuttosto cari.
Pentole Agnelli ha quasi tutto, il resto lo si trova senza grandi sforzi nell'era internet.

Chi sceglie l'induzione deve solo imparare a usarla e per farlo occorre tanta esperienza, quindi tempo. Per il resto, almeno al mio livello di cucina, non vedo nessuno svantaggio particolare rispetto al gas.

Re: Piano induzione Kitchenaid

#49
Il problema delle pentole in alluminio (economiche) sull'induzione sta tutto nel fondo bucherellato che hanno incastrato al di sotto. Siccome è bucherellato non attira efficacemente il campo magnetico come se fosse la lamiera di fondo omogenea di un fondo a strati. Per questo genera un calore meno uniforme, anche se l'alluminio sopra conduce meglio dell'acciaio, ed hanno una efficienza elettrica leggermente minore.
Ci sono buone padelle in alluminio con un vero fondo a strati, o con un disco sul fondo più omogeneo, ma costano di più. In ogni caso, come detto, l'antiaderente non serve quasi piú sull'induzione, una volta imparato a dosare correttamente il calore.

Re: Piano induzione Kitchenaid

#50
ovvio che per alluminio su induzione sarebbe preferibile sempre scegliere il pressofuso e non stampato, evitare sempre prodotti economici dalla dubbia provenienza e materiale.
mi fa piacere leggere commenti positivi su induzione....non vedo l'ora :wink:

Re: Piano induzione Kitchenaid

#51
klw ha scritto:Anche tra il pentolame per induzione bisogna fare attenzione alla qualità espressa in termini di efficienza.
Se sotto la pentola c'è il fondo bucherellato o con incisioni magari del logo del produttore invece di un fondo perfettamente liscio, si avrà una perdita di efficienza energetica. Per esempio le pentole Bialetti e mi pare pure Lagostina hanno questo "problema".
Dovendo partire da zero io ho comprato subito 2-3 pezzi da Kasanova e uno da Bialetti. Poi tutto il resto piano piano lo sto comprando Pentole Agnelli, tutt'altra qualità e roba che durerà in eterno (ovviamente niente di antiaderente).
Allora... solo per dire che ormai i grandi nomi non sono una garanzia e che non tutte le padelle in acciaio "adatte all'induzione" hanno la stessa resa... ho comprato 3 padelle Agnelli in acciaio triplo fondo, 20, 24 e 28 cm, che sono state immediatamente rimandate indietro..
Immagine


Una, mi pare diametro 24, è quella in foto, al centro (a destra per confronto ho posizionato una mia pentola Barazzoni Chef Line -che reputo una buona linea della Barazzoni, utilizzata per anni sul fuoco ed ora sull'induzione senza problemi - a sinistra si intravede la Kastrull ikea, pentola esteticamente carinissima ma non eccezionale come prestazioni, in ferro smaltato, oggi fuori produzione credo).
Come si può vedere dalla foto, a parte lo spessore del fondo (a confronto con la Chef Line di Barazzoni) che comunque magari non è un parametro significativo, il fondo di questa padella mai utilizzata era bello imbarcato! Se notate tocca solo al centro mentre sul perimetro si intravede la luce.. che resa può avere su un piano ad induzione?
Tutte le padelle erano convesse. Inoltre in ogni confezione, molto spartana, era presente un biglietto che riportava la dicitura tipo "importato da Agnelli". Da nessuna parte era impressa la scritta Made in Italy mentre sul fondo di quella da 28 cm c'era un bel "made in Vietnam". :roll:

Nel caso, i codici riportati in fattura per queste tre padelle sono
COIX311E20
COIX311E24
COIX311E28

che trovate qua http://www.pentoleagnelli.it/index.php/ ... 8-10-linea

Che delusione, alla faccia della "linea professionale" e del prezzo.. :(

Re: Piano induzione Kitchenaid

#52
Strano! Si vede che le linee per induzione non se le fanno tutte loro (effettivamente sono conosciuti per le padelle professionali per il gas, però non è il massimo come cosa)

Tutte le mie pentole/padelle agnelli (ne ho 6 al momento, ma 2 sono d’epoca) sono marchiate agnelli e Made in Italy...così come le varie Italo ottinetti.

Comunque non penso che quel poco spazio tra pentola e piano influisca sulle prestazioni...però secondo me hai fatto bene a renderle perché è scomodo che non appoggino bene, e poi da una pentola di ottima marca ci si aspetta il massimo (giustamente)

Re: Piano induzione Kitchenaid

#53
Strano per agnelli se parliamo della linea professionale ...
cmq La maggior parte delle pentole in acciaio vengono prodotte in Vietnam;
Io credo che questi problemi di “imbarcamento” siano dovuti ad un repertino cambio di temperatura al primo utilizzo ....
Non riesco a dare una spiegazione
Secondo il mio punto di vista le padelle hanno bisogno di una specie di “rodaggio” iniziale ....scaldarle pian piano le prime volte

Re: Piano induzione Kitchenaid

#54
Ho comprato molte delle mie Pentole Agnelli su Amazon e purtroppo molte di queste le ho dovute sostituire e riprendere perché arrivate rovinate, ovalizzate o altro. Se fossero così di fabbrica o rovinate nello stoccaggio e trasporto non so, ma alla fine in casa mia ce ne sono solo di perfette.
Certo, potevo andare al negozio Pentole Agnelli che ho pure abbastanza vicino casa e gestito da una persona stracompetente. E' un piacere sentirlo parlare e farsi spiegare il perché e per come delle cose, di cosa serve veramente. Entri con l'idea di prendere una padella ed esci con un tegame perché ti dimostra quanto sia più adatto alle tue esigenze. Però, ovviamente, il prezzo non è quello che si trova online...

Detto questo, tutto il pentolame va sempre trattato con una certa grazia, altrimenti si rovina.
In teoria alluminio e inox hanno meno bisogno, mentre ferro, ghisa e terracotta soffrono terribilmente gli sbalzi termici.
Pensa che in questo momento sto rifacendo il "condizionamento" della mia padella in ferro (in pratica la sto cuocendo al forno dopo averla appena unta di olio al fine di creare uno strato antiaderente naturale). Per farlo però occorre prendere alcune precauzioni, così come ad ogni utilizzo va prima riscaldata piano piano, poi un po' più forte e così via fino a portarla in temperatura. Stessa procedura per il raffreddamento.
Come dicevo inox e alluminio hanno meno problemi, ma un poco di attenzione va comunque fatta.

Re: Piano induzione Kitchenaid

#55
Ragazzi, non ho provato quelle padelle. Appena tolte dallo scatolone e letto il cartellino che diceva "importato da" mi sono scese le braccia. Ho cominciato ad osservarle e a confrontarle con quelle che avevo (magari sono peggiori, per carità, ma quanto meno le Barazzoni sono made in Italy, il che rende almeno in parte giustificabile il prezzo.. certo, anche
Barazzoni fa linee più economiche - che non ho mai utilizzato - e non so dirvi se siano prodotte in Italia); poi ho cercato recensioni online su questa linea "professionale" e tra quelle critiche ci sono utenti delusi proprio da questo aspetto (che talvolta può corrispondere ad una qualità scadente).
Che dire? Mi rendo perfettamente conto che viviamo in un mondo globalizzato e comprendo che si galleggi tutti per non affondare; d'altra parte mi piace sostenere i diritti dei lavoratori mentre non sono mai stata una fanatica del marchio fine a se stesso, per questo gradirei capire con una certa chiarezza per cosa sto pagando..

Re: Piano induzione Kitchenaid

#56
Ben detto klw
Ed aggiungerei anche che più la pentola o padella e’ professionale ...più accortezza bisogna avere ...certo ne guadagni in qualità di cottura ed igiene ...ma vanno trattate meglio di altre padelle.
Alcune piastre in ghisa o pentole della linea professionale se messe su induzione e portate ad alta potenza si possono rompere in 2 o 3 pezzi.
Per quanto riguarda la padella in ferro la potresti anche disinfettare con del sale grosso scaldato in pentola e comunque conservarla unta d’olio

Re: Piano induzione Kitchenaid

#57
Ribadisco che non sono state nemmeno provate. Sono arrivate così, deformate. Sul piano sono solo state appoggiate per la foto. E in ogni caso lo spessore del fondo nonché delle pareti non credo siano parametri opinabili; peraltro le mie impressioni sembrano confermate dalle recensioni di chi le ha effettivamente utilizzate.
Personalmente ritengo scorretto dal punto di vista della comunicazione far passare per linea professionale (parlo della linea Inox 18/10 triplo fondo) padelle di qualità dubbia (ripeto: leggete le recensioni su Amazon o dove preferite) facendosi forti di un nome che si è guadagnato una reputazione con ben altri prodotti (padelle del genere le producono un po' tutti i grandi nomi storici, made in Turkey, in Vietnam o in China, ma si trovano nella Gdo a ben altri prezzi).
Chiudo pure io la polemica, volevo solo indurre una riflessione sull'idea di tutto un altro mondo che chi si fida del "un nome una garanzia" ci ha proposto.
Occhi aperti, solo questo. 8)

Re: Piano induzione Kitchenaid

#58
Quelle recensioni le ho lessi anch'io. Quindi andai al punto vendita di Roma di Pentole Agnelli e toccai con mano tutti i loro prodotti ebbi conferma che chi scrive recensioni non è detto che sia abbastanza esperto ed equilibrato. D'altra parte comprare in negozio ha un costo più alto di quello di Amazon.
Come dicevo, anche a me sono arrivate a casa pezzi rovinati. Una seccatura, ma li ho resi e sostituiti con altri buoni. E quelli buoni sono perfetti sia nella fattura che nell'uso pratico. Se poi uno può spendere non 30-70 euro per un prodotto ma 100-200 allora ci sono altri marchi premium, ma io francamente non ho esigenza. Anzi, mi piacerebbe avere alcuni pezzi specifici ma per ora non posso spendere per queste cose.

Onestamente non ho mai fatto caso a dove vengono prodotte le cose che uso, non mi interessa. Altrimenti dovrei buttare il telefono che è certo made in Italy e, probabilmente, il 90% delle altre cose che indosso e uso tutti i giorni. Il punto è capire se la qualità dei prodotti è in linea con le mie aspettative oppure no.


Andrea, l'ho pulita prima solo con carta e olio e poi con raschietto. Non essendo venuta perfettamente liscia ho usato anche un mix di sale grosso e fino in olio riscaldato. Risultato perfetto ma alcune parti erano tornate troppo pulite, quindi per precauzione l'ho ricondizionata. Sembra una procedura lunghissima, tempo di lavoro circa 7 minuti.

Re: Piano induzione Kitchenaid

#59
Ripeto ..mi sembra strano per pentole agnelli una cosa di questo tipo ...ma sicuramente avranno sostituito il prodotto senza alcun problema ..
Comunque ci tengo a precisare una cosa ...per pentole professionali non si intende pentole impeccabili ....ma significa per uso professionale intensivo ...
Da quello scaturisce il discorso di igiene e qualità materiali (per le varie normative haccp..ecc ecc)
Ma per prodotti impeccabili alla vista ci sono negozi specializzati tipo nozze ecc ecc
Io qui parlo di un giusto compromesso qualità igiene prodotto ecco perché punto al professionale
E tenete conto che per una buona manutenzione ...le pentole non andrebbero nenache in lavastoviglie (e’ successo di pentole in acciaio macchiate dopo lavaggi)
Ma capisco che ad oggi sarebbe una cosa impossibile ....fosse per mia moglie metterebbe anche me in lavastoviglie ....
Klw ottima procedura io sono amante della padella in ferro ...alcune cotture li sono imparagonabili...
Tieni conto che man mano con utilizzo si crea in automatico una patina “antiaderente”

Re: Piano induzione Kitchenaid

#60
klw ha scritto: Onestamente non ho mai fatto caso a dove vengono prodotte le cose che uso, non mi interessa. Altrimenti dovrei buttare il telefono che è certo made in Italy e, probabilmente, il 90% delle altre cose che indosso e uso tutti i giorni. Il punto è capire se la qualità dei prodotti è in linea con le mie aspettative oppure no.
Mi pare che ti sfugga il nucleo del discorso è che ci sia qualche contraddizione in quanto affermi, KLW. :D
O "solo Agnelli perché è tutto un altro mondo" o "la metà sono fallate e le rimando indietro" o "non mi interessa dove vengono prodotti gli oggetti che acquisto purché ci sia un nome sopra". Io credo che se paghi 70 euro una padella fatta in Vietnam non stai facendo un regalo né a chi l'ha prodotta né a te stesso né all'umanità. :D
Peraltro consentimi di consigliare alla nostra amica che si approccia all'induzione di non acquistare una padella oggettivamente scadente (concordo con te sul fatto che alcune recensioni non siano attendibili ma per accorgersi che -come riportato in alcune recensioni- un prodotto spacciato per made in Italy sia d'importazione o che un manico diventa incandescente o che in lavastoviglie si deforma riempiendosi di acqua che poi non riesce ad essere eliminata non credo che siano necessarie particolari doti culinarie o intellettive) solo perché sopra c'è il marchio Agnelli (e di Agnelli solo quello purtroppo).
(In ogni caso, frodi a parte :mrgreen: , ho la presunzione di conoscere mooolto grosso modo il valore di ciò che sto acquistando, in base ai prezzi che stabilisce il mercato ovviamente: uno smartphone prodotto nel sud est asiatico non lo pago certamente X per il costo della manodopera.. purtroppo.. se invece acquistassi olio d'oliva toscano DOP pagandolo un occhio della testa e mi accorgessi che è d'importazione dalla Cina mi tirerebbe un attimo..).
Con simpatia. :D