Non esageriamo adesso...niumax ha scritto:e no rana..non devi dirmi che sono scappata. sono rimasta a milano finchè ho potuto, pagando 1000 euro di affitto al mese. sarebbe meglio dire che milano caccia i suoi cittadini. se il comune , la regione agevolasse qualche modo chi vuole rimanere in città, milano ora non sarebbe la città che è e sarebbe rimasta in mano ai milanesi. andrà a finire che io, come molti altri, milanese da generazioni, dovrò pagare per entrare nella mia città.ora abito a segrate e se non fosse per la menata del tragitto fino in centro alla mattina (ci spostiamo in 4) devo dire che mi trovo molto bene. ciaorananera ha scritto: niumax, 'nnaggiatttè, alla fine io combatto anche contro quelli come te che si sono arresi mollandoci qui, nella merxa a difendere l'ultimo baluardo di civiltà![]()
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Capisco i discorsi sul caro case e li condivido anche, ahimè...
ma non facciamo passare una città come un campo di guerra in cui bisogna andare in giro con l'elmetto, il giubbotto antiproiettile e la pistola.
Ci vuole la giusta accortezza, come in tutte le città del mondo, e molto meno anche di altre città tanto decantate.
Detto questo, l'eventuale ticket ventilato dalla Moratti (e fortunatamente per il momento accantonato) non è un ticket di ingresso a Milano, ma di passaggio sul territorio milanese.
Anche chi abita in via Montenapoleone lo dovrà pagare nel caso quando vorrà prendere la macchina per andare in via Palestro...

Non sarà certo quello a determinare chi è milanese e chi no...
Anche perchè credo che ormai nella nostra città il processo sia irreversibile. Secondo me già oggi ci sono più extracomunitari che italiani a Milano...
La mia speranza è che si possa incrementare la percentuale di quelli regolari e contribuenti nel numero di cui sopra.
Solo così l'integrazione potrà veramente avvenire.