... per la mia esperienza (dall'estetista però) ti dico anch'io di cambiare!

ed è un'esperienza vissuta "da tutte e due le parti", nel senso che ho un'attività in proprio e quando sbagliamo (e purtroppo a volte capita) se l'errore è grave non si fa pagare, oltre a fare le nostre scuse al cliente. Alle volte si riesce a riparare (e a non perdere il cliente) anche solo con un forte sconto. Far finta che non sia successo nulla non paga mai.

Come cliente invece (appunto dall'estetista) dopo otto anni di frequentazione quasi settimanale, ho deciso di abbandonarla per vari motivi:
- un I ciclo di fanghi perfetto ed efficace, III ciclo di fanghi annacquati e quindi inutili (ma secondo loro il fango era lo stesso )
- ceretta che mi ha strappato un mezzo centimetro di labbro, ma chi me l'ha fatta sostiene che sono stata io a mordermi
- i prodotti che mi vendevano (non a buon mercato) casualmente quando servivano a me erano disponibili solo nelle confezioni da cabina, quindi non destinate alla vendita e senza scatola. Non che a me cambiasse niente, ma almeno potevano far finta di farmi due euro di sconto, una volta ogni tanto (visto che a loro questi prodotti costano meno)
- mi hanno fatto provare la fantasmagorica pedana vibrante (quella che adesso ti tirano dietro in tutte le televendite) nonostante io sia stata operata di ernia del disco (ammetto di essere stata io fessa ) tranquillizzandomi in tutti i modi possibili. Non sto a farla lunga, comunque da allora di ernia me ne è uscita un'altra e solo le abili mani del mio osteopata mi hanno evitato un'altra operazione.

A me pare di averne date parecchie di possibilità, ma ho la sensazione che loro pensassero di aver gioco facile, visto che non mi sono mai lamentata, appunto perchè sto anch'io dietro un banco.

Adesso non ce n'è più per nessuno e dopo averne girate tre ho trovato una persona che per il momento mi pare onesta.

ciao a tutti
Bi.

Cambia! tutti possono sbagliare, ma almeno che ammettano l'errore!
Una volta, l'unica volta che mi sono lasciata convincere a tingermi i capelli, ed era anche il giorno di san silvestro, il risultato è stata una bella testa color pel di carota che col mio colorito chiaro ma olivastro faceva davvero a cazzotti. Io non so se il parrucchiere avesse sbagliato o se avessi sbagliato io a valutare dal campione il colore. Fatto sta che difronte alla mia insoddisfazione, il parrucchiere mi ha invitata a tornare il 2 gennaio (quella sera non era possibile solo perchè 2 tinture così ravvicinate avrebbero potuto provocarmi una reazione del cuoio capelluto) e mi ha rifatto la tinta senza prendersi un centesimo!
C'è modo e modo di sbagliare!

nicolettaalematte ha scritto:ma tu hai idea cosa vuol dire per un cliente che paga fior fiore di milioni di euro per una cucina, che la aspettata, progettata, ansimata, cercata, non mi vengono più verbi, e alla fine sbagliare un foro?
Come minimo verrà fustigato sulla pubblica piazza.
Quanto alla vergogna.................................non lo posso capire ho la testa lucida che più lucida non si può, non ho capelli, per cui non posso capire, mi spiace.

Sono stata cliente anch'io giusto pochi mesi fa di un mobiliere, anzi 2 mobilieri e la cucina, appunto, l'ho aspettata, desiderata, progettata e tutto il resto
Ti assicuro che se il mobiliere avesse sbagliato un foro non lo avrei affatto fustigato avrei chiesto (con gentilezza) che rimediasse al suo errore e, se la risposta fosse stata (come quella della parrucchiera) "ma no signora, il foro è meglio in questo modo, non vede come sta bene?" allora si che lo avrei fustigato
Se la parrucchiera avesse detto: hai ragione, il lavoro è fatto da schifo e preferisco non farti pagare nulla, oppure avesse rifatto le meches.... allora si che aveva diritto ad una seconda opportunità

mi associo a chi ti dice di cambiare...
non perchè ha sbagliato, ma per l'atteggiamento che ha avuto...

un messaggino per i signori uomini che si sono addentrati in questo topic, più pericoloso della savana:
i capelli per una donna sono più importanti di tantissime altre cose...
non sapete che quando abbiamo bisogno di dare una svolta alla nostra vita, spesso e volentieri corriamo dal parrucchiere di fiducia ed usciamo con un nuovo colore/taglio?
quindi non chiedete ad una donna, nemmeno argomentando sensatamente, di essere clemente con un parrucchiere... se non volete essere frustati


ovviamente mi associo anche io al generico CAMBIA!
anch'io ho cambiato parrucchiera dopo un taglio disastroso che mi ha fatto odiare lo specchio per mesi