Flame! Flaaaame!!!
Secondo me:
1) avere figli è indiscutibilmente limitante nel viaggiare. A cominciare dalle piccole cose. Ricordo che quando sono andato in Giappone due gemellini seduti davanti a me hanno pianto ininterrottamente, a turno, per 11 ore. Un viaggio di mer+a per i genitori, un viaggio di mer+a per i bambini... e io avrei voluto suicidarmi in modo cruento.
Poi, per carità, tutto si può fare (ci sono anche i profughi tunisini che si portano nei barconi i bambini di tre mesi), ma se devi ammazzarti di fatica per stare dietro al tuo bimbo di un anno, il concetto di piacere del viaggio perde un po'.
Questo cambia quando i bambini diventano più autonomi e, ad esempio, non sei costretto a portarti in giro costantemente una sacca da 5 kg con pannolini, salviette, pappa, bavaglini, un cambio completo e un paio di giochi... e ovviamente il passeggino.
2) Il discorso di vivere la vita dei popoli che si visitano è bello e giusto. Ma se vai a Kos che tipicità vuoi trovare? Le isolette greche alla "Rapput" non ci sono più dagli anni 80. O Comunque non sono le Cicladi. Per cui, se vuoi goderti il bel mare e il buon cibo delle isole greche lo puoi fare tranquillamente in un resort-trappola per turisti, che i capanni dei pescatori non esistono più.
3) Ognuno ovviamente fa storia a sè e anche io distinguo tra viaggiatori e turisti, ma, a dirla tutta, ritengo che si possa benissimo "viaggiare" facendo tappa in un resort.
Quando sono andato a Mauritius, dopo l'esame di abilitazione all'albo, ero stremato, completamente prosciugato di ogni energia fisica e mentale. I primi 6 giorni, per questo, avevo prenotato in un classico villaggio turistico in cui mi sono riposato, abbronzato, sbronzato all'open bar, ma anche fatto escursioni organizzate molto belle. I successivi 8 giorni li ho passati come un vagabondo, girando l'isola a piedi, in taxi e facendo l'autostop, anche su un camion che trasportava canna da zucchero. Bellissima esperienza, ma se non mi fossi riposato prima mi avrebbe ucciso
4) ci sono poi gli estremi. Una conoscente mi raccontava di un viaggio a Sharm, in cui con la sua amica trascorrevano tutto il tempo in zona piscina, senza nemmeno scendere al mare.... poi ad una certa ora salivano in camera a guardare uomini e donne sulla TV satellitare (vi giuro che non scherzo).
L'estremo opposto è Bosusco.