Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#61
cla56 ha scritto:"ha un pò di tempo per fare un preventivo di una cucina per mia figlia che non ha il tempo per passare quì da lei?"
cla56
Ovviamente ti avrà anche detto che lei conosce i gusti della figlia e sa cosa vuole...
Ecco, questa è un'altra figura tipica di visitatore... Nel 100% dei casi non li rivedrai mai più.

@lietta: qui si continua a fare confusione. Io, cla ed altri siamo dei professionisti del settore. Anche se la vendita è il nostro fine ultimo, noi ci arriviamo con la scelta delle produzioni prima di tutto (che non sono dettate solo da risvolti commerciali ma da attente valutazioni del prodotto e dell'azienda), ci arriviamo con la professionalità dei servizi che offriamo, con la serietà costruita in anni e anni di onesto lavoro. Ripeto, non so con chi hanno a che fare gli utenti di questo forum, ma mi sembra che la maggior parte si rivolga a ben altro genere di rivenditori.
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#62
Certo Lietta! :)
Ti ho capito perfettamente,però converrai con me che assecondare il cliente su una sua scelta non vuol dire che ha ragione......vuol dire che lo stai assecondando,cioè in pratica nel mio caso,stai facendo il commerciante.
Ora io penso,o meglio,mi fà piacere pensare,che chi entra nel mio negozio non lo faccia soltanto per acquistare punto e basta ma per avere soprattutto dei consigli su cosa e come acquistare (bada bene non stò sminuendo quest'ultimo elemento che certamente é importante....(ci mancherebbe altro :wink: :D ).
Non per nulla volendo fare una proporzione tra i tempi di progettazione....... e quello prettamente commerciale (preventivo,attimo di vendita vera e propria),il primo "porta via" almeno il 90% del tempo "investito" con quel cliente.Quindi come vedi, al di là che io opero in una struttura commerciale,é la progettazione,la consulenza,la scelta del prodotto con i suoi materiali...... la parte preponderande:quella che tu indichi con "l'ascoltare" e che io completo con "parliamone".
Sul discorso che progettazione e vendita devono essere attività separate,non sò che dirti,dipende dalle situazioni.Oggettivamente ci sono delle situazioni in cui "il progetto" ha bisogno di una definizione esterna al punto vendita per poi confluirvi (almeno per le forniture);ci altri casi in cui può essere che il punto vendita,per organizzazione interna,per capacità gestionali e professionali.........é in grado di poter oggettivamente seguire il tutto,o quasi.Dipende,appunto.E' ovvio che quì stiamo parlando di arredamento :wink:
ciao
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#63
Solaria ha scritto: Dalle mie parti hanno aperto un negozio elegantissimo di mobili che si chiama Bruno interni ( per intenderci ha cassina, molteni ,Flou ecc) con una esposizione enorme. Ebbene ti fanno entrare liberamente come fosse un mercatone a guardare i mobili tutte le volte che vuoi senza dire nulla, senza appizarti dietro. Ma se hai bisogno ci sono anche diversi architetti che ti aiutano. Meraviglioso, adoro questo negozio
A proposito di Bruno interni, che idea ti sei fatta sulla loro affidabilità/competenza?

Qualche giorno fa sono andata a vedere le cucine e sono rimasta molto colpita dal giovane architetto che ci ha seguiti: é stato in disparte con l'intenzione di seguirci discretamente finchè non ha capito che gradivamo i suoi consigli che mi sono sembrati molto competenti, soprattutto nel valutare e comparare la qualità dei marchi da loro trattati. Andrò sicuramente a fare dei preventivi lì se avrò il budget che spero...

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#64
Fabietty ha scritto: Sorvolando su cose che *dovrebbero* darsi per scontate (educazione, rispetto, garbo, e così via), l'opinione/indicazione che ti chiedo è: quali sono iter e comportamento ideale, (soprattutto) secondo te? Partendo da quelli che possiamo considerare i "fatti della vita", ovvero io che ho bisogno di una cucina, che la vengo a vedere, che ti chiedo le informazioni essenziali sulla medesima, un progetto, un preventivo, tutti passaggi inevitabili che COMUNQUE può giocoforza non concretizzarsi in una vendita. In che modo, in caso di fallimento di una trattativa, ti sentiresti NON preso in giro, o irrancorito nei confronti del potenziale cliente che ha preferito col scegliere altro?
Questa è la domanda che vorrei facessero tutti i potenziali clienti. La mia risposta è riassunta in una vendita fallita.
Entrano due conoscenti che cercano una cucina. Hanno una certa idea sulla cucina che a me non piace per nulla. Sviluppo il progetto seguendo le loro indicazioni e chiedo di fare un progetto di testa mia (=pensando fosse casa mia).
Questa cosa la faccio sempre, ma nel loro caso sono stato più insistente. Il risultato è che il mio progetto li ha destabilizzati pesantemente. Si sono innamorati di quella scelta. Purtroppo però il costo della cucina come da me immaginata era molto costosa e ai tempi non c'era il marchio low cost in negozio da poter proporre. Il risultato è stato che il cliente ha comprato altrove, ma è tornato in negozio a ringraziarmi per l'idea e a spiegarmi che il budget non consentiva di comprare quel marchio. Hanno comprato altre cose, ma mi è piaciuto molto il loro comportamento, anche perchè ho dedicato loro 5 appuntamenti e un sopralluogo per le misure.

In sintesi a me piacerebbero 3 cose che sono pura utopia.
1) Se il cliente contratta la cucina X e trova di meno da un rivenditore che si limita a copiare l'idea, vorrei poter avere l'ultima parola (magari darmi la possibilità di pareggiare l'offerta o darmi la possibilità di capire dove l'altro rivenditore ha tirato il prezzo).
2) Se il cliente viene tante volte in negozio, mi piacerebbe che alla fine mi dicesse: "ho comprato un'altra cucina perchè mi piaceva di più il decorativo del marchio Y, l'anta del marchio Z, il colore del marchio W o le gambe della commessa del negoziante H.
3) Se il cliente trova l'idea giusta nel mio negozio vorrei tanto che confrontasse l'operato alla pari, ossia senza dare l'imbeccata al concorrente per valutarne le capacità.

Utopia pura.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#65
paul ha scritto:
cla56 ha scritto:"ha un pò di tempo per fare un preventivo di una cucina per mia figlia che non ha il tempo per passare quì da lei?"
cla56
Ovviamente ti avrà anche detto che lei conosce i gusti della figlia e sa cosa vuole...
Ecco, questa è un'altra figura tipica di visitatore... Nel 100% dei casi non li rivedrai mai più.

@lietta: qui si continua a fare confusione. Io, cla ed altri siamo dei professionisti del settore. Anche se la vendita è il nostro fine ultimo, noi ci arriviamo con la scelta delle produzioni prima di tutto (che non sono dettate solo da risvolti commerciali ma da attente valutazioni del prodotto e dell'azienda), ci arriviamo con la professionalità dei servizi che offriamo, con la serietà costruita in anni e anni di onesto lavoro. Ripeto, non so con chi hanno a che fare gli utenti di questo forum, ma mi sembra che la maggior parte si rivolga a ben altro genere di rivenditori.
paul, guarda che i comportamenti dei rivenditori di cucine non sono tutti come li descrivete voi rappresentanti del settore qui sul forum. "fuori" la situazione è diversa!
ti faccio un esempio che mi è capitato, ma non ti parlo del peggior rivenditore che ho visitato eh!. mi propone il preventivo e dice:
- "l'ho fatto così lo potete confrontar con gli altri".
- "grazie e arrivederci!" penso dentro di me! ma poi rimango per cortesia senza pronunciare altro fino ad "arrivederci" finale.
la mia compagna invece più loquace di me gli ha chiesto, giusto per non lasciarlo senza la soddisfazione di farci fare un altro confronto, un altro preventivo con una disposizione diversa. me la sono vissuta come stare al cinema comico. mai ritirato quel secondo preventivo...
questa è la realtà dei rivenditori fuori. quelli di cui parlate voi sono mosche bianche. a trovarne.

tra l'altro questo qua del "così lo confrontate" era uno di un logorroico... ad un certo punto fa una prova facendo cadere un mazzo di chiavi su un campione di antina laccata nera "è la laccatura dei pianoforti!" dice lui. "se vabbè... dei tromboni forse" penso tra me e me. cmq c'ha fatto un graffio della miseria con quel mazzo di chiavi.
e vabbè... alla prova della biglia sul piano di vetro la mia compagna invece con occhi un pò impauriti rivolta al venditore che la invitava dice "io non la lancio". io invece penso "dai che ci risiamo, che facciamo altri danni!" e prendo la biglia. niente è andata male quella volta... :lol:

io sulla progettazione la penso come lietta.
"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori"

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#66
Io per prima cosa farei capire al cliente perchè ho scelto di proporre x y z e quali possono essere i possibili vantaggi rispetto a k l m. Non so quali siano i tuoi orientamenti nella progettazione, ma ipotizziamo che tu sia indirizzata sul moderno. Se ti viene uno che vuole un arredamento in stile che fai? Dici che non è il tuo genere e cerchi di esporre i vantaggi di un arredamento moderno e funzionale rispetto ad uno rococò.
Poi è chiaro che il tuo lavoro è finalizzato all'idea, il nostro alla vendita.
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#67
lariosto77 ha scritto: ad un certo punto fa una prova facendo cadere un mazzo di chiavi su un campione di antina laccata nera "è la laccatura dei pianoforti!" dice lui. "se vabbè... dei tromboni forse" penso tra me e me. cmq c'ha fatto un graffio della miseria con quel mazzo di chiavi.
Scusa, forse sono un attimo OT ma solo per capire: secondo il venditore il pianoforte non si sarebbe graffiato? :shock:
Io sul mio non permetterei a nessuno di far cadere le chiavi! :evil:
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#68
lariosto77 ha scritto:
paul, guarda che i comportamenti dei rivenditori di cucine non sono tutti come li descrivete voi rappresentanti del settore qui sul forum. "fuori" la situazione è diversa!
..
questa è la realtà dei rivenditori fuori. quelli di cui parlate voi sono mosche bianche. a trovarne.
Ah, ma quelli come me e cla ne sono ben consapevoli... Siete voi acquirenti a cercare quelli sbagliati. È come su questo forum: si chiedono informazioni su qualità, ferramenta usate, tecnologie avanzate e poi di che marchi si parla? Fatevi un giro nelle varie sezioni e scopritelo. A uno che ti chiede una anta bugnata bianco lucido ma che non sia laccata perchè sennò i bambini gliela distruggono che gli rispondi? E magari si meraviglia pure che gli esperti non hanno risposto.
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#69

@ Lariosto

E' da anni che affermo la teoria delle 'mosche bianche' rivenditori di mobili che scrivono sul forum.

Chissa' che a forza di sentirselo dire, convinca il caro Paul...

:wink:
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Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#70
Lietta ha scritto:
paul ha scritto: Se ti viene uno che vuole un arredamento in stile che fai? Dici che non è il tuo genere e cerchi di esporre i vantaggi di un arredamento moderno e funzionale rispetto ad uno rococò.
Il bello della progettazione è proprio che non conosce limiti.
Se qualcuno mi chiede di progettargli un ambiente barocco, glielo progetto, anche se non lo farei mai per me.
Passo dal classico all'iper moderno, dallo stile country inglese, allo stile pop.
Dalla progettazione generale di uno spazio alla definizione particolareggiata di ogni più piccolo dettaglio.

L'arredamento è una disciplina trasversale, non può essere limitato alla gamma di prodotti disponibili in negozio.
Appunto. Se tu progetti una parete moderna cosa consigli al tuo cliente? Una a casaccio? Fai un giro per negozi e ti orienti su quella che soddisfa maggiormente le tue esigenze estetiche e funzionali. Vieni da me che vendo x e se non ti piace vai da cla che vende y. Poi magari è un problema mio e di cla di saper proporre al meglio il proprio prodotto. Noi non possiamo vendere x e y e z insieme e neanche k l m, ognuno fa la sua scelta e tu sceglierai di conseguenza. Ripeto è ovvio che sono due visioni diverse ma è ovvio che ognuno fa il mestiere che si è scelto. Claudio poteva fare il libero professionista ma ha preferito vendere cucine.
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#71
coolors ha scritto:
@ Lariosto

E' da anni che affermo la teoria delle 'mosche bianche' rivenditori di mobili che scrivono sul forum.

Chissa' che a forza di sentirselo dire, convinca il caro Paul...

:wink:
Ma io lo so benissimo, non devo convincermi di niente... Sno una mosca d'oro... :wink:
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#72
Lietta ha scritto:
cla56 ha scritto:E' ovvio che quì stiamo parlando di arredamento :wink:
ciao
cla56

La differenza tra vendita e progettazione è proprio questa. La progettazione ha valore in sè e non in proporzione a ciò che si vende.
Giusto Lietta! :)
Infatti come avrai avuto modo di leggere quì sul forum il più delle volte io consiglio di avere per prima in mano un progetto e poi cercare il prodotto.
E' indubbio che lavorare in un punto vendita potrebbe porre alcuni limiti alla progettazione,cosa che giustamente come dici tu,non dovrebbe esserci.Ma anche quì può dipende molto dalle singole realtà commerciali e professionali.In questo senso vedo più probabile,essendoci i presupposti, che sia il punto vendita piccolo capace di gestire il "progetto",piuttosto che il mobilificio tradizionale,poichè vedrà maggiormente questa fase come elemento di distinzione e diversificazione magari avvalendosi anche di collaborazioni esterne.
In questo caso il negozio diventa luogo di incontro tra le due figure (cliente-fornitore di sevizi) dove l'elemento commerciale tende a sfumarsi assorbendo capacità progettuali tipiche di uno studio di progettazione.Di altra parte posso dirti che mi é capitato spesso negli anni di trovarmi in simili situazioni.
"Recepito"un progetto,non fatto da me,si é instaurato una vera e propria collaborazione con il professionista,utile ad entrambi.
cla56
Ultima modifica di cla56 il 08/11/12 20:20, modificato 1 volta in totale.
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#73
paul ha scritto:
lariosto77 ha scritto:
paul, guarda che i comportamenti dei rivenditori di cucine non sono tutti come li descrivete voi rappresentanti del settore qui sul forum. "fuori" la situazione è diversa!
..
questa è la realtà dei rivenditori fuori. quelli di cui parlate voi sono mosche bianche. a trovarne.
Ah, ma quelli come me e cla ne sono ben consapevoli... Siete voi acquirenti a cercare quelli sbagliati. È come su questo forum: si chiedono informazioni su qualità, ferramenta usate, tecnologie avanzate e poi di che marchi si parla? Fatevi un giro nelle varie sezioni e scopritelo. A uno che ti chiede una anta bugnata bianco lucido ma che non sia laccata perchè sennò i bambini gliela distruggono che gli rispondi? E magari si meraviglia pure che gli esperti non hanno risposto.
Questa non la ho capita.
Sono sicuro di aver interpretato male, ma mi arriva esageratamente sprezzante

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#74
In generale, per tracciare una linea netta ancorché superficialotta, si può dire che spesso cliente e venditore si trovano un po' pagare i torti pregressi subiti gli uni dagli altri?
Per me, come leggo per tanti altri, l'acquisto "consapevole" della cucina è stata veramente un'odissea, più che spesso eccezionalmente sgradevole. Il "fastidio" peró mi si è parecchio mitigato nel corso del tempo proprio leggendo le epiche disavventure patite da un po' tutti i professionisti del forum...

Re: Scegliere rivenditore e trafila preventivi

#75
Lietta ha scritto: La differenza è che io, a seconda delle richieste, del budget e dell'orientamento stilistico, posso proporre qualsiasi cosa, senza limiti.

Un negoziante propone solo ciò che vende, il che espone tutti, sia venditore che compratore ad una potenziale insoddisfazione. Il venditore nel nor riuscire a vendere, il compratore nel non trovare ciò che cerca.
Scusa non mi è chiara una cosa. Tu proponi, ma la probalità di insoddisfazione c'è anche nel tuo lavoro. Ammenocchè non sia di fronte a un progettista ineffabile. Potresti non centrare le richieste del tuo cliente come un mobiliere potrebbe non avere il prodotto cercato. Potresti non capire le esigenze del cliente come il mobiliere. La differenza che c'è tra un progettista e un mobiliere è che il primo viene pagato a prescindere dal risultato, il mobiliere solo se vende :D
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D