Domenica ho rivisto "Berlinguer ti voglio bene"
Quello era un Benigni graffiante, anticonformista, rivoluzionario

Lo consiglio a tutti


@JK (premetto che non sono toscana e non faccio questa domanda con alcun intento polemico)...perchè dici che Benigni ha un'ottima dizione per essere toscano? Io per esempio ho sempre pensato, all'opposto, che 3 toscani su 4 potrebbero recitare senza scuola di dizione....

Colynn ha scritto:Domenica ho rivisto "Berlinguer ti voglio bene"
Quello era un Benigni graffiante, anticonformista, rivoluzionario

Lo consiglio a tutti


@JK (premetto che non sono toscana e non faccio questa domanda con alcun intento polemico)...perchè dici che Benigni ha un'ottima dizione per essere toscano? Io per esempio ho sempre pensato, all'opposto, che 3 toscani su 4 potrebbero recitare senza scuola di dizione....

Forse ho sbagliato, Io mi riferivo sopratutto alle inflessioni: lui quando recita poesie etc. non ha nemmeno queste e per un toscano non è così semplice.

A me il film è piaciuto!!!!
L'ho trovato molto delicato e sono daccordo che quella di non prendere una posizione sia stata una scelta davanti alla guerra che è tale indipendentemente da chi la faccia o la subisca.
La figura più bella di tutte nel film è quella di Jean Renò (non so come si scrive). Davvero stupendo, molto intenso per il troppo poco spazio che gli è stato lasciato. Sarà che ho capito subito quello che avrebbe fatto, sarà che ha lasciato trasparire un senso di impossibilità di cambiare le cose che in quel momento sentivo molto anch'io......non lo so........
Cmq secondo me vale la pena vederlo, specie se paragonato alla media dei film in circolazione.

Colynn ha scritto:...perchè dici che Benigni ha un'ottima dizione per essere toscano? Io per esempio ho sempre pensato, all'opposto, che 3 toscani su 4 potrebbero recitare senza scuola di dizione....

.. in gioventù ho frequentato una scuola di teatro .. il nostro insegnante di dizione (buonanima) ci diceva sempre di prendere esempio dai toscani per la esatta pronuncia delle parole ...

Io sono toscana ed in effetti anche a me pare strano quello che dici Jk. Basta un minimo di attenzione alle "c", ma il resto viene da sé. Anche mio marito ha fatto teatro per anni, ma la dizione non è mai stata un problema, anzi!

Colynn ha scritto:

@JK (premetto che non sono toscana e non faccio questa domanda con alcun intento polemico)...perchè dici che Benigni ha un'ottima dizione per essere toscano? Io per esempio ho sempre pensato, all'opposto, che 3 toscani su 4 potrebbero recitare senza scuola di dizione....

Pensate che qualcuno una volta si meravigliò del fatto che io, nonostante avessi origini calabresi, parlassi un italiano corretto

Marco M ha scritto:Io ho trovato l'intervento di Benigni "ovviamente" divertente. Ed è proprio questo il punto, era come se l'avessi già visto, ed in effetti l'avevo già visto.

Non credo che sia quasta la satira che fa male, la trovo molto mainstream e poco originale. Comunque divertente, come può esserlo una torta in faccia.

Anche a me nn ha fatto impazzire e tutti gli elogi che si sono sentiti il giorno dopo mi hanno dato l'impressione di una specie di sudditanza nei confronti di benigni, perchè ha vinto l'oscar, perchè ha fatto cose molto divertenti e anticonformiste per cui ormai nessuno se la sente di criticarlo...

Colynn ha scritto:Domenica ho rivisto "Berlinguer ti voglio bene"
Quello era un Benigni graffiante, anticonformista, rivoluzionario

Lo consiglio a tutti


@JK (premetto che non sono toscana e non faccio questa domanda con alcun intento polemico)...perchè dici che Benigni ha un'ottima dizione per essere toscano? Io per esempio ho sempre pensato, all'opposto, che 3 toscani su 4 potrebbero recitare senza scuola di dizione....

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