Re: La crisi nel settore cucine
#76Fare 100 rendering a un cliente vuol dire non avere le idee chiare sui suoi gusti/esigenze.
ALLEGRI
Moderatore: Steve1973
senza contare l'assuefazione da renderingLietta ha scritto:Ci sono tante di quelle sottigliezze che fanno la differnza nella progettazione di un ambiente, che 100 render a volte sono insufficienti.
Si si.. Se cambi solo le sottigliezze allora ok. Avevo capito 100 render circa uguale 50 progetti.Lietta ha scritto:allegri ha scritto:Fare 100 rendering a un cliente vuol dire non avere le idee chiare sui suoi gusti/esigenze.
Non è vero.
Significa dargli la possibilità di valutare tante diverse prospattive del medesimo ambiente e tante diverse ipotesi.
Non una sola inquadratura, ma almeno 5/6, e per ciascuna diverse ipotesi compositive, di colore, di assortimento interno dei mobili
Diverse combinazioni di colore, diverse finiture messe a confronto, diverse maniglie, diverso colore delle pareti o diverso tipo o posa di pavimenti, ecc.
Ci sono tante di quelle sottigliezze che fanno la differnza nella progettazione di un ambiente, che 100 render a volte sono insufficienti.
allegri ha scritto:Si si.. Se cambi solo le sottigliezze allora ok. Avevo capito 100 render circa uguale 50 progetti.Lietta ha scritto:allegri ha scritto:Fare 100 rendering a un cliente vuol dire non avere le idee chiare sui suoi gusti/esigenze.
Non è vero.
Significa dargli la possibilità di valutare tante diverse prospattive del medesimo ambiente e tante diverse ipotesi.
Non una sola inquadratura, ma almeno 5/6, e per ciascuna diverse ipotesi compositive, di colore, di assortimento interno dei mobili
Diverse combinazioni di colore, diverse finiture messe a confronto, diverse maniglie, diverso colore delle pareti o diverso tipo o posa di pavimenti, ecc.
Ci sono tante di quelle sottigliezze che fanno la differnza nella progettazione di un ambiente, che 100 render a volte sono insufficienti.
Resto sempre dell'idea pero' che un bravo progettista e' anche psicologo e riesce a capire prima i gusti, proponendo subito una cosa soddisfacente che eviti di incasinare la testa del cliente.
Non è vero, l'avvocato è tenuto a dirti quanto è la sua parcella oraria, e il notaio il preventivo te lo fa. Io prima di scegliere il notaio per il contratto di acquisto della casa mi sono fatta fare 3 preventivi. Ovvio che ci sono delle voci fisse e cambia l'onorario. Io ho lavorato per tanti anni nel commercio, e ho avuto anche un negozio mio, anche se in un settore totalmente diverso. Secondo me, farsi fare mille progetti dallo stesso mobiliere e poi non comprare niente, non è molto diverso dall'entrare in un negozio, far ammattire la commessa per provare tutto il provabile e non comprare ugualmente niente. Può essere da maleducati, ma è così che funziona. E questo meccanismo è insito nel concetto di vendita. Poi, nel vostro caso, vorrei realmente capire quante volte questo accade. Nel senso che farsi fare un progetto-disegnino-preventivo e non arrivare all'affare può essere considerato un passaggio normale. Ma credo (spero per voi) la stragrande maggioranza delle volte, il cliente che torna a rivedere il progetto e propone cambiamenti, e poi ritorna ancora a discuterne 1000 volte, alla fine la cucina la compra da voi. E allora il gioco vale la candela. Non posso credere che siete invasi da clienti che vi fanno fare mille progetti e poi vanno da un altro, perchè se così fosse forse vi dovreste chiedere cosa è andato storto. Io quando ho acquistato la cucina ho avuto dei problemi per il progetto, ma era colpa mia, e per una serie di ragioni, questi problemi li ho risolti con il forum e grazie al forum. Non ho girato tanti negozi, ma mi è capitato che alcuni non mi abbiano neanche richiamato per farmi vedere il preventivo. E ho letto che questa cosa è capitata anche a altri qui sul forum. Ditemi voi se è normale. Insomma secondo me come in tutte le categorie ci sono gli incompetenti, o semplicemente persone che non sanno stare al pubblico, e ci saranno sempre clienti maleducati. E' inutile lamentarsene. Per quanto riguarda i cataloghi, quello che dice Solaria è vero. Potrebbe essere una soluzione poco costosa per tutti, se il venditore avesse un album fotografico vero delle sue realizzazioni. A me sarebbe piaciuto visionare una cosa del genere, e sarebbe stato anche utilemileva ha scritto: poi x es nel settore ...."legislativo" ... l'avvocato lo paghi alla fine ...ma nn ti fa il preventivo spesa!!!!! idem x il notaio penso .....
Ma e' chiaro che il buon progettista e' propositivo. Lui visualizza già nella sua testa i 100 rendering, e poi propone al cliente ciò che e' meglio per lui. Tutto e' facile quando si saLietta ha scritto:Certamente bisogna essere un po' psicologi. Ma l'aspetto bello sella progettazione è anche quello propositivo.allegri ha scritto:
Si si.. Se cambi solo le sottigliezze allora ok. Avevo capito 100 render circa uguale 50 progetti.
Resto sempre dell'idea pero' che un bravo progettista e' anche psicologo e riesce a capire prima i gusti, proponendo subito una cosa soddisfacente che eviti di incasinare la testa del cliente.
A me piace sempre offrire alternative rispetto a un'idea che già piace, il più delle volte scopro che piace ancora di più.
E soprattutto le scelte consapevoli sono quelle che emergono dal CONFRONTO.
Se fai una sola proposta, come può il cliente capire se magari c'è qualcosa che gli piace di più?
elise ha scritto:in effetti non a tutti i clienti piace farsi dire "ciò che è meglio per lui", anche se magari è davvero meglio...
Il venditore bravo ti fa credere di aver fatto una scelta libera e volontaria, mentre in realtà ti ha manipolato facendoti scegliere quello che vuole lui.
non ci mettere la mano sul fuoco.....Solaria ha scritto:Un render fotorealistico non ti darà sorprese è come una fotografia della cucina montata fatta in anticipo e prima dell'ordine