#76
cla56 ha scritto:
Si chiama "programma futuro" e garantisce la reperibilità degli elementi di facciata (ante e ....)per 10 anni ma spesso riescono ad andare anche oltre!
cla56
scusa se è poco.. 8)

Andrea
CUCINA:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=73135&start=30
CAMERA DA LETTO
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=79298&postdays=0&postorder=asc&start=0

#77
melograno ha scritto:
soloxte ha scritto: Nell'ultima immagine si vede parte del soggiorno: cos'è quella "cosa" appesa di fronte ai divani?
:wink: :wink: :wink:
Quella cosa appesa è in realtà una scultura fatta con pezzetti di legno colorati. Si chiama "Nuje" che significa "nulla" proprio perchè leggera, quasi sospesa.
Serve a nascondere, a schermare le scale che portano al primo piano.
Mi piace, è un'oggetto particolare, insolito...
Capito!
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#78
Solaria ha scritto:
PS non fare la follia di mettere il parquet in cucina :D
Fai attenzione al rinnovo perchè se ti allarghi troppo vai a spendere quanto una cucina nuova! Tanto vale cambiare ora l'indispensabile e tra 10 o più anni la rifai nuova.
La cappa è un elettrodomestico se funziona bene non conviene cambiarla. Aspetta che si guasti per farlo.

Parto dalle cose pratiche... la cappa e la lavastoviglie funzionano.
La lavastoviglie è una Techna della Rex la cappa è comprata tramite valcucine ma non so chi sia il produttore.
Il resto scricchiola :lol:
Non potremo permetterci una nuova Valcucine, risistemare questa sarà già un impegno notevole.
Comprare un'altra cucina... beh.. vedi questa discussione :wink:
Perchè mi dici che è una follia il parquet in cucina? perchè si rovina? mi racconti?

#79
Solaria ha scritto:Ciao Melograno
Ci puoi raccontare un po' di storia di come è nato il progetto della tua attuale cucina ? In quanto tempo è stato sviluppato ? quante volte ti sei incontrata con il mobiliere ?Quanti altri progetti hai dovuto cestinare?
A me sembra che un bel progetto come il tuo non nasce in 20 minuti ma è frutto di elaborazioni anche perchè oltre al disegno ci sono accostamenti cromatici particolari ben armonizzati.
Vedendo la tua cucina penso che il tempo impiegato in un progetto può essere diversissimo da cucina a cucina. In alcune cucine tutte bianche con spazi e ed esigenze definite il progetto specialmente per chi usa il computer è molto rapido ,quasi immediato, mentre nel tuo caso vedo un impegno non indifferente
Il mio rivenditore valcucine mi ha fatto un progetto molto più semplice e
banale del tuo

Grazie
La tua richiesta mi ha stupito e non poco :D

La casa dove abitiamo è la nostra seconda casa nel senso che la prima è stata venduta per trasferirci qui per motivi di lavoro.
La prima casa era arredata a fine anni 80 ed avevo mobili neri e rossi... laccati lucidi ed opachi.
La cucina era una snaidero Betty, cucina che ho amato molto, grigia ed azzurra... è stata una lotta quella cucina perchè io la volevo grigia e rossa e mio marito azzurra... ha vinto lui :lol:
Ci siamo trasferiti qui in un momento in cui avevamo bisogno di cambiamenti.
La casa evidenzia questo passaggio. Se prima i colori freddi dominavano, qui abbiamo scelto colori caldi, legno e bianco abbandonando i neri ed i rossi.
La cucina l'abbiamo voluta molto capiente e con colori molto caldi.
Questo progetto è stato il terzo in realtà. L'ha fatto il secondo rivenditore a cui ci siamo rivolti.
Il primo ci aveva fatto due bellissimi progetti che oggi sarebbero attualissimi... assenza di pensili, cappa importante, solo la colonna frigo ma il contenimento si riduceva ed io volevo avere tutto in cucina remore delle difficoltà di avere le cose sparpagliate per casa.
Quindi la nostra richiesta era quella di guardare alla praticità anche a scapito dell'estetica.
Oggi sembrerebbe che ho sbagliato pensando a quel progetto ma non è così.
Ora le esigenze famigliari sono cambiate.
E forse anche noi sentiamo il bisogno di sancire questo cambiamento.
Comunque questo progetto all'epoca mi era sembrato davvero interessante. Pensavo ad esempio che la "caos-zone" potesse essere usata come piano di lavoro senza considerare che è troppo lontana da lavello e pc (se ci foste stati voi... :lol: )
La colonna mozza serviva a movimentare quella zona... all'epoca non si facevano pareti di colonne :lol:
Invece il faggio ed il giallo è stato amore a prima vista... stavamo aspettando il progetto ed abbiamo visto in una vetrina quell'accostamento.
Ancora oggi quel giallo mi piace. E' datato, magari difficile da abbinare, ma è solare e luminoso.

Ecco... non è stato difficile in fondo. E' molto più difficile decidere ora, sinceramente :oops:

#80
è difficile ora perchè cambi a pezzi, cioè prima hai venduto casa (immagino abbiate lasciato lì l'arredamento) mentre ora cerchi di cambiare in sintonia con qualcosa di esistente.

ce la farai :wink:

cmq anche io penso che ti convenga cambiare il minimo, a livello economico è come dismettere un macchinario non totalmente ammortizzato (la tua valcucine) senza avere in prospettiva una vendita.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

#81
nell'altra casa abbiamo lasciato la cucina ed i bagni. Il resto dell'arredamento ce lo siamo portati dietro ma stava malissimo e abbiamo cercato di sistemarlo al meglio. Poi, con calma (mooolta calma... circa 10 anni :lol: ) abbiamo sostituito la libreria, il mobile x la tv, il tavolino, con mobili ikea.
Ci sono ancora degli armadi bianchi ed una cameretta per gli ospiti anche lei bianca e quindi va benissimo.
L'incubo sono stati i mobili neri :(

Quindi, questa, è una casa in divenire... ora cercheremo di rinfrescarla senza stravolgerla... la cucina rimane, è deciso. Probabilmente ci sarà un'isola centrale ed il tavolo passerà nella zona pranzo.
Però sono in attesa di vedere la proposta che ci farà il rivenditore.

#82
quindi sei ritornata all'idea dell'isola :D

beh mi pare un buon compromesso dai, tieni la cucina, sostituisci il top, metti l'isola togli la caos zone e rimpiazzi i forni giusto?
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

#83
*Francy* ha scritto:quindi sei ritornata all'idea dell'isola :D

beh mi pare un buon compromesso dai, tieni la cucina, sostituisci il top, metti l'isola togli la caos zone e rimpiazzi i forni giusto?
isola o la penisola non è mai uscita dalla top list :lol:
il rivenditore Valcucine eviterebbe di mettere i mobili sotto la finestra e lascerebbe l'isola anche se grande.
Questo un pò mi dispiace perchè l'idea del piano lavoro sotto la finestra mi piaceva e molto ma... negoziazione, ecco la parolina magica :lol:

si, dai, la cucina si tiene... mi dispiaceva troppo cambiarla :wink:
i forni verranno sostituiti ed anche il frigo perchè consuma come un disperato e non è mai stato molto affidabile... raffredda troppo, produce condensa in quantità industriale, abbiamo cambiato 3 volte il coso della temperatura...

#84
Grazie Melograno del tuo racconto. Pensavo fosse stata più lunga la progettazione della tua cucina visto il bel risultato estetico :D . Evidentemente hai avuto la fortuna di trovare un ottimo mobiliere. Vorrei sapere se il tuo laminato è un laminato normale o uno stratificato perchè so che quest'ultimo è molto più resistente e probabilmente più costoso.
Il parquet in cucina non lo metterei proprio perchè la cucina si sporca molto con unto, grasso , e qualsiasi cosa cade per terrai può macchiare. Il parquet non lo puoi lavare con i detergenti aggressivi che si devono usare per mantenere l'igiene in cucina, nè lo puoi lavare continuamente. In più è sensibile ai rigonfiamenti se cade acqua anche poca e non viene subito asciugata. Insomma il parquet in cucina può diventare una schiavitù che ti limita la liberta di pasticciare in cucina come vuoi e non è neanche igienico per le ragioni che ho spiegato su , ma anche perchè un po' assorbe lo sborco :D

#85
Solaria ha scritto: Il parquet in cucina non lo metterei proprio perchè la cucina si sporca molto con unto, grasso , e qualsiasi cosa cade per terrai può macchiare. Il parquet non lo puoi lavare con i detergenti aggressivi che si devono usare per mantenere l'igiene in cucina, nè lo puoi lavare continuamente. In più è sensibile ai rigonfiamenti se cade acqua anche poca e non viene subito asciugata. Insomma il parquet in cucina può diventare una schiavitù che ti limita la liberta di pasticciare in cucina come vuoi e non è neanche igienico per le ragioni che ho spiegato su , ma anche perchè un po' assorbe lo sborco :D
sul parquet in cucina la penso uguale...

#86
ciao Melograno, sono lieta di leggere che la cucina rimarra'. Buttare una Valcucine di 13 anni sarebbe stato un errore colossale. Anche se i colri forse non sono all'ultima moda, sono belli e credo che per riavere la stessa qualita' avresti dovuto sprecare molte risorse.
La composizione, che dire... e' tremenda! Si vede che 13 anni fa non sei passata qui sul forum a discuterla, nessuno ti avrebbe permesso di spezzettare il piano di lavoro a quel modo. :wink:
comunque, potresti pensare di riutilizzare gli stessi moduli e cambiare un po' la disposizione (e gli eldom piu' in difficolta')? Magari rifacendo il top, ovvio.
Immagine

Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#87
Federinik ha scritto: La composizione, che dire... e' tremenda! Si vede che 13 anni fa non sei passata qui sul forum a discuterla, nessuno ti avrebbe permesso di spezzettare il piano di lavoro a quel modo. :wink:
assolutamente vero... mi chiedo che cosa facessi 13 anni fa invece di chiedere i vostri consigli :lol: :lol: :lol:

comunque, si, hai ragione... la composizione è terrificante!
guardate ad esempio i cassettoni buttati lì... della colonna mozza ne ho già parlato in abbondanza :lol: :lol: :lol:

Federinik ha scritto: comunque, potresti pensare di riutilizzare gli stessi moduli e cambiare un po' la disposizione (e gli eldom piu' in difficolta')? Magari rifacendo il top, ovvio.
Sai che anc'io pensavo di cambiare la disposizione? non so bene come ma per su questo sono convinta che mi aiuterete :wink:

#88
e se mettessi quegli elementi bassi dopo la colonna mozza sotto la finestra? per dare continuità al piano di lavoro? magari potresti riutilizzare anche l'elemento a giorno come terminale della composizione e aggiungerne un'altro alla fine della composizione sotto la finestra.

così butto la' eh.
PRATICA ETERNA E SOPRATTUTTO FACILE DA PULIRE

#89
Solaria ha scritto:Grazie Melograno del tuo racconto. Pensavo fosse stata più lunga la progettazione della tua cucina visto il bel risultato estetico :D . Evidentemente hai avuto la fortuna di trovare un ottimo mobiliere. Vorrei sapere se il tuo laminato è un laminato normale o uno stratificato perchè so che quest'ultimo è molto più resistente e probabilmente più costoso.
Il parquet in cucina non lo metterei proprio perchè la cucina si sporca molto con unto, grasso , e qualsiasi cosa cade per terrai può macchiare. Il parquet non lo puoi lavare con i detergenti aggressivi che si devono usare per mantenere l'igiene in cucina, nè lo puoi lavare continuamente. In più è sensibile ai rigonfiamenti se cade acqua anche poca e non viene subito asciugata. Insomma il parquet in cucina può diventare una schiavitù che ti limita la liberta di pasticciare in cucina come vuoi e non è neanche igienico per le ragioni che ho spiegato su , ma anche perchè un po' assorbe lo sborco :D
In effetti non c'abbiamo messo molto a decidere all'epoca...
Il laminato delle ante è stratificato. Lo spessore è da 0,5 ed è attaccato alla struttura in alluminio.
Il top è un normale piano in laminato. L'altezza del frontale è di 4 cm ed è in alluminio millerighe come parte degli accessori (luci sottopensili e luci sotto il mensolone. Il top ha l'incavo di 1 cm.

Mi piace l'idea del pavimento in legno ma non ho valutato il problema dell'assorbimento dell'acqua o dei grassi... ci devo pensare perchè anche la pietra ad esempio può avere questo tipo di problema :?

#90
*Francy* ha scritto:e se mettessi quegli elementi bassi dopo la colonna mozza sotto la finestra? per dare continuità al piano di lavoro? magari potresti riutilizzare anche l'elemento a giorno come terminale della composizione e aggiungerne un'altro alla fine della composizione sotto la finestra.

così butto la' eh.
e gli angoli? lasciamo perdere la parete dei forni, immaginiamola fatta di colonne in faggio... ora guardiamo alla parete gialla.
l'ultimo elemento è una base con anta da 60, da lì dovrebbe partire la zona sotto la finestra ma appunto devi gestire l'angolo.
Quella base potrei usarla nell'eventuale isola o penisola o isolotto che sia
:roll:

l'elemento a giorno.... mah... :oops: