19.05.2012 Alice in gothicland
ci siamo incontrati 7 anni fa, io uscivo da un periodo orribile, dolorosissimo.
Ero stata dal parrucchiere, volevo cambiare tutto di me. Così ho iniziato dai capelli, un caschetto rosso fuoco con frangettina a V.
Incontro lui, per caso. Un viso dolce, lunghi capelli biondi e occhi azzurri
Parliamo. Come fiumi. Mi riaccompagna a casa, e il tempo di arrivare nella sua e mi scrive: “posso rapirti ancora stasera?” accetto, ho bisogno di aria e lui mi da questo.
Mi porta a ballare il nostro rock a Milano, con i suoi amici. Balliamo come pazzi. Mi sembra di conoscere lui e loro da sempre. Su quella pista, mi ha preso il viso e mi ha baciato……e non ha smesso più di farlo…. Ha continuato a baciarmi ogni giorno di questi 7 anni.
Insieme abbiamo affrontato immensi dolori e immense gioie
Abbiamo comprato casa insieme, lui mi ha regalato un giardino meraviglioso, e si prende cura di esso come si prende cura di me, di noi, e quelle piante quei fiori che crescono mi sembrano l’immagine perfetta di ciò che noi siamo. Esseri viventi che hanno bisogno di attenzioni e cure per crescere belli e forti.
Un anno e un pezzo fa mi ha chiesto di sposarlo, eravamo sul divano, parlavamo di noi come facciamo spesso. Il matrimonio che io raramente avevo contemplato in vita mia, mi pareva la cosa più ovvia, ma soprattutto la più naturale. Fissiamo la data: 19 maggio 2012
Io li sono entrata ovviamente nel circo folle dei preparativi. Mi sono divertita, mi sono arrabbiata, mi sono scontrata con lui, a cui pareva non fregare nulla del colore della forma.
Abbiamo scelto un tema, Alice in Wonderland di Tim Burton… quindi una Alice in Gothicland!
Nero. Rosso. Bianco.
I nostri colori.
E io mi sono divertita come una bimba, decorando teiere, comprando online le cose più assurde. Come il mio bouquet fato di feltro e bottoni e piume. Mi sono stancata tanto fino all’ultimo ho corso come una pazza.
Ho pianto perché non riuscivo a concretizzare i desideri che avevo.
E poi, 2/3 settimane prima del matrimonio, come per magia ogni cosa trova il suo posto.
Riesco ad organizzare la trasferta da Madrid a qui del nostro musicista. Un arpista metallaro. Che ha reso tutto più magico di quanto potesse essere.
E arriva il venerdì… io ho manicure alle 10 del mattino, alle 12 arriva con il treno il testimone di Andrea. Andrea arriva alle 12.30 con arpista e fidanzata. Alle 17 arriva fotografo e assistente. Ci troviamo tutti per una pizza all’ora di cena. Ridiamo come matti e questo aiuterà la socializzazione il giorno dopo.
Quasi alle 22 tutti verso i propri letti.
Andrea si fa fare la barba dal testimone e poi io mi faccio un bel bagno lungo. Saltello qui e li come un grillo, mentre invece quei due dormono in piedi. Va bhè tutti a nanna.
La sveglia è alle 6 per me e alle 7.30 per loro
Bacio l’amore mio e dormo fino alle 5 poi mi sveglio..va bhè faccio un bagno, mi incremo e attendo mamma che mi porta dal parrucchiere alle 7.
Il primo pianto me lo faccio quando arriva al mio cancello….
Il secondo dal parrucchiere
Alle 9 arriva mio cugino, bellissimo, con la macchina apparecchiata e mi porta casa.
Li mia sorella mi aiuta a vestirmi, ridiamo, litighiamo con il copri spalle e con la collana.
Alle 10.20 sono pronta e scendo in giardino con mio padre qualche foto, arrivano le mie nipotine e li rischio l’ennesimo pianto, sono bellissime!
C’è il sole. Miracolo! Partiamo da casa alle 10.45 credo.
Quando arrivo al comune e scendo dall’auto vedo le mie tre damigelle adulte, bellissime. Strabuzzano gli occhi e iniziano a piangere. Mi ripetono di continuo che sono bellissima.
Saliamo la scalinata io rischio di cadere piu volte inciampando nel tulle.
Poco prima di mettere piede in sala, l’arpista inizia a suonare November Rain.
Entro e non riesco a non trattenere le lacrime vedo le persone, e vedo lui.
In fondo vicino al tavolo del sindaco, mio padre che è già in lacrime pure lui, lo abbraccia.
Andrea è emozionato, ha l’occhio che brilla mi guarda incredulo e sorpreso, mi bacia e mi aiuta a salire sulla pedana.
La cerimonia è stata bellissima, molto commovente. Belle le parole dell’officiante, bellissima la lettera scritta dal testimone di Andrea, e la poesia letta da mia sorella. Il tutto accompagnato dalla musica sempre dall’arpa.
Negli occhi per sempre porterò le mani di Andrea che mi accarezzano il viso prima del bacio.
I suoi occhi e il nostro amore.
La signora ha fatto un bel discorso, dicendo che di matrimoni ne ha celebrati tantissimi in quella sala, ma che mai le era capitata una cerimonia tanto emozionante. Ha ringraziato Victor che arrivava da Madrid per suonare, lo ha ringraziato per la musica e per il suo talento.
Finita la cerimonia è stato il delirio, di baci abbracci saluti, tante le persone venute anche solo per la cerimonia.
È stato bellissimo.
E poi qualche foto al lago, e via in villa.
La festa è stata sopra ogni aspettativa, che se ogni tanto pioveva.
Ci siamo divertiti, abbiamo saltellato di qui e di li, ci hanno riempito di complimenti per tutto.
Il mio vestito ha fatto centro. In tutti.
Lui mi ha detto “mai mi sarei aspettato un abito bianco, ma se t’immaginavo avevi addosso una meringa..non sapevo di che colore…ma una meringa di certo!” siamo stati coccolati e l’affetto di sabato non lo dimenticherò mai.
Il catering è stato impeccabile, non c’è niente che gli possa recriminare.
Il loro pasticcere è stato magnifico ed è stato in grado di realizzare la torta esattamente come noi la desideravamo.
“Colpo di grazia” la sera del matrimonio, la mia migliore amica, che sembrava non poter aver figli, ci ha comunicato che è incinta di quasi 4 mesi, io ho pianto con lei dalla gioia, e MIO MARITO ha stretto in un fortissimo abbraccio suo marito!
È stato tutto perfetto, e temo che questo resoconto non renda l’idea di quanto io sia felice.
Le persone mi chiedono: come ti senti.
Come mi sento? Mi sento come giovedi, come lunedi scorso.
La vita mia e di Andrea non è cambiata.
Sono “solo” più felice.
E userò le parole di Andrea per spiegare:
“sono contento, sono contento del nostro matrimonio, sono contendo di Victor e Clara, sono contento per Alice che diventerà mamma, sono contento.”
Ho una valigia colma di emozioni bellissime.
Giovedi partiremo, staremo per 3 giorni in montagna.
E lunedì si torna alla solita, adorata, routine!
il mio contatore dice che sono sposata da 3 giorni, eppure a me pare di essere sposata da sempre!
grazie a tutte voi.....non sarebbe stato lo stesso senza!!
album in continuo aggiornamento!
http://album.alfemminile.com/album/8578 ... oso-0.html