Io in parte concordo con Steve e Luna e non so chi altri, quando dicono che la contaminazione giapponese oggettivamente (ed egoisticamente, cioè solo dal nostro punto di vista e non da quello dei giapponesi ) oggi non dovrebbe essere il nostro principale pensiero: solo per quanto riguarda le tematiche ambientali potremmo ragionare su almeno tre o quattro problemi enormi che ha l’Italia e che hanno impatti più gravi nell’immediato su di noi.
Detto ciò, io sono contro il nucleare e non per ragioni ideologiche, come il fatto che in Italia non saremmo in grado di gestirlo e progettare centrali in modo sicuro (insomma, un po’ è vero

ma vorrei essere fiduciosa per una volta), o per la paura di terremoti.
Io credo che le analisi costi-benefici fin qui condotte sul nucleare prevedano tanti di quei margini di errore che: 1) l’energia verrà a costarci cara quanto adesso, se non di più: non dimentichiamo che la Francia ha un surplus tale di energia che ce la vende a prezzo stracciato, e questo da noi non sarebbe possibile, perché prima sarebbe necessario rientrare nell’investimento fatto (a spese nostre ovviamente), che per ogni centrale è di milioni e milioni di euro;
2) sono sempre sottostimati i costi legati alla dismissione del materiale radioattivo, perché si tende a rimandare il problema e i problemi rimandati sembrano meno “onerosi” (vale a dire…tra 10 anni ,sai quante cose possono succedere!)
3) dovendoli smaltire all’estero ad esempio in Germania il trasporto su gomma (non avendo in Italia quello su rotaia) finirà per compensare il risparmio di anidride carbonica ottenuto dal fatto che le centrali nucleari sono pulite in tal senso
4) l’uranio non è comunque una risorse infinita quindi…
Vedo che in Italia continuiamo a ragionare su due o tre tipologie di fonti rinnovabili senza pensare in alcun modo al mix energetico che l’Europa ci chiede da decenni, e che gli altri hanno fatto (ho visto più pannelli solari in Danimarca e Svezia che in Italia)..quindi paghiamo ritardi enormi in questo senso, pur avendo una ricerca all’avanguardia nel settore..Invece di investire nel nucleare si potrebbero fare tante tante cose ....
