Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#91
klingklang ha scritto:Non mi interessa quello che si dice sulle centrali di n-esima generazione, il nucleare sicuro per quanto mi riguarda non esisterà mai. E anche se lo fosse, se davvero potessimo portare a ZERO il rischio di incidenti nucleari, fino a quando non mi avranno spiegato come smaltire le scorie in modo sicuro io resterei sempre contrario.

Non sono un ingegnere, non sono in grado di indicare quale possa essere la combinazione di fonti che possa sopperire al nucleare, ma mi rifiuto di credere che sia l'unica strada possibile per la produzione energetica nei secoli a venire. Se così è, vuol dire che a un certo punto della nostra storia abbiamo preso la strada sbagliata... e ne pagheremo sempre più le conseguenze
sono centinaia i processi per il quale vengono prodotte scorie chimiche batteriologiche e nucleari senza che queste siano in qualsivoglia maniera riconducibili alla produzione di energia elettrica.... non capisco sinceramente questo paraocchi che ci fa inquadrare solo quel problema quando l'alternativa è ugualmente dannosa o quando semplicemente quanto ci circonda è cosi simile al problema ma lo si trascura...

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#92
Avrò anche il paraocchi, ma se mai un'altra catastrofe nucleare avverrà (e spero proprio di no) il mio voto non avrà contribuito a propiziarla. Io spero in qualcosa di meglio per le generazioni future, in tutta coscienza non posso proprio concepire, a oggi, una scelta diversa. Lascio a voi il prosieguo della discussione :)

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#93
non sono molto afferrato sul tema energetico ma leggendo qua e la ho visto che abbiamo la prima centrale elettrica al mondo a geotermia in toscana
se si è riusciti in toscana, possibile che non ci siano altri siti per produrre altra energia (da ignorante : vicino ai 2 vulcani non dovrebbe essere difficile)
ho letto che produciamo già 5 migliardi di kWh con questa fonte
altra fonte di qui disponiamo largamente è quella del Energia del moto ondoso
sicuramente da migliorare, ma se investiamo sulla ricerca di queste energie rinnovabili oltre a risparmiare potremmo brevettare i sistemi e rivenderli noi ( al posto di comprare le centrali elettriche dalla francia)
spendiamo sulla ricerca, per poter far lavorare le ns imprese
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#94
enrico57 ha scritto:non sono molto afferrato sul tema energetico ma leggendo qua e la ho visto che abbiamo la prima centrale elettrica al mondo a geotermia in toscana
se si è riusciti in toscana, possibile che non ci siano altri siti per produrre altra energia (da ignorante : vicino ai 2 vulcani non dovrebbe essere difficile)
ho letto che produciamo già 5 migliardi di kWh con questa fonte
altra fonte di qui disponiamo largamente è quella del Energia del moto ondoso
sicuramente da migliorare, ma se investiamo sulla ricerca di queste energie rinnovabili oltre a risparmiare potremmo brevettare i sistemi e rivenderli noi ( al posto di comprare le centrali elettriche dalla francia)
spendiamo sulla ricerca, per poter far lavorare le ns imprese
qua c'è un breve resoconto del 2010 che chiarifica molti aspetti...

http://www.marcodalpra.it/downloads/Var ... 202010.pdf

Il discorso geotermia non fa una piega... il problema è che quelle zone che sarebbero ideali sotto l'aspetto produttivo, di solito si trovano in territori a carattere particolarmente inadatti ad ospitare un progetto simile... 5TWh non son pochi, come i 9 delle centrali bio... purtroppo però ne rimangono altri 290 da sfamare... capisci che 14 su 305TWh richiesti sono briciole...

Discorso correnti marine... è un progetto ambizioso che hanno gia testato (con pessimi successi) non adatto ai fondali della zona...

Sai qual'è un altro buco nell'acqua? l'idrogeno...

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#95
io credo che il modo per affrontare in modo coerente la questione dell'emergenza energetica non possa prescindere dal risparmiarla.
a me non piace questa corsa a cercare fonti di varia natura da sfruttare indiscriminatamente senza pensare che magari contemporaneamnte bisogan indirizzare la ricerca verso processi produttivi industriali e non a reale risparmio energetico (talvolta basta anche razionalizzare attentamenente le risorse realmente necessarie). io sono convunta che comunque sia importantissimo provare ad abbassare la richiesta in partenza.
come tutte le decisioni che coinvolgono il sistema uomo/ambiente la strada da percorrere dev'essere improntata ad un comportamento profondamente etico, diversamente rischiamo solo di spostare più in là nel tempo il problema vero.
quindi ok, il nucleare può essere una risorsa ma io non mi sento di appoggiarlo perché, appunto, mi sembra che vada esattamente nel senso opposto. ed ecco perché io voto SI.
XxxXxxxXXxXxXXXXXXXXxxxxXxXXXXxxxxxxXxXXXXXXXxxXX
XXxXxXxXxXxXxXXXXXXXXXXXXxXxXXxXXxXxXxxXxxXxXXXxx
incrocini grandi e piccini per sogni importanti e sogni mini

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Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#96
ciao a tutti!
premetto che prima di dire qualcos mi sono letta tutte le pagine del Topic....
parto dall'acqua, non sono un'esperta, ma da quello che posso capire e dedurre io dalle mie conoscenze è che l'acqua essendo un bene relativo anche a una localizzazione del territorio, nel momento in cui viene affidato totalmente a un privato, sarà quest'ultimo a dettarne i costi e la concorrenza non potrà avere luogo... ad ogni modo anche se fosse possibile questa concorrenza......... immagino che molti di voi nelle bollette e nella benzina si siano resi conto dei benefici che ne abbiamo avuto.......................

poi volevo dire una cosa sugli acquedotti siciliani..... visto che pagine addietro sono stati citati.... e visto che io sono siciliana anche se ora vivo in toscana. quando vivevo in provicincia di Palermo l'acquedotto era misto pubbli/priv... non era efficientissimo (le bollette arrivavano sempre dopo uno due anni) ma l'acqua a casa dei miei non è mai mancata e se c'era un problema alla rete idrica mio padre andava al comune e loro venivano a riparare la cosa. Toscana-Pisa problemi alla rete idrica e risposta della società privata dell'acqua che la gestiva: "noi ci possiamo occupare solo di problemi alla rete fino ad un certo confine..." bene!!! ci sono voluti due anni di denunce e avvocati per risolvere la cosa e intanto abbiamo dovuto pagare noi tutta l'acqua che si perdeva e ci mettevano in bolletta!
oltre questo posso dire che Agrigento ha l'acqua gestita totalemte dal privato.... la gente ha l'acqua in casa una volta a settimana con i turni e d'estate anche peggio!
quindi io per le mie poche esperienze personali e sapendo che la privatizzazione non porterà a un abbassamento dei prezzi voto SI e anche convinta!

NUCLEARE: chi ha citato annozero ed è favorevole al nucleare la parte in cui quello "scienziato" (definizione che secondo me si è autodato) diceva che chernobyl non è vero che non può essere abitata e anzi.... lui la ritiene una bufala che stare lì fa venire il cancro... non l'ha sentita????? ma voi credete davvero a queste cose... io no! ho 30 anni e da poco ho scoperto di avere un deficit della tiroide... deficit che mi è stato spiegato in ospedale il 50% della popolazione, che ne periodo disastro chernobyl aveva pochi anni di vita, ha..... perchè anche se ci hanno detto che eravamo al sicuro, alla fine gli effetti li stiamo pagando anche noi... e nel futuro pagheremo gli effetti di fucushima, perchè purtroppo non è che ci sono settori o porte tagliafuoco che possiamo chiudere nel pianeta!
ad ogni modo io ancora aspetto una regione (e gli abitanti di quella regione) che diano la loro disponibilità ad ospitare una centrale nucleare........ perchè non è che le centrali le faranno sulla luna, ma in un posto reale, esistente... quindi sto tranquilla perchè tanto non le faranno mai.
io non sono disposta a dare ai miei figli questo... voglio qualcosa di meglio (se si fosse investito invece di tagliare sulla ricerca, forse questo meglio sarebbe più vicino), l'energia nucleare purtroppo non è controllabile... dite che non ci sarà un terremoto come in giappone o uno tsunami, ma siamo una regione a forte rischio sismico, con zone a grave rischio idrogeologico.... io non sono disposta a correre il rischio nè ad affidare a persone di cui non mi fido (i nostri politici) una cosa così delicata e importante... quindi voto SI... e spero che per una volta l'Italia veda lungo e guardi avanti per non trovarci sempre in ritardo rispetto alle altre grandi nazioni come sempre...

LEGGITTIMO IMPEDIMENTO: che ve lo dico a fare........... hihihihihihihi

Enza
ALBUM http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=81128
Zona Giorno http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=83551
Cucina http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=114329

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#97
vinc81 ha scritto: NUCLEARE: chi ha citato annozero ed è favorevole al nucleare la parte in cui quello "scienziato" (definizione che secondo me si è autodato) diceva che chernobyl non è vero che non può essere abitata e anzi.... lui la ritiene una bufala che stare lì fa venire il cancro... non l'ha sentita?????

Enza
ma quello è un personaggio che ha una valenza pari a quella di paperoga! :mrgreen: :mrgreen: ho paura che anche lui sia al soldo del famosissimo Veronesi, divenuto uno dei cani da guardia del "lu re" e qui si è chiuso il cerchio con la spiegazione logica :mrgreen: :mrgreen:

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#98
antopattin ha scritto:io credo che il modo per affrontare in modo coerente la questione dell'emergenza energetica non possa prescindere dal risparmiarla.
a me non piace questa corsa a cercare fonti di varia natura da sfruttare indiscriminatamente senza pensare che magari contemporaneamnte bisogan indirizzare la ricerca verso processi produttivi industriali e non a reale risparmio energetico (talvolta basta anche razionalizzare attentamenente le risorse realmente necessarie). io sono convunta che comunque sia importantissimo provare ad abbassare la richiesta in partenza.
come tutte le decisioni che coinvolgono il sistema uomo/ambiente la strada da percorrere dev'essere improntata ad un comportamento profondamente etico, diversamente rischiamo solo di spostare più in là nel tempo il problema vero.
quindi ok, il nucleare può essere una risorsa ma io non mi sento di appoggiarlo perché, appunto, mi sembra che vada esattamente nel senso opposto. ed ecco perché io voto SI.
Io non capisco, e se il referendum parlasse di combustibili fossili (vedi petrolio) e ponesse un divieto alla loro importazione saresti della stessa opinione?
Idem se si parlasse di importazione dell'energia riconducibile al nucleare, vero? Questo sì che avrebbe effetti immediati sul nostro stile di vita e ci penseremmo su ben più di due volte ad eliminare queste fonti. ;)
E' chiaro che bisogna andare verso un'ottimizzazione delle risorse, ma questo accanimento contro il nucleare proprio non lo capisco.

Sulla questione incidenza problemi alla tiroide citata da vinc81, devo dire che alcuni medici, prima di parlare, dovrebbero avere dati alla mano.
Detto questo, ammesso che una correlazione ci sia (tutta da verificare e, finora, non dimostrata), ci sono limiti e controlli ben più severi sulle radiazioni (anche in Italia!) che, ad esempio, sull'utilizzo del petrolio!
E non vorrete dirmi che l'inquinamento da combustibili fossili non ha comunque alcun effetto.
E persino le cosiddette risorse "ecologiche" non sono esenti da un forte impatto ambientale.

Il discorso è molto articolato e accanirsi contro una delle possibili fonti energetiche come origine di tutti i nostri mali mi sembra fuorviante!

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#99
antopattin ha scritto:io credo che il modo per affrontare in modo coerente la questione dell'emergenza energetica non possa prescindere dal risparmiarla.
Sono d'accordo con te e penso alla grande campagna che si fa qui in Emilia Romagna per il risparmio idrico: non credo proprio che un soggetto privato, che sul consumo dell'acqua ci guadagna, farebbe altrettanto!
Inoltre penso ai servizi gratuiti che sono stati fatti dall'ente gestore (qui da me metà privato, metà pubblico), ad esempio le casette dell'acqua: impensabile che un privato spenda tutti quei soldi senza un effettivo guadagno
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Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#100
fedelyon ha scritto:
E' chiaro che bisogna andare verso un'ottimizzazione delle risorse, ma questo accanimento contro il nucleare proprio non lo capisco.
Per quanto mi riguarda non sono contrario al nucleare in assoluto. Sono contrario a questo governo di burattini che non è in grado di fare uno straccio di piano energetico e butta lì: "costruiamo reattori nucleari", come se stessero giocando con i Lego.
Se pensi davvero che il nucleare possa essere una soluzione positiva per la richiesta energetica del nostro Paese, PRIMA di fare un decreto, fai una relazione e la rendi pubblica.
In questa relazione mi dici
1) dove vuoi costruire la centrale
2) quanto costerà
3) chi la costruirà
4) quanto costerà produrre energia nucleare
5) in quanto tempo ammortizzeremo la spesa
6) che garanziae dovrà dare chi costruisce e gestisce la centrale
7) dove e come saranno smaltite e stoccate le scorie
8) chi ci venderà il cobustibile fissile e a che prezzo
9) quanto costerà l'eventuale dismissione della centrale

Ecco, con la conoscenza di questi parametri ho la possibilità di valutare con cognizione di causa se voglio o meno il ritorno del nucleare nel mio Paese, senza questi dati la mia risposta è: NO NUCLEARE.
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Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#101
chojin ha scritto:
fedelyon ha scritto:
E' chiaro che bisogna andare verso un'ottimizzazione delle risorse, ma questo accanimento contro il nucleare proprio non lo capisco.
Ecco, con la conoscenza di questi parametri ho la possibilità di valutare con cognizione di causa se voglio o meno il ritorno del nucleare nel mio Paese, senza questi dati la mia risposta è: NO NUCLEARE.
Il fatto è che nemmeno conoscendo tutti quei parametri è detto che tu possa dare una valutazione con cognizione di causa, perché le questioni legate alla costruzione di un impianto sono molto complesse. :| Diciamo però, che un po' di chiarezza in più non avrebbe fatto male.

E la gravità di questo referendum sta proprio nel fatto che si vuole fare una questione etica di qualcosa che ha, in primo luogo, un carattere tecnico-scientifico (esattamente come per la ricerca sulle cellule staminali o gli OGM) cercando di fare presa più sulla pancia della gente che sulla sua razionalità.
Perché la questione pericolosità (l'unica che può avere una valenza di questo tipo) è abbondantemente studiata e valutata da organismi di protezione internazionale, esattamente come per tutte le altre installazioni, così come la valutazione rischi/benefici e non può essere rimandata al singolo cittadino che, per quanto volenteroso, non può entrare nel merito della questione.

Il mio punto di vista è che questo governo si è mosso malissimo sulla questione perché avrebbe dovuto rassicurare adeguatamente l'opinione pubblica, cercando di dare informazioni il più possibile corrette e semplici sulla questione nucleare e, probabilmente, come dici tu, mostrare apertamente quali sono i meccanismi di controllo previsti etc. ed, eventualmente, i benefici derivanti dalla costruzione delle centrali.
Ma è anche vero che un testo di legge non può spingersi molto nel merito tecnico della costruzione delle centrali, nella scelta dei siti, etc. per cui tra l'altro esistono direttive tecniche internazionali molto dettagliate.
E bisogna dire che la demonizzazione del nucleare è altrettanto grave e pretestuosa, soprattutto cavalcata da molti per cercare di dare la spallata definitiva al governo di turno.

Io penso che votare SI a questo referendum, nonostante il quesito sia legato a questo testo, verrebbe interpretato in modo politico e significherebbe dare un no definitivo non solo ad una delle possibili risorse energetiche ma anche alla ricerca in ambito nucleare. E, mentre la classe politica attuale prima o poi passerà, questo no rimarrebbe per ben più tempo e sarebbe, dal mio punto di vista, ben più grave e non giustificato.
Ultima modifica di fedelyon il 06/06/11 0:14, modificato 1 volta in totale.

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#102
schemino riassuntivo del corriere della sera:

http://www.corriere.it/politica/special ... 09b8.shtml

mi interessa molto il vostro dibattito su nucleare e acqua, continuate, almeno mi chiarisco le idee (sul quarto quesito, non c'è bisogno) :twisted:

domanda: secondo il corsera il primo quesito riguarda la privatizzazione o meno dei "servizi pubblici, tra cui quelli idrici". Ma quindi non è un referendum solo sull'acqua? quali altri servizi pubblici riguarda? o ho capito male io? :roll:
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Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#103
Sull'acqua anch'io non capisco nulla, gli schemi del corriere mi sembrano un tantino semplificati e per ora non ho trovato molto altro. :?
Qualcuno ci aiuti. :|
Sul legittimo impedimento anche per me non c'è molto da discutere. :mrgreen:

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#104
chojin ha scritto: Sono contrario a questo governo di burattini che non è in grado di fare uno straccio di piano energetico e butta lì: "costruiamo reattori nucleari", come se stessero giocando con i Lego.
piano energetico? e voler uscire dalla dipendenza altrui costruendo le centrali nucleari che è?
guarda che per fortuna dietro quei fantocci di pezza ci sono delle teste pensanti...
chojin ha scritto: Se pensi davvero che il nucleare possa essere una soluzione positiva per la richiesta energetica del nostro Paese, PRIMA di fare un decreto, fai una relazione e la rendi pubblica.
In questa relazione mi dici
1) dove vuoi costruire la centrale
2) quanto costerà
3) chi la costruirà
4) quanto costerà produrre energia nucleare
5) in quanto tempo ammortizzeremo la spesa
6) che garanziae dovrà dare chi costruisce e gestisce la centrale
7) dove e come saranno smaltite e stoccate le scorie
8) chi ci venderà il cobustibile fissile e a che prezzo
9) quanto costerà l'eventuale dismissione della centrale

Ecco, con la conoscenza di questi parametri ho la possibilità di valutare con cognizione di causa se voglio o meno il ritorno del nucleare nel mio Paese, senza questi dati la mia risposta è: NO NUCLEARE.
personalmente trovo assolutamente RIDICOLO questo ragionamento, per un motivo semplice... ora vorresti ste risposte inerenti al nucleare, ma sul carbone o sul petrolio queste domande te le sei mai poste??? ora ne stanno costruendo di nuove anche nel polesine o in sardegna, tu sapresti quindi rispondermi alle domande:
2) quanto costerà
3) chi la costruirà
4) quanto costerà produrre energia nucleare
5) in quanto tempo ammortizzeremo la spesa
6) che garanziae dovrà dare chi costruisce e gestisce la centrale
7) dove e come saranno smaltite e stoccate le ceneri
8) chi ci venderà il cobustibile fossile e a che prezzo
9) quanto costerà l'eventuale dismissione della centrale

:roll: :roll: :roll:

Re: REFERENDUM...PARLIAMONE

#105
Maha ha scritto: piano energetico? e voler uscire dalla dipendenza altrui costruendo le centrali nucleari che è?
Oh, e quindi noi, costruenedo le centrali nucleari, usciamo dalla dipendenza altrui.... è notorio, infatti, che l'Italia possiede ricchissimi giacimenti di uranio...
Maha ha scritto: Personalmente trovo assolutamente RIDICOLO questo ragionamento, per un motivo semplice... ora vorresti ste risposte inerenti al nucleare, ma sul carbone o sul petrolio queste domande te le sei mai poste???
Mettiamola così: una centrale nucleare, così come indenderebbero farla, costa circa 4,5 miliardi di euro.
Siccome poi ci sono politici da ingrassare, imprenditori che fanno la cresta, terreni acquistati a peso d'oro, varianti in corso d'opera perchè cominciano a costruire sopra una faglia, ecc, diciamo che il costo effettivo potrebbe aggirarsi intorno ai 5,5 miliardi di euro.
Una centrale a carbone equivalente costa circa 6 volte meno. E dal punto di vista della sicurezza, beh... diciamo che non può esplodere renendo inabitabile per sempre un'area di 3000 km2.

Ecco perchè un 'investimento su un paio di centrali nucleari mi interessa un po' di più...

Per quanto riguarda lo smaltimento delle ceneri di carbone poi, esse sono un rifiuto non pericoloso che è tra l'altro ottimo per la realizzazione di calcestruzzo.
Altro discorso l'inquinamento da Co2, che è molto elevato.

Relativamenbte al piano energetico che non abbiamo, sarebbe bello, ad esempio che il governo cominciasse a pensare alle reti elettrice del nostro Paese, messe giù senza alcun criterio e, perchè no, si spingesse nella direzione di un consumo minore di energia (che tra l'altro determina un minore inquinamento), ecc
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