Vespaio areato..obbligatorio?

#1
Buongiorno a tutti,mi trovo nella seguente situazione:
ho trovato un locale (in affitto) dove vorrei aprire un negozio,i locali sono già ad uso commerciale,necessitano solo della messa a norma dell' impianto elettrico ma il comune mi dice che per avere l'agibilità dei locali devo realizzare il vespaio!
io leggendo il regolamento scaricato dal sito del comune leggo questo:

I muri dei locali di abitazione non possono essere addossati al terreno, costruendo
- ove occorra - intercapedini munite di condutture o cunette per lo scolo delle
acque filtranti.
Qualora si realizzino costruzioni prive di locali cantinati o sotterranei, i locali di
abitazione
devono essere protetti dall'umidità mediante idoneo vespaio con
superfici di aerazione libera non inferiore a un centesimo della superficie del
vespaio, uniformemente distribuite in modo che si realizzi la circolazione dell'aria.
Le intercapedini con larghezza superiore a ml 1,50 e altezza superiore a ml 2,00
saranno computate al fine della determinazione del contributo relativo al costo di
costruzione.
Analogo criterio sarà adottato per la valutazione delle intercapedini relative a
locali che risultino seminterrati rispetto alla quota originaria del piano di
campagna e per i quali si intendano effettuare riporti di terreno al fine di ottenere
la complanarità tra la quota di pavimento del piano rialzato e quella della superficie esterna.

ho messo in grassetto quello che mi sembra non sia ciò che dicono,perchè i locali sono ad uso commerciale.
Voi cosa dite? posso insistere su questo punto?
Grazie in anticipo

Re: Vespaio areato..obbligatorio?

#2
anzitutto, in che comune stai? i locali commerciali non sono - ovviamente - ambienti di abitazione ma sono pur sempre considerati come ambienti in cui stazionano delle persone, per cui potrebbe non essere illogico estendere molti dei dettami sulla salubrità degli ambienti ad entrambe le tipologie. Comunque nel tuo caso, il regolamento edilizio sembra specificare effettivamente per le sole abitazioni, caso che va distinto, nello specifico, dai locali commerciali propriamente detti.
In ogni caso, se il locale è già a destinazione commerciale non possono chiederti opere per l'adeguamento a nuove norme locali, soprattutto se tu non necessiti a tua volta di fare opere edili per entrarci. L'agibilità dovrebbe già esserci, in quanto se il locale è già a destinazione commerciale significa che chi l'ha affittato prima di te avrà a sua volta avuto bisogno dell'agibilità.
Al di la di tutti questi ragionamenti, se pure fosse indispensabile fornire questo locale di un vespaio, è una spesa che deve accollarsi il proprietario (deve necessariamente darti un immobile agibile) o comunque deve essere una spesa che ti viene in qualche modo riconosciuta nell'affitto.

Recentissimamente abbiamo affrontato lo stesso tema qui: http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=100917 discussione cui ti rimando anche per considerazioni più tecniche.
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Re: Vespaio areato..obbligatorio?

#4
dimon ha scritto:ho sentito oggi il tecnico del comune,e mi ha detto che a richiedere il vespaio è il regolamento provinciale dell'asl di BERGAMO..
ok, quindi è obbligatorio se sta in un documento di un ente sovracomunale. Rimane da chiarire il perchè non ne sia stato dotato prima e, quindi, perché l'immobile è stato affittato in precedenza senza requisiti per l'agibilità. in ogni caso, è il proprietario che deve darti un immobile che rispetti le normative vigenti, non è tuo onere.

cmq, detto fra noi, imporre un vespaio ex lege mi sembra eccessivo, ma non è questo l'argomento di discussione... :wink:
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Re: Vespaio areato..obbligatorio?

#5
La realizzazione obbligatoria del vespaio potrebbe essere citata nei regolamenti comunali come requisito di igienicità degli edifici, se questi si trovano soggetti a risalita di umidità o a condensa superficiale. Se nel tuo caso il problema non sussiste penso che si possa argomentare il tutto presso l'ente che pone il divieto. Magari proponendo l'adozione di un sistema alternativo. Prova a chiedere qual'è la finalità prevista per il vespaio.
Saluti
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Re: Vespaio areato..obbligatorio?

#6
Marcvsrvs ha scritto:
cmq, detto fra noi, imporre un vespaio ex lege mi sembra eccessivo, ma non è questo l'argomento di discussione... :wink:
non dirlo a me.. che pensavo di dare una bella imbiancata e aprire il negozio..!!!
comunque adesso è parecchi anni che il negozio è vuoto, non sò se probabilmente una volta non era necessario il certificato di agibilità..
ok, spetta al proprietario, ma per cui è irregolare un contratto d' affitto di un locale non agibile? o và bene se è specificato che i locali e gli impianti saranno messi a norma dal conduttore?
nel frattempo ho recuperato il regolamento dell' ASL, ecco dove ne parla:

Il pavimento dei locali di lavoro deve essere isolato dal terreno allo scopo di evitare la presenza di umidità all'interno degli opifici, il piano di calpestìo deve essere più alto rispetto al piano di campagna circostante ogni ingresso. Sotto il pavimento, qualora non esista cantina, sarà realizzato idoneo vespaio, regolarmente aerato, di altezza non inferiore a cm. 40.
Per motivate esigenze tecniche e produttive, su parere del Responsabile del Servizio n. 1, si potrà derogare dall'obbligo del vespaio.
Il pavimento dei locali di lavoro deve essere realizzato in materiale (impermeabile) resistente, in superficie unita, raccordata alle pareti con spigoli arrotondati, di facile pulizia e tale da evitare in ogni caso polverosità.

Re: Vespaio areato..obbligatorio?

#8
L'osservazione di CAFElabstudio è pertinente. Le norme che hai citato sono a carattere generale, ma in particolare si riferiscono a quelle attività come ad esempio la vendita o la preparazione di prodotti alimentari, che devono inoltre soddisfare le specifiche HACCP. Come hai modo di leggere, esiste la possibilità di deroga se l'attività svolta non necessita di accorgimenti particolari.
Ad esempio se si prevede la vendita al dettaglio di bulloneria o di abbigliamento, la ASL ti andrà a controllare l'impianto elettrico, i bagni, la porta d'ingresso con gli eventuali scalini, l'illuminazione, la certificazione degli scaffali, ma penso che il vespaio non lo vadano a considerare per niente.
Saluti
Il medico della casa
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