ciao ragazzi.. come sapete continuiamo a valutare questa abitazione di 200 mq da ristrutturare.
la casa ha 40 anni-
suppongo che tutti gli impianti siano da rifare e mi chiedevo a cosa andremo incontro (economicamente) con questa metratura. smantellare e rifare impianti e riposare il pavimento.
ma la cosa che mi preoccupa maggiormente sono delle crepe molto vistose presenti nelle casa.
il geometra suppone vagamente che siano dovute a un assestamento della casa.
secondo me non è così.
le crepe sono presenti solo al piano superiore. (ci sono piano terra e primo piano)
il terreno è argilloso.
le crepe sono vicino le porte e vicino gli angoli nelle pareti interne e perimetrali della casa.
nei tramezzi le crepe sono molto profonde e si vedono da ambo i lati del muro.
cercando e cercando non trovo una descrizione corrispondente a queste crepe in internet.
premesso che occorre fare un sopralluogo tecnico
sapete dirmi qualcosa? le crepe vanno sia in orizzontale che in diagonale. ma come mai sono presenti solo al piano superiore??? mi sembra alquanto anomalo

lascia perdere internet: questo è campo dell'ing! ed è un argomento troppo "serio" per poter essere dibattuto sulle colonne di un forum........
Puoi anche effettuare un monitoraggio dell'edificio per verificare l'assestamento, ma, ti ripeto, e campo di un ing.

certamente ne sono consapevole,
ma magari qualcuno ha avuto problemi del genere è può confrontarsi.
sinceramente pensavo anche di un geologo

Ciao,
credo sia un problema importante, chiama un ingegnere.

Credo che se fosse un assestamento del terreno avresti le crepe anche al piano terra, però bisogna capire come è la forma e le struttura della casa.
Ci sono stati terremoti nella zona? sono state fatte modifiche strutturali alla casa?
Luca

Credo che tu abbia un problema da non sottovalutare. Certamente non sono lesioni da assestamento, visto che parli addirittura di crepe visibili da entrambi i lati delle pareti. Potrebbe trattarsi di muratura ammalorata e non più in grado di reggere il carico del tetto, per questo hai lesioni solo al piano superiore e in prossimità degli angoli. In pratica il peso del tetto sta "schiacciando" la casa, portando le pareti ad aprirsi. Ovviamente la mia è solo una ipotesi, che potrà essere confermata o meno solo da una accurata analisi del quadro fessurativo, che dovrai farti fare necessariamente da un tecnico qualificato come un ingegnere o un architetto .
Facci sapere!!!

Avevo un problema simile anche io.
Casa su argilla, di 40anni fa....

l'instabilità climatica degli ultimi anni, con alternanze di periodi molto aridi e periodi molto piovosi ha accentuato l'espansione/riduzione di una lingua di argilla sotto uno spigolo di casa.
Risultato?
casa mi si stava "aprendo".
Soluzione?
Rinforzo delle fondazioni.

Ma come ti ha detto olabarch.....ogni caso è a sè....e l'ideale è consultare ingegneri e geologi

ciao ragazzi
stiamo contattando un ingegnere per un soppralluogo tecnico.

il carico del tetto è la prima cosa che ho pensato.
zawa anche questo terreno è argilloso.

in entrambi i casi, o che si tratti di fondamenta, o che si tratti di tetto che regge poco...la ristrutturazione mi sembra diventi troppo impegnativa. spero in buone notizie!

calcolate che oltre 200 mq di tetto e di fondazioni c'è il portico e le terrazze, che saranno almeno altri 50/60 mq...

sicuramente qualcosa di serio c'è e spero almeno di capire quale sia il problema.
zawa come avete riforzato le fondamenta? con le resine espandibili?

la casa ci piace davvero tanto...speriamo bene...
vi terrò informati!

no.

abbiamo fatto un cordolo continuo esterno
un cordolo continuo interno collegati ogni "tot" (non ricordo quanto fosse il tot)

Poi (ma quello mi serviva perchè ho fatto uno sbancamento per i garage interrati davanti casa) 18pali su un lato....

ciao ragazzi!
abbiamo fatto un sopalluogo della casa con diversi tecnici sia per appurare lo stato delle crepe sia per valutare un'eventuale ristrutturazione

non sono rimasta soddisfatta

il tecnico ci ha detto che non sono crepe strutturali, ma che comunque torneranno nonostante la ristrutturazione.(?)
da fuori è evidente il distacco delle pareti dalle travi, in pratica si vedono queste crepe che formano un quarato ogni lato della casa (sempre ilpiano superiore) ed evidenziano tutti i pilastri della struttura
lui dice trattasi di un fenomeno comune e normale di movimento della casa.
non ci sono crepe nei pilastri ma praticamente sopra quasi tutte le porte si (in diagonale), sopra armadi a muro (in orizzontale)

inoltre dice che la prova della sabilità della struttura è data dal pavimento che in effetti è davvero dritto per avere quarant'anni, e dal fatto che non ci sono crepe sul solaio ne sulle travi

opinioni?

La casa ha struttura in muratura o in cemento armato?
Da come la descrivi tu la cosa non sembra di poco conto , non credo però che il tecnico sia così incosciente da sottovalutare la cosa. Alcune lesioni possono essere dovute solo a ponti termici e generalmente non sono mai gravi. In ogni caso se non ti senti tranquilla pretendi un'indagine accurata che non si limiti alla semplice osservazione.
Comunque mi hai incuriosito, mi piacerebbe vedere delle foto, se fosse possibile.

ciao archititta purtroppo non ho foto, la casa non è ancora nostra, e in questo momento siamo molto indecisi.

la casa non ha pareti intere in cemento armato ma pilastri e travi con pareti in mattoni (ma no so che tipo di mattoni)
queste pareti dall'esterno si vede che si sono distaccate dalle travi e dai pilastri evidenziandole

tieni conto che alla casa non è stata fatta mai manutezione alle murature, o agli intonaci, ed è stata inabitata e chiusa per tanti anni

senza vedere è difficile dare un giudizio, purtroppo. Non ti resta che affidarti ad un tecnico qualificato che si prenda la responsabilità della diagnosi. Non è certo nel suo interesse fare un lavoro sbagliato, quindi puoi stare tranquilla!

Gentile klakklak,
l'analisi del quadro fessurativo di una struttura è un'affascinante pratica della tecnica, che coinvolge in maniera stretta e sinergica diverse discipline, come la geometria, la matematica, la fisica (talvolta anche la chimica), nonchè scienza delle costruzioni, tecnica delle costruzioni e scienza dei materiali. Non sono da sottovalutare inoltre, sia la accurata conoscenza storica delle tecniche costruttive locali, che dei materiali abitualmente utilizzati nella zona dove è situato l'edificio.
Detto questo, appare evidente come sia piuttosto difficile trovare un "esperto" vero.
Io ho una discreta esperienza sull'argomento, ma non potrei essere nè attendibile e nè accurato se dovessi valutare un immobile in zone diverse dalle quali opero abitualmente.
I dati che ci hai indicato sono inoltre molto scarsi per poter azzardare la sia pur minima ipotesi a riguardo.
Possibilmente invia qualche foto e almeno una pianta e due sezioni ortogonali, così che si possano almeno ipotizzazre i cinematismi in atto o quelli pregressi.
In assenza di tali elementi è praticamente impossibile avanzare una qualsiasi diagnosi su eventuali stati di crisi o sofferenza strutturale dell'opera, e sulla loro evoluzione.
Se ti interessa, il miglior testo sull'argomento, è il libro: "Dissesti statici delle strutture edilizie" del sommo Ing. Sisto Mastrodicasa, edito da Hoepli, la cui prima edizione risale al 1943, e che a tutt'oggi è considerato l' l'Antico Testamento di questa materia.
Saluti
Il medico della casa