caditoie geberit

#1
il mio bagno ha una forma ad "L" dove nel lato più piccolo andrò ad inserire
la doccia.
Non farò cabine , ma solo una porta vetro e pensavo di inserire non un piatto
doccia,tradizionale o a filo pavimento,bensì una caditoia per lo scarico,
tipo quelle di Geberit linea uniflex. Al posto del piatto quindi andrà tutto
piastrellato.

Il mio idraulico è rimansto preplesso per il discorso igienico perchè dice che
il piatto doccia è migliore della piastrella.

Avete avuto esperienze con queste installazioni?

Re: caditoie geberit

#2
sì sì, il tuo idraulico ha ragione: infatti nei centri wellness, ci sono ovunque piatti doccia, proprio per questioni di igiene!!!!
Cambia idraulico!
E attenzione alle piastrelle che devono essere antisdrucciolo, altrimenti posa un mosaico oppure resina.

Re: caditoie geberit

#5
Per le piastrelle controlla il "coefficiente di attrito"
Copio e incollo dal sito eiffelgres



La scivolosità di un pavimento è legata alla sicurezza della deambulazione e rappresenta, pertanto, un requisito fondamentale dei pavimenti stessi.
Il coefficiente di scivolosità, indicato dal valore “R”, si riferisce ad un metodo previsto dalle norme tedesche DIN 51130 e 51097, che classificano i prodotti in base al loro coefficiente d’attrito, in funzione delle esigenze specifiche di un determinato ambiente.
A seconda del livello di scivolosità, che può essere legato all’uso di particolari sostanze in determinati spazi di lavoro, o alla presenza di acqua, è obbligatorio, in base alla normativa, l’impiego di un materiale a pavimento in grado di creare un notevole attrito tra le superfici a contatto, capace quindi di limitare la pericolosità dello stesso per le persone. Quanto più alto è il coefficiente d’attrito, tanto minore è la scivolosità.
La normativa distingue la scivolosità delle superfici calpestabili per le zone ove si cammini con piedi calzati (R9-R13), e per quelle a calpestio a piedi nudi (A,B,C).

Secondo il metodo di misura previsto dalla DIN 51130, vengono distinte le seguenti classi di scivolosità e le indicazioni dei rispettivi ambienti di utilizzo:

R9 - zone di ingresso e scale con accesso dall’esterno; ristoranti e mense; negozi; ambulatori; ospedali; scuole.
R10 - bagni e docce comuni; piccole cucine di esercizi per la ristorazione; garage e sotterranei.
R11 - ambienti per la produzione di generi alimentari; medie cucine di esercizi per la ristorazione; ambienti di lavoro con forte presenza di acqua e fanghiglia; laboratori; lavanderie; hangar.
R12 - ambienti per la produzione di alimentari ricchi di grassi come: latticini e derivati; oli e salumi; grandi cucine di esercizi per la ristorazione; reparti industriali con impiego di sostanze scivolose; parcheggi auto.
R13 - ambienti con grosse quantità di grassi; lavorazione degli alimenti.

Per gli ambienti in presenza d’acqua, dove sia prevista la deambulazione a piedi scalzi, il pavimento deve rispondere con prestazioni ancora più restrittive. Queste si possono misurare in base alla normativa DIN 51097, e si classificano nei gruppi di valutazione A, B, C secondo un valore crescente:

A - spogliatoi; zone di accesso a piedi nudi; etc.
B - docce; bordi di piscine; etc.
C - bordi di piscine in pendenza; scale immerse; etc
.
la mia casa work in progress

archistruktur piatto doccia caditoie geberit

#6
Esistono piatti doccia già predisposti di scarico completamente impermeabilizzati, pendenza per il deflusso dell'acqua e direttamente piastrellabili in loco tipo ArchiStruktur.
VASCA DA BAGNO ROVINATA?
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Progettiamo la nostra CASA - VADEMECUM
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