se c'è una cosa che non mi piace di casa mia...è il soggiorno.
Quello che viene chiamato "living"..."da vivere"
Ecco, il mio non si vive per niente.
Mancando un architetto o un interior designer..
ho dovuto fare tutto io.
In fretta...e dovendo pensare (e fare) altre 800mila cose.
Abbiamo pensato casa in maniera egoistica, pensando che un divano davanti alla tv avrebbe rappresentato un primo inizio del nostro soggiorno.
Effettivamente quando siamo solo io e lui...il divanoletto aperto e lo svacco totale davanti ad un bel film non ti fa pensare ad altro.
Ok, casa è ancora in divenire, ho ancora il vecchio tavolo usato per la cena di natale 2011 ancora lì, usato come deposito.
Vivendoci ancora in maniera non definitiva, faccio ancora fatica a trovare un posto alle cose...quindi quel tavolo lì appena entri è un ricettacolo di qualunque cosa.
ma poi arrivano gli ospiti...e ti rendi conto di aver fatto una ca22ata stratosferica.
Non ne bastano tanti.
Ne basta uno.
"Vieni...accomodati"
DOVE??
sul divano ci stanno sedute due persone.
La terza??
In piedi.
Devo trovare il modo di rendere il mio soggiorno + accogliente, devo far in modo che se mi arrivano ospiti io sappia dove farli sedere, dove passare un oretta a chiacchierare piacevolmente senza dovermi sedere sulle scale.
La situazione è questa

il termo (quel coso alto sulla parete di dx)
il camino, il blocco in basso a sx
ovviamente le finestre (quella in alto a dx è una portafinestra)
e la scala, tutta sulla parete di sx.
Il rettangolo in alto a sx è il gradino di accesso al soggiorno dall'ingresso.