Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#1
Buongiorno a tutti,
ho notato che le colonne in mattoni che formano il porticato e sostengono parte della mia camera si stanno sgretolando nella parte esterna .
L'edificio è un recupero di una cascina del 1800, fatto nel 2005....vi chiedo devo preoccuparmi?...abito in una zona molto umida con il fiume abbastanza vicino :wink: cosa posso fare?
grazie per le risposte.
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#2
Gentile capperugiola,
direi che devi preoccuparti. Quella che si vede nelle foto postate, è una modalità di degrado specifica dei materiali edili (in questo caso di laterizi), detta "aggressione solfatica". Avviene quando i sali solfatici (quelli bianchi), principalmente di calcio e magnesio, reagiscono con l'acqua e con alcuni componenti delle malte cementizie, dando luogo a fenomeni espansivi disgregativi, a carattere distruttivo. Praticamente si arrestano solo quando hanno disgregato tutto. Consideralo una sorta di cancro del cemento, per quanto riguarda la malta di allettamento che lega i mattoni. Il mattone di per se invece, è soggetto ad un diverso tipo di degrado, sempre per effetto dei solfati citati, oltre all'azione combinata dei nitrati (sali presenti nelle cascine), che nel tuo caso mi sembrano piuttosto ridotti. Sui laterizi invece, le modalità di danno sono diverse: i sali presenti attivano dei processi di degrado di tipo idrolitico, conseguenti all'umidità da assorbimento igroscopico, praticamente fanno sì che il mattone venga frantumato dall'azione chimica dell'acqua.
Se intervieni subito puoi arrestare i fenomeni in atto, ed eventualmente farli regredire. Sei ancora nella fase in cui puoi aspettarti un esito favorevole, con scomparsa totale della patologia ed assenza di recidiva.
Questo è uno di quei casi dove in corso di terapia, suggerirei l'impregnazione idrofobica da operarsi sul piede della muratura, oltre a tutte le altre opere accessorie.
Saluti
Il medico della casa
Milano


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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#3
Grazie Medico della casa , sei stato gentilissimo .
Da ignorante in materia vorrei chiederti praticamente cosa dovrei fare, devo chiamare una figura specifica? Se si quale?Oppure è una cosa che posso fare anch'io? In questo caso che prodotto dovrei usare?
Grazie ancora e scusami per le numerose domande, aspetto tue risposte..... Mi è venuta un pó d'ansia :oops:
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#4
Ma no, scusa non volevo preoccuparti. Se non fai assolutamente nulla, fra 10 anni la situazione sarà ancora quasi identica a quella attuale. Le considerazioni che ho fatto sono relative alla vita utile della costruzione, che in questo caso è nell'ordine di grandezza dei secoli. L'intervento complessivo è abbastanza lungo ed articolato, ma non è difficile da realizzarsi, e neppure tanto costoso. Se ti fa piacere, ti do le indicazioni e ti fai il lavoro pian piano come bricolage, forse avrai bisogno di un muratore, ma solo per qualche intervento specifico.
In ogni caso non è urgente, puoi anche iniziare fra qualche mese e finire fra un anno o due, non cambia nulla. Dimmi cosa ne pensi.
Saluti
Il medico della casa
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#5
Grazie! Son giá più tranquilla :D
Mi farebbe molto piacere se non ti é di troppo disturbo avere le indicazioni del caso, quando puoi.....
Buona notte!
Angela
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#6
concordo appieno con l'analisi de ilmedicodellacasa. ottima diagnosi.
i sali, veicolati dall'acqua, di qualsiasi natura essi siano, si fanno strada attraverso la porosità dei mattoni e le malte di allettamento, creando tensioni (dell'ordine anche di diverse decine di atm) all'interno del materiale (mattoni pieni, laterizi, pietre,...) generando esfoliamenti, crepe, rotture, cedimenti. il tutto accelera con l'azione combinata di sali disgelanti, cicli gelo disgelo e cicli bagnamento-asciugamento.
ancora complimento per l'analisi.

vedo che qui si lavora anche di notte :P quando si dice passione per il proprio lavoro.

saluti
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credere, per fare.

Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#7
ciao Top-level, grazie anche a te.
Hai ragione, medico della casa oltre che molto competente è molto gentile , ora attendo delucidazioni su come intervenire ,le prossime domeniche di sole mi metto all'opera,anche perchè il trattamento oltre che strutturalmente (che è la cosa più importante) penso possa anche migliorare visivamente la situazione rendendole esteticamente più gradevoli :wink:
Come si nota dalla prima foto,i mattoni proseguono per tutto il perimetro dell'edificio con colonne ed archi,per ora non si è presentato in quelle zone il problema,devo comunque fare il trattamento anche li?
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#9
Gentile Solopittura,
grazie per il tuo intervento. L'Ing. Pinto Guerra è sicuramente un valido ed esperto professionista, che ha avuto il coraggio e la capacità di andare controcorrente, evidenziando l'effetto dannoso dei sali sulle murature, in modo molto più attento ed accurato rispetto a chi lo ha preceduto. Anch'io mi riferisco spesso ai suoi testi, che valuto molto professionali. Nel caso allo studio, ci troviamo ad analizzare un componente edile murario con funzione portante, interessato da una pronunciata corrosione della malta, e da effetti meno intensi sui componenti di laterizio. I sali solubili come è noto, possono essere di natura endogena, ovvero far parte delle malte e dei laterizi fin dalla loro produzione (come impurità o come additivo), o derivare da apporti successivi. In questo caso, data l'età del fabbricato, si ritiene che i sali originari sino già migrati in passato, e che le manifestazioni in atto siano dovute da contaminazioni avvenute in seguito dovute all'ambiente. La misurazione qualitativa e quantitativa dei sali, in questo caso di studio, non penso sia utile, poiché il danno è già evidente, e la sua evoluzione è piuttosto prevedibile. Si avrebbe solo la conferma di quanto è già più che chiaro. Una buona quota del problema è dovuta e risalita capillare di umidità dalla fondazione, ed una quota minore da acqua piovana, che come sappiamo bene apporta diversi sali in soluzione, compresi i solfati. Prima di affrontare l'argomento risanamento, sia funzionale che estetico, devo sapere se la struttura è in crisi statica o se vi si sta approssimando. Ho riprodotto la foto aggiungendo delle frecce. Mi serve sapere se in corrispondenza di queste vi siano o meno delle lesioni evidenti, per poter interpretare un eventuale quadro fessurativo.
http://we.tl/FU6ELK8btM
Attendo una risposta, o delle foto più definite dei particolari indicati.
Saluti
Il medico della casa
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#11
Benissimo, non si evidenziano lesioni o fratture, né alcun elemento che possa far ipotizzare sofferenza statica. La tipologia di struttura allo studio, ammette una grande capacità deformativa, che avrebbe reso evidente, attraverso il suo comportamento duttile, eventuali stati di instabilità. Tale circostanza non si è però verificata. Possiamo quindi affermare con buon margine di sicurezza, che non vi sono al momento elementi di danno strutturale, né di pericolo imminente. Il degrado è prevalentemente di natura corrosiva e geliva, dovuto in minima parte all'azione diretta dei sali, e principalmente alla presenza d'acqua e di umidità. Tale presenza continua ha un effetto idrolitico su molti materiali, praticamente li scioglie pian piano, o ne scioglie alcuni componenti che fanno da legante. La presenza di porosità di grandi dimensioni inoltre, in occasione di temperature sotto lo zero, favorisce la formazione di ghiaccio sulle superfici, causando quel consumo che vedi su alcuni mattoni. Questi processi sono a carattere progressivo, tendono cioè a procedere in maniera autonoma e spontanea fino alla totale distruzione dei materiali. Ci vorranno dei secoli, quindi sei in tempo per correggere la situazione :D . Non sono visibili danni, distacchi ed esfoliazioni da subflorescenze, e le efflorescenze si manifestano in misura ridotta, con depositi amorfi aderenti di probabile natura solfatica. Non sono evidenti azioni da nitrati.
Puoi fare il lavoro con tutta calma, senza nulla di speciale.
Per prima cosa ti direi di creare uno sbarramento alla risalita capillare, così da arrestare l'apporto da risalita. Durante l'asciugatura dei materiali noterai che le efflorescenze biancastre tendono ad aumentare. Quando poi si fermano, ovvero quando hanno smesso di aumentare, il processo di asciugatura può considerarsi concluso. Poi dovrai eliminare i sali aderenti sulle superfici, e successivamente quelli presenti in profondità. A questo punto potrai ricostruire le fughe con materiale idoneo, e per ultimo applicherai un protettivo idrorepellente silossanico sulle superfici, che così eviteranno di bagnarsi in futuro.
Dimmi quando sei pronta ad iniziare così che ti possa preparare le procedure.
Saluti
Il medico della casa
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#13
Analisi correttissime, se dovessi intervenire io farei in questo modo: fugatura delle fughe o un contenimento in malta di sacrificio(parte bassa30-40cm) possono bastare, per impedire la fuori uscita della barriera chimica che andrei a fare, dopo tirare via la malta di sacrificio, fugare tutte le fughe, se non vuoi spendere soldi fai degli impacchi con acqua distillata e ovatta per asportare i sali oppure usi un prodotto chiamato Mangiasali del Edgardo Pinto Guerra, con cui ho anche avuto modo di confrontarmi per via telefonica tempo fa, poi un idrorepellente protettivo...
Se invece vorrei essere più specifico dire che: Barriera chimica con DryKit per avere una polizza di 20 anni oppure AsciugaMattoni, impacchi di acqua distillata oppure Mangiasali, per un protettivo userei ParaPioggia.
Vorrei dire solo una cosa per quanto riguarda l'umidità ascendente e sali, vedo spesso miei colleghi arrivare a casa dei clienti con accricchi vari per misurazioni tipo umidità sali e altro,
io sono del parere che se qualcuno ci chiama è perchè ormai c'è sia l'umidità che i sali e sinceramente non capisco tutte queste analisi, la cura è sempre quella... barriera che sia meccanica o chimica e boiacche antisaline... non serve altro se si usano i prodotti idonei, con le boiacche che uso io salvo in casi dove per motivi di tempo si debba velocizzare con i lavori, uso delle malte macroporose altrimenti semplicissima malta e il lavoro è garantito 20 anni con una polizza nominale dalle assicurazioni Generali... per quanto riguarda l' elettrosmosi attiva e passiva o congegni vari onestamente non mi interessano....
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#14
grazie renzo :D sei stato gentile e chiaro,sembra anche una procedura abbastanza semplice.
Ora aspetto solo il bel tempo,che però sembra non voler arrivare :evil:
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Re: Mattoni che si sgretolano...devo preoccuparmi?

#15
Io ti direi di iniziare così:
- Fai una prima estrazione di sali dai supporti, con materiali assorbenti. Il migliore è quello dell'Ing. Pinto Guerra, ma se non hai obblighi di sovrintendenze o affreschi da preservare puoi usare i materiali della Nesocell di Torino: http://www.nesocell.com/, che vanno bene e costano circa 6 volte meno. Oppure prendi del cartone ondulato, lo metti a macerare in acqua per 2 giorni, e ti viene fuori un paciugo. Lo applichi sul muro che avrai preventivamente bagnato e lo lasci finché si asciuga e si stacca da solo.
- Dopo questa prima estrazione di sali, devi ricostruire le fughe con un materiale simile a quello originario. Trovi in commercio dei prodotti specifici, resistenti ai solfati, senza cemento, e con basse resistenze meccaniche. Io ho usato l'Albaria della BASF, che è calce pozzolanica ed è semplicemente eccezionale.
- Dopo la ricostruzione delle fughe, puoi usare il sistema di barriera chimica della DRYZONE inglese, che è una microemulsione silossanica, molto facile da usare, e dai risultati garantiti (certificato BBA):
http://youtu.be/aDaL_cBI1wM
Lo trovi in Italia dai distributori Vandex e Ruredil.
- Dopo la barriera chimica devi aspettare che i sali presenti in profondità, migrando verso l'esterno possano affiorare in superficie, cioè almeno un mese o due.
- Nuovo paciugo, e per finire una spugnatura di pulizia finale con acqua e acido muriatico al 10% su supporto precedentemente umidificato a rifiuto. Subito dopo lavaggio abbondante con acqua corrente.
- Dopo qualche settimana, puoi applicare un consolidante superficiale ad impregnazione, a base di estere etilico dell'acido silicico. Non è tossico, si applica a pennello INIZIANDO DAL BASSO, costa poco e ti rende la superficie molto più resistente. Praticamente arricchisce il muro di minerale silicico, rendendolo più duro e meno soggetto a degrado.
- Lasci asciugare per almeno 15 gg e poi puoi applicare un silossanico idrorepellente a solvente. E' un tantino pericoloso in fase di applicazione, ma è molto più efficace di quello all'acqua.
Dopo un lavoro del genere, se ne riparla fra 20/30 anni per la manutenzione del trattamento, avrai bloccato tutti i processi corrosivi e di degrado, e ridurrai quasi a zero la suscettibilità di danno dei componenti trattati.
In questo modo spendi veramente poco, e risolvi una volta per tutte. Se hai difficoltà a reperire i prodotti, ti indico le specifiche da ricercare.
Ciao,
Il medico della casa
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