Io ti direi di iniziare così:
- Fai una prima estrazione di sali dai supporti, con materiali assorbenti. Il migliore è quello dell'Ing. Pinto Guerra, ma se non hai obblighi di sovrintendenze o affreschi da preservare puoi usare i materiali della Nesocell di Torino:
http://www.nesocell.com/, che vanno bene e costano circa 6 volte meno. Oppure prendi del cartone ondulato, lo metti a macerare in acqua per 2 giorni, e ti viene fuori un paciugo. Lo applichi sul muro che avrai preventivamente bagnato e lo lasci finché si asciuga e si stacca da solo.
- Dopo questa prima estrazione di sali, devi ricostruire le fughe con un materiale simile a quello originario. Trovi in commercio dei prodotti specifici, resistenti ai solfati, senza cemento, e con basse resistenze meccaniche. Io ho usato l'Albaria della BASF, che è calce pozzolanica ed è semplicemente eccezionale.
- Dopo la ricostruzione delle fughe, puoi usare il sistema di barriera chimica della DRYZONE inglese, che è una microemulsione silossanica, molto facile da usare, e dai risultati garantiti (certificato BBA):
http://youtu.be/aDaL_cBI1wM
Lo trovi in Italia dai distributori Vandex e Ruredil.
- Dopo la barriera chimica devi aspettare che i sali presenti in profondità, migrando verso l'esterno possano affiorare in superficie, cioè almeno un mese o due.
- Nuovo paciugo, e per finire una spugnatura di pulizia finale con acqua e acido muriatico al 10% su supporto precedentemente umidificato a rifiuto. Subito dopo lavaggio abbondante con acqua corrente.
- Dopo qualche settimana, puoi applicare un consolidante superficiale ad impregnazione, a base di estere etilico dell'acido silicico. Non è tossico, si applica a pennello INIZIANDO DAL BASSO, costa poco e ti rende la superficie molto più resistente. Praticamente arricchisce il muro di minerale silicico, rendendolo più duro e meno soggetto a degrado.
- Lasci asciugare per almeno 15 gg e poi puoi applicare un silossanico idrorepellente a solvente. E' un tantino pericoloso in fase di applicazione, ma è molto più efficace di quello all'acqua.
Dopo un lavoro del genere, se ne riparla fra 20/30 anni per la manutenzione del trattamento, avrai bloccato tutti i processi corrosivi e di degrado, e ridurrai quasi a zero la suscettibilità di danno dei componenti trattati.
In questo modo spendi veramente poco, e risolvi una volta per tutte. Se hai difficoltà a reperire i prodotti, ti indico le specifiche da ricercare.
Ciao,
Il medico della casa