Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#1
Rieccomi questa volta con domande per un'amica tornata dalle vacanza in Francia dove, in un agriturismo , ha scoperto le lampade Jieldé e vorrebbe prenderne ben 3 per rinnovare la camera dei figli ; due per i comodini , oltre a un'applique o al limite la zig zag che tanto è piaciuta ai ragazzi. Troppo bella e ampia la gamma dei colori offerti!!!
URL=http://ImageShack/photo/my-images/692/vkzd.png/]
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Qualche amico del forum conosce queste lampade francesi ?
Illumineranno abbastanza?
La cameretta è piccola, 3 X 4.80. ( Per studiare i ragazzi vanno in mansarda dove hanno le scrivanie pc e TV ).
Per le lampade da comodino è meglio la versione diametro 10 o quella diametro 15 ? E con lampadine di che potenza?
Per l'applique ( non c'è lampadario in camera) riterrei obbligatoria la scelta della versione diametro 15 per far luce in camera, ma che potenza per la lampadina?
Infine se opta , come sembra, per nascondere il punto dell'applique e prende la zig zag, che lampadina consigliate?
Grazie infinite .

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#2
se cerchi nel link in firma ne abbiamo 4 in casa, 3 a muro e una zigozago, tutte da 15
le lampadine vedi un po' tu, sul tavolo sono a risparmio energetico bulbo tondo, sullo specchio ad incandescenza vecchio stile (così non mi spavento man a mano che la mia immagine riemerge dalle profondità del piombo), la zigozago a 100w per superluce spara in sù, a 60w per atmosfere soft guarda in giù
(dai un bacio a chi vuoi tu :mrgreen: )
sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
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"This is degrading! You don't buy paintings to blend in with the sofa!"
[from Hannah and her sisters]

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#4
lot ha scritto:Perdonaci, Iris.. :wink:
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Per Cana, che se lo ricorda bene..:
http://www.youtube.com/watch?v=Q0AmLB9p6uE
..A zigo-zagoo c'era un mago con la faccia blu
sul grande lago navigava con la sua tribù
il sette di luglio la sveglia sul collo
segnava le ventitre
ha fatto un intruglio con un osso di pollo
nel macinino da caffè
e mi ha rivelata la parola fatata
che ora vi dirò:
Oba-ba-lu-ba... Oba-ba-lu-baaa..
:shock: :lol: 8)
piccoli ormonauti crescevano con la daniela goggi (sempre meglio della cretinadavena, eh... poi era nella pubblicità dei bigbabol su topolino, insomma ce l'aveva fatta!!!)

ora i miei canarini, se gli dico "Zigozago!"
rispondono "Il mistero è risolto grazie al genio di Sandrino!"
è il bego con la monoallstar si chiama appunto Zigozago (riciardscarry rules)
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sono graditi consigli
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55355
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Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#5
piano però ad offendere troppo cretina davena. quando abitavo a s. lazar io stavo in via torino e suo babbo aveva lo studio in via jussi. e a volte la incontravo al Conad, quello in fondo a via jussi a pochi metri da via emilia levante, e quando lei entrava era accolta, regolarmente, povera :| , da un coro di "arriva cri(s)tina" e lei però non se la prendeva. e per dimostrare che non si era montata la testa cantava sempre alla Fiera di San Lazzaro......che dovrebbe essere in questi giorni.
a volte ci vuol niente a giudicare male una persona.
scusa iris :oops:
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#6
scusate se sollevo una discussione tanto vecchia ma sto acquistando una lampada jielde originale

e tutte hanno l'attacco a baionetta

canarino l'attacco l'hai modificato tu?

esistono da noi lampadine a baionetta efficienti?

grazie mille

Edo

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#7
Perché cambiare l'attacco originale.. :roll:
Quell'attacco lo trovi nei centri commerciali tipo LeroyMerlin dato che è un passo usato ancora in Francia.. E per la lampada di Joe Colombo, la Spider che tengo in camera, feci la scorta a Parigi di lampadine a baionetta.. :lol:
Ma faccio sempre le cose più difficili: fai prima ad acquistarla sul web e in due giorni ti arriva a casa.. :wink:

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#9
Dal sito Jeldé, vedo che la Loft terra alloggia una lampada max 60W:
http://www.jielde.com/project/loft-d9406/
Per ottenere il massimo risultato in corridoio andrei di alogena o anche una vecchia lampada ad incandescenza trasparente (c'è a baionetta led ma non so quanto è veramente efficiente); qualche esempio sul web:
http://www.selectronic.fr/ampoule-halog ... 2-60w.html
http://fr.shopping.com/douille-baionnette/produits?sb=1
http://www.ebay.fr/itm/like/25119576512 ... sortbid=21
Altrimenti - come pensavi - prova a vedere se si smonta agevolmente il portalampade a baionetta e lo sostituisci con uno a vite.. anche questo si trova largamente sul web.. :roll:
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Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#10
Presa l'applique della jielde

ho girato un po' e non ho trovato le lampadine quindi le ho ordinate via internet

ho comprato anche un adattatore che trasforma l'attacco da baionetta a classico a vite

costa pochissimo e ti permette di usare tutte le lampadine classiche

ciao e grazie ancora

Re: Jieldé : qualcuno le ha in casa?

#15
In merito al link di Ann, mi sembra che tutte le versioni odierne in produzione alloggino ampoules alogene da 60W cioè l'equivalente dell'antica 'incandescente' da 100W (e per le versioni piccole Signal, quella da 25W).
http://www.jielde.com/collections/
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Solito appunto barboso in attesa di conoscere altre indicazioni da chi la possiede già. :oops: :D
Il modello storico, era unico, Standard - nome in Francia assegnato ai prodotti industriali del dopoguerra (come la chaise Standard di Prouvé, Vitra) - creato tra 1951-52 e messo in produzione l'anno dopo nel suo atelier che alloggiava la nascente JLD. Infatti dalle commissioni copiose che ricevette (soprattutto dagli anni sessanta, che coincide con la rinascita industriale europea) l'ex meccanico Domecq si accorse di aver disegnato qualcosa di eccezionale. Caratteristiche fondamentali della Standard: il robusto sistema di 'articolazione' che ne fanno un prodotto di illuminazione indistruttibile e che le permette di muovere i bracci a 360°, potendo orientare la luce dappertutto. E, soprattutto, la lampada è realizzata col solo metallo, non c'è cablaggio al suo interno ne cavi superflui. Pratica e funzionale, la lampada popolò non tanto e non solo uffici, studi e case dell'epoca, ma soprattutto atelier di piccoli artigiani, operai, postazioni di lavoro nelle grandi fabbriche; infatti il modello più diffuso, non aveva la base che è stata prevista più tardi, era fissato infatti con tasselli a parete o direttamente su piani di lavoro.
Solo alla fine degli anni '80 è stata creata una differenziazione, prima con la Loft più vicina al modello originario, e poi Signal, più adatta per le dimensioni a contesti domestici.
Un appunto e un elogio.
Trovo inadeguate le odierne laccature lucide, come certi colori vivaci, assurdi per una lampada industriale realizzata negli anni '50, anche se comprendo che sia il prezzo da pagare alle esigenze commerciali.
E una nota 'nazionalista': il marchio è rimasto da sempre in Francia, al contrario dei gioielli nostrani (è recente la notizia che il gruppo Charme con marchi come Cassina, Cappellini, Nemo, ecc. sia stato ceduto ad un altro gruppo statunitense).
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