però non ho capito perchè descrivi il condomino come un povero mentecatto con l'anello al naso che pende dalle labbra dell'amministratore; mi sembra un insulto all'intelligenza delle persone.
ti correggo.. la truffa funziona quando il proprietario è un RICCO mentecatto, che di consumi e ordinaria manutenzione se ne frega perchè pagano i suoi affittuari.. il problema è quando ha la maggioranza. Per fortuna non nel mio palazzo, dove 11 appartamenti su 14 sono di proprietà, e ben 5 di questi appartengono a professionisi che sanno il fatto loro.. abbiamo anche un Avvocato, un Geometra e due Commercialisti.. sai quanti amministratori abbiamo mandato via a calci nel sedere, prima di trovarne uno onesto!
Mi spieghi che competenze tecniche dovrebbe avere l'amministratore per consigliare scambiatori ad alto rendimento?
quella di prendere il telefono, chiamare un progettista di impianti termotecnici e invitarlo alla riunione condominiale per una consulenza che faccia
l'interesse dei condomini.. una volta approvata la soluzione, il progettista farà il suo lavoro (progetto + capitolato) e poi si chiederanno i preventivi alle ditte.
Se ti va, puoi dare un riferimento pratico anche a me di questi scambiatori fantascientifici con addirittura montata una resistenza elettrica?
un banalissimo boiler termoelettrico da 80 litri fà il suo onesto lavoro.. sopra i 100 litri si prende un bollitore da pavimento con scambiatore + resistenza (opzionale). I moderni bollitori costruiti secondo le norme europee hanno tutti un ottimo rendimento perchè ben coibentati, nonchè accorgimenti antilegionella.. poi esistono gli scambiatori istantanei che sono generalmente privi di resistenza e hanno capacità di accumulo pressochè nulla. Se non si vuole il boiler in casa, visto l'ingombro, c'è la soluzione tradizionale con grossi bollitori comuni in centrale termica e contabilizzazione dell'acqua calda. Già l'accumulo ha il suo vantaggio rispetto allo scambiatore della caldaia autonoma, che se quest'ultima va in blocco finisce all'improvviso l'acqua calda.. aggiungiamo anche le resistenze che entrano in funzione se la caldaia si guasta e diventa veramente il top dell'affidabilità.
sono contento per tua cugina, io ho riscontri diversi, sai dirmi quanto paga? Grazie
circa 700 € annuali contro i 900 € del vecchio riscaldamento autonomo con caldaia di recente produzione (2006) e valvole termostatiche. Il condominio è anni 60 e non è ben coibentato.
C'è chi spende tantissimo, nel vicinato, ma sicuramente c'è qualcosa che non va a livello d'impianto o di abitudini

Forse un centralizzato con caldaia a condensazione sarebbe ancor più economico (ma meno ecologico), di certo non tornerebbe all'autonomo!