Quando abbiamo fatto la cucina l'idraulico dell'impresa ci ha chiesto se volevamo il rubinetto del gas sulla parete al di sopra del top oppure sotto al lavello; dato che a me sta maniglia d'acciaio a vista non è mai piaciuta, e ho sempre avuto il rubinetto sotto al lavello, ho detto di metterlo lì. La sua posizione attuale è corretta rispetto ai cestoni della base sotto-lavello che abbiamo scelto, MA riflettendoci bene ho capito che è scomodissimo... Eccerto in passato che l'ho sempre avuto lì, ma ho sempre avito le antine, mica i cestoni: così l'accesso al rubinetto posto sotto al lavello era fattibile, mentre coi cestoni non ci si arriva a meno di avere le braccia lunghe un metro e mezzo...
L'arredatrice (che concordava sul fatto che la maniglia sul muro è antiestetica) ci aveva detto che se noi vogliamo chiudere il gas tutte le sere (cosa che mio marito vuole fare) bisogna che il nostro idraulico faccia una modifica portando il rubinetto sul fianco della base, e mi ha dato un disegno con le misure per idenficiare di preciso la posizione del fianco, in modo che l'idraulico si regoli. In sostanza gli dice che il rubinetto va posizionato a 160 cm dal muro, a 72 cm di altezza, Ok.

Il dubbio che abbiamo, sia io che l'idraulico, è che il percorso del tubo del gas, che parte dal muro a 40 cm di altezza da terra e deve andare sul fianco a 72 cm di altezza, interferisca con le guide del cestone, o col cestone stesso.
Avete esperienze simili? L'idraulico vuole predisporre sto gomito oggi dopo pranzo (la cucina verrà montata domani), perchè deve fare una saldatura con la fiamma ossidrica e ovviamente è opportuna farla PRIMA che venga montata la cucina. Quindi prima son passata al mobilificio per fare una foto a un cestone aperto e spedirla all'idraulico... Il mobilificio era chiuso, apre alle 15, ma c'era un altro arredatore dentro, ho insistito un po' sull'urgenza di parlargli, mi ha aperto e gli ho spiegato il problema; Lui mi ha in sostanza detto che è una cavolata predisporre il lavoro prima che montiono la cucina, perchè quasi sicuramente andremo a intervefire coi cestoni, e che casomai va fatto dopo, o non va fatto del tutto (per la serie: se sapevate di voler chiudere il gas tutte le sere dovevate farvi mettere il rubinetto al di sopra del top).
Cosa ne dite?

sallyna ha scritto:Quando abbiamo fatto la cucina l'idraulico dell'impresa ci ha chiesto se volevamo il rubinetto del gas sulla parete al di sopra del top oppure sotto al lavello; dato che a me sta maniglia d'acciaio a vista non è mai piaciuta, e ho sempre avuto il rubinetto sotto al lavello, ho detto di metterlo lì. La sua posizione attuale è corretta rispetto ai cestoni della base sotto-lavello che abbiamo scelto, MA riflettendoci bene ho capito che è scomodissimo... Eccerto in passato che l'ho sempre avuto lì, ma ho sempre avito le antine, mica i cestoni: così l'accesso al rubinetto posto sotto al lavello era fattibile, mentre coi cestoni non ci si arriva a meno di avere le braccia lunghe un metro e mezzo...
L'arredatrice (che concordava sul fatto che la maniglia sul muro è antiestetica) ci aveva detto che se noi vogliamo chiudere il gas tutte le sere (cosa che mio marito vuole fare) bisogna che il nostro idraulico faccia una modifica portando il rubinetto sul fianco della base, e mi ha dato un disegno con le misure per idenficiare di preciso la posizione del fianco, in modo che l'idraulico si regoli. In sostanza gli dice che il rubinetto va posizionato a 160 cm dal muro, a 72 cm di altezza, Ok.

Il dubbio che abbiamo, sia io che l'idraulico, è che il percorso del tubo del gas, che parte dal muro a 40 cm di altezza da terra e deve andare sul fianco a 72 cm di altezza, interferisca con le guide del cestone, o col cestone stesso.
Avete esperienze simili? L'idraulico vuole predisporre sto gomito oggi dopo pranzo (la cucina verrà montata domani), perchè deve fare una saldatura con la fiamma ossidrica e ovviamente è opportuna farla PRIMA che venga montata la cucina. Quindi prima son passata al mobilificio per fare una foto a un cestone aperto e spedirla all'idraulico... Il mobilificio era chiuso, apre alle 15, ma c'era un altro arredatore dentro, ho insistito un po' sull'urgenza di parlargli, mi ha aperto e gli ho spiegato il problema; Lui mi ha in sostanza detto che è una cavolata predisporre il lavoro prima che montiono la cucina, perchè quasi sicuramente andremo a intervefire coi cestoni, e che casomai va fatto dopo, o non va fatto del tutto (per la serie: se sapevate di voler chiudere il gas tutte le sere dovevate farvi mettere il rubinetto al di sopra del top).
Cosa ne dite?

Il vuoto sanitario dovrebbe consentirti di inserire il gomito.
Come normativa comunque dovresti lasciarlo a vista per un uso immediato in emergenza.
Oltretutto ora non ci sono più le maniglie grosse ma è una placchetta colore metallo che si chiude e, da chiuso sembra una presa elettrica.
Il venditore che ti ha aperto stamane ha ragione da vendere.
Che teste che avete........................

Posso dire che non ho mai capito questa mania di chiudere il gas la sera?

Peppezi ha scritto:Posso dire che non ho mai capito questa mania di chiudere il gas la sera?

Boh io però lo chiudo.

Peppezi ha scritto:Posso dire che non ho mai capito questa mania di chiudere il gas la sera?

questa mi è nuova

Che il rubinetto a vista non sia più la bruttura che io ricordavo l'ho scoperto solo ora mentre cercavo soluzioni. A me l'idraulico dell'impresa aveva proprio parlato di maniglia... Ad averlo saputo!...
Ma oramai è tardi, amen.
L'idraulico che mi allaccia la cucina per onor della cronaca non è quello dell'impresa, è uno assai più preciso e pignolo, peccato averlo contattato a lavori eseguiti. ri-amen.
Quando vivevo da mia madre non chiudevamo mai il gas, ma avevamo la bombola (posta fuori dalla cucina), e boh, la bombola ti dà la falsa illusione che se anche scappa gas prima o poi finisce, hai voglia a saturare una grossa casa tanto da farla esplodere.
da sposata per 12 anni di nuovo ho avuto la bombola. Non chiudevamo il gas, ma avevamo il rilevatore che faceva scattare una valvola in caso di fughe. Non è mai scattato per una fuga di gas, ma scattava ogni volta che facevo il brasato al barolo, si vede che era sensibile anche ai fumi dell'alcool.
Qua nella casa nuova abbiamo il metano, e a me fa un po' impressione. va bene il fornello supertecnologico da cui non scappa nulla... ma... SE scappa? non è una bombola che a un certo punto finisce, e non è una casa con serramenti degli anni 70 con spifferi grossi così. Questa è una casa nuova tutta sigillata e mi fa paura l'idea che il gas possa scappare per ore e ore...
Io non ci pensavo, è mio marito che mi ha trasmesso sto timore (ma lui prima di sposare me ha sempre vissuto in case col metano dove il gas si chiudeva ognio sera).

Detto tutto ciò non ho capito: sta modifica che vorrei fare, di portare il rubinetto sul fianco in posizione molto accessibile, nella vostra esperienza è una cosa che si fa comunemente (quindi è una roba semplice) o non lo fa nessuno?

petra18 ha scritto:

Peppezi ha scritto:Posso dire che non ho mai capito questa mania di chiudere il gas la sera?

questa mi è nuova

Mi spiego. E' una cosa totalmente inutile, i piani cottura sono valvolati e hanno 0 possibilità di perdita, il rubinetto ha bassissime probabilità di perdita (direi nulle), un gomito può anche perdere gas, ma anche dal lato a monte dell'impianto e non per forza dal lato che va al piano cottura. A sto punto, o si chiude direttamente dal contatore o è una mezza (o totale) cosa inutile. Poi c'è sempre la possibilità di montare un rilevatore di gas con blocco tramite elettrovalvola. Costa neanche 100€. Poi oh, fate voi, io non lo chiudo mai, non stacco l'antenna durante i temporali, ho avuto gatti neri e sono passato sotto le scale diverse volte

Peppezi ha scritto:

petra18 ha scritto:

Peppezi ha scritto:Posso dire che non ho mai capito questa mania di chiudere il gas la sera?

questa mi è nuova

Mi spiego. E' una cosa totalmente inutile, i piani cottura sono valvolati e hanno 0 possibilità di perdita, il rubinetto ha bassissime probabilità di perdita (direi nulle), un gomito può anche perdere gas, ma anche dal lato a monte dell'impianto e non per forza dal lato che va al piano cottura. A sto punto, o si chiude direttamente dal contatore o è una mezza (o totale) cosa inutile. Poi c'è sempre la possibilità di montare un rilevatore di gas con blocco tramite elettrovalvola. Costa neanche 100€. Poi oh, fate voi, io non lo chiudo mai, non stacco l'antenna durante i temporali, ho avuto gatti neri e sono passato sotto le scale diverse volte

infatti hai stosa............................................. consentimi la battuta........
Hai ragione nulla da dire, per me è abitudine, dettata dal fatto anche che la valvola deve rimanere a vista per chiudere immediato.

E mi spiace, a casa ho un cucina dell'Ottocento e il rubinetto l'ho fatto fissare sul fianco della base lavello rigorosamente ad ante

nemmeno io lo chiudo, lo faccio solo se vado via per qualche giorno, anche perché che senso ha una perdita se non c'è nessuno che inala?......

Non riesco a immaginarmi la situazione in cui si deve correre in fretta a chiudere il rubinetto del gas....

Se è una cosa inutile meglio ancora , l'importante è che non mi impicci coi cestoni .
Nicola, hai presente nei film? arrivi a casa, accendi la luce, e... buuùùùùmmmmm!! salti in aria macinato in mille frammentini sanguinolenti. Non è bello, eh

@jnicola
Tua moglie ti ha trovato a casa con un'altra donna, mentre tu eri convinto che facesse anche il turno di notte in ospedale. Lei si dispera e piangendo va via, ma non senza aver messo fuori uso la termocoppia del tuo fiammante piano cottura Neff. Apre tutti i fornelli e tu, certo delle tue termocoppie sempre efficaci, non capisci perchè c'è puzza di gas in cucina. Allora preso dalla disperazione, mentre nudo vai vagando per casa in cerca di una termocoppia di ricambio, decidi che è arrivato il momento di chiudere il gas. Ma sbadatamente ti chiudi il cestone sopra gli zebedei...[to be continued]...

no, vabbè, io gli prospettavo una fine splatter ma rapida. iniziare con gli zebedei nei cestoni... forse meglio saltare in aria subito . Cosa che non potrebbe avvenire se avesse chiuso il rubinetto sul fianco del baselavello: si sa che noi mogli quello non lo tocchiamo mai

sallyna ha scritto:no, vabbè, io gli prospettavo una fine splatter ma rapida. iniziare con gli zebedei nei cestoni... forse meglio saltare in aria subito . Cosa che non potrebbe avvenire se avesse chiuso il rubinetto sul fianco del baselavello: si sa che noi mogli quello non lo tocchiamo mai

Sono d'accordo, meglio saltare subito, si soffre meno.

jnicola ha scritto:nemmeno io lo chiudo, lo faccio solo se vado via per qualche giorno, anche perché che senso ha una perdita se non c'è nessuno che inala?......

forse accendendo la luce si innesca una fatale scintilla? gia', perché uno che non chiude il rubinetto del gas, figurati se stacca la luce......
(almeno nei film che vedo io, c'e' una perdita di gas e il genio di turno controlla con l'accendino.....)


seriamente, io il rubinetto del gas non lo chiudo neanche quando vado in ferie.