Ciao a tutti, mi servirebbe una consulenza molto urgente (si lo so scusate) e piuttosto precisa, perché non riesco a trovare chi mi possa dare una risposta certa.

Devo fare una ristrutturazione, in particolare, cambierò l'impianto elettrico e quello idrico nel salone/ angolo cottura perché sto spostando la cucina. Questo ricade nella manutenzione straordinaria e mi da diritto al bonus 50%, anche per i mobili.

La data di fattura dei mobili deve essere posteriore o uguale a quello di inizio lavori.

Quello che non riesco a capire è se per il tipo di interventi che devo fare io (non sposto tramezzi e non sposto la cucina in altri vani, ma solo di posizione) sono obbligato a presentare qualcosa al Comune di Roma (scia o comunicazione di edilizia libera o altro) che attesti la data di inizio lavori, e se si se ha un costo.

Io spero che al massimo basti una cosa stupida e che non si paghi se non una cavolata, spero non ci sia bisogno di un tecnico che mi faccia un progetto e presentare una scia.

Ho urgente bisogno di saperlo!

Grazie!!

PS: anche se gli impianti sono fatti norma, non c'è certificazione, non so se questo possa cambiare le carte in tavola.

Se è una 'ristrutturazione' non è una 'manutenzione straordinaria'... per definizione. (L.380/01)
Se è una manutenzione straordinaria (e quindi c'è qualcosa di novativo rispetto al precedente), serve una autorizzazione, salvo che il tuo Comune dica esplicitamente che NON serve, e quindi ti basta una Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (in pratica autocertifichi che quel giorno inizi i lavori)
Se gli impianti son fatti a norma, perchè mai non sono certificati?

Perché il precedente proprietario li ha fatti da sè. Era in grado e l'ha fatto e quindi di conseguenza però non c'è dichiarazione di conformità

?.. e quindi non sono a norma

E' stato fatto a norma ma non è stato certificato. Ufficialmente non lo è, ai fatti si.