Stosa Milly finitura tranchè pietra chiara, maniglia corner + strike.
Ieri ho sottoscritto un contratto che però può essere soggetto a modifiche.
E siccome mi sono venuti molti dubbi, spero di trovare qualcuno competente che mi possa dare delucidazioni.
La cucina è angolare 2,65 x 2,04

- colonna frigo congelatore 60
- cestello estraibile 15 con relativo pensile estraibile
- base angolo 125 x 65 per piano cottura, con pensile cappa MAGIC seguito da un pensile angolare 30 x 30
- base lavello 80 con relativo pensile
- base lavastoviglie 60 con relativo pensile
- colonna forno 60
Gli elettrodomestici sono della Rex:
- piano cottura: PQX640OU
- forno: FQ53X
- lavastoviglie: TT803
- frigo: FL22/11
Lavello CM FILORAGGIATO MIX 76 x 50 con due vasche come segue

I miei dubbi sono i seguenti:
1) Nella parete più lunga (2,65), mettendo la base angolo 125 x 65, i centimetri sono risicati. Difatti, con lavello, lavastoviglie e colonna forno si arriva a 2,65. Considerando che la parete deve essere ancora piastrellata, pur avendo scelto una piastrella slim spessa 4 mm.
Quindi la base angolo nella parte da 65 dovrà essere ridotta di qualche centimetro. Il rivenditore mi proponeva di mettere la base angolo da 120 x 60 e poi inserire una fascia di tamponamento secondo le necessità, ma io ho insistito per la base da 125 x 65 da ridurre secondo le necessità. C'è qualcuno che mi può dire qual è la soluzione più idonea che però non infici sul risultato estetico?
In realtà, pensandoci bene, mi sono resa conto che anche colonna forno ha bisogno di alcuni centimetri in più nella parte destra, ossia non può essere completamente attaccata alla parete, perché avrei dei problemi nell'apertura sia dell'anta sopra il forno (verso dx) per via della maniglia che mi impedirebbe l'apertura a 90 gradi, sia nella completa apertura dei cassetti e dei cestoni nella parte bassa, in quanto nella parete destra dopo 90 cm si trova il telaio della porta finestra che prende un centimetro.
Mi domando se, nel momento i cui faccio i lavori di piastrellatura e gli scassi per i punti luce, sia possibile raschiare di alcuni centimetri il muro della parete da 2,04 (si tratta di una semplice parete divisioria).
E nel caso non sia possibile, mi domando se inserendo la base 120 x 60 con una piccola fascia di tamponamento di 1 cm, avrei dei problemi nell'apertura completa delle rispettive ante.
2) Ho dubbi anche sul lavello: Ho scelto quello della CM, sopra postato, per le sue dimensioni 76 x 50, che mi permettono di recuperare preziosi centimetri sul piano di lavoro, ma anche per la sua modernità. La scelta inizialmente era orientata sul seguente modello logica line 79 x 50 della Franke:

Il modello della CM è sicuramente più attuale, oltre che di ridotte dimensioni, ma il mio dubbio è sia sulla qualità dell'acciaio - non conosco questo marchio - sia sulla praticità, in quanto dal bordino di 2 cm si va direttamente alla vasca, senza che ci sia quel gioco di avvallamenti che hanno i lavelli tradizionali, dove spesso va a ristagnarsi l'acqua, riducendo gli allagamenti del top (non so se sono stata chiara). Un terzo dubbio è relativo al fatto che il lavello possa stonare rispetto al piano cottura, che è standard, più tradizionale e non è semifilo come il lavello, e che si trova nelle sue vicinanze.
Spero di trovare nel breve termine qualcuno che mi possa togliere questi dubbi e delucidare, in modo d poter rettificare eventualmente il contratto.
Grazie anticipatamente