#2
da Olabarch
beh, sta tranquillo che non esiste "regola d'arte" per queste cose!
La materia è talmente vasta che si può tranquillamente sostenere una cosa e l'esatto contrario senza tema di esser presi per pazzi o, peggio, per incompetenti!
Che il legno possa presentare nodi è pacifico: che questi nodi debbano essere di misura inferiore ad x mm è altrettanto pacifico, ma questo, ovviamente, lo sai! sono le norme sul legname di I, II e III qualità ecc. ecc.
Se poi fosse cirmolo, sai benissimo che la norma va a farsi benedire!
Dunque... bisogna partire dall'impiallacciatura e dalla disposizione dei nodi oltre che dalle dimensioni dei medesimi.
Se i fogli fossero posti a specchio o a macchia aperta, e i nodini con dimensioni contenute, la cosa potrebbe anche andare: se invece fossero sparsi qua e là senza alcun ordine apparente, sarebbe diverso.
Certo è che prima di iniziare avresti dovuto chiedere se per la tua cliente fosse stato meglio rigatino o fiammato p.es... facendo anche vedere alcuni campioni. Non si è mai troppo protetti in questi casi!
Relativamente agli spilli, se tali sono e non chiodi senza testa!, il riempimento del forellino è cosa talmente minuscola che la vedi solamente se la vuoi vedere! A meno che tu non abbia usato una cera di colore differente: ma quest'eventualità non la prendo nemmeno in considerazione ( è capitato pure questo....).
Non hai qualche foto, per caso?
Poi parli di difetti: ATTENZIONE ! ! ! !
ci sono difformità e vizi e sono cose fondamentalmente differenti!
Le prime sono una discordanza dalle prescrizioni contrattuali mentre i vizi sono la mancanza di modalità o di qualità o di particolari che, pur non essendo stati appositamente pattuiti, debbono tuttavia, secondo le regole dell’arte o di buona tecnica e la normalità delle cose, inerire all’opera.
Le manchevolezze, invece, sono le imperfezioni, le insufficienze, le inadeguatezze.
A quale categoria ti riferisci????
Il fatto che la tua cliente contesti l'opera a due mesi dalla consegna e dall'avvenuto pagamento non significa nulla: lei può aver preso in consegna l'arredo riservandosi di far svolgere la verifica dal suo tecnico (che, in effetti, è avvenuto con la contestazione dell'arch.) in un secondo momento. Così come pagamento dell'opera non significa accettazione.
Cosa possa chiederti?
In realtà, soprattutto oggi, è prassi ....come potrei dire?..quasi "normale", finalizzata alla riduzione dell'importo di spesa ma, nel tuo caso, è evidente che così non sia, dal momento che ha già saldato tutto.
E quindi: o sono davvero fatte malino (ma lo escluderei, non avendo elementi per la valutazione e considerando sempre la buona volontà e le capacità) oppure è un elemento che concorre alla richiesta di danni...."inventati" ed ingigantiti.
Come tu possa cautelarti?
Facendo vedere l'impiallacciatura, spiegando che è possibile che ci siano nodi (ma è anche possibile che il cliente non li voglia vedere!!!!), bagnando l'impiallacciatura per far vedere il risultato finale, ma anche facendo qualche campione con il colore e facendo firmare la tavoletta per conferma.
Insomma, non si è mai sufficientemente protetti.
Purtroppo!
L'unica cosa che puoi fare è aspettare l'esatta denuncia delle cose che non vanno (a parer loro) e prendere un consulente tecnico di parte per farti assistere.
però, PRIMA, aspetta che siano loro ad esporsi, descrivendo i presunti danni che tu, ovviamente, rigetterai.