Infine, con una lavorazione pregiata del vetro che si sposa con un design eccezionale (pezzi che fanno parte di quella vague anni '50, di architetti come Gabetti, Isola, Canella, i BBPR, Portoghesi, ecc. che cominciavano a progettare in forme anche neoliberty allontanandosi dagli assunti fino ad allora incontrastati di Le Corbusier) affatto banale per l'epoca e che restano sempre attuali, le lampade-scultura
Alcinoo e
Patroclo (G.Aulenti, 1964 e 1975) e
Les bo (Mangiarotti, 1967), tutte per Artemide.