Spero di aver beccato la sezione giusta, altrimenti chiedo venia.
In breve, un anno fa ingaggiamo un architetto per iniziare a ragionare sulla ristrutturazione del piano terra di un vecchio cascinale (come avete potuto vedere da tutti i miei altri post).
La tizia pare molto scrupolosa, si attiva per tutte le scartoffie preliminari presso comune, ufficio tecnico, catasto etc.
A gennaio comincia la trafila: tra le sue settimane bianche, i bambini da portare in piscina, il week end lungo al mare... e soprattutto i mille problemi che trovava ogni volta (prima abbiamo perso 1 mese perchè un pezzettino di terreno a lei risultava non di nostra proprietà, quindi rilievo con il geometra, scartoffie, consulti bla bla bla, poi doveva vedere i vincoli e bla bla bla, poi questo, poi quello... non se ne usciva più!) non si veniva mai a capo di niente. Nonostante le nostre pressioni e i solleciti, la situazione era sempre peggio. A giugno la liquidiamo. Senza avere in mano nulla se non qualche estratto di documenti catastali o poco più.
Ingaggiamo un altro architetto, un conoscente, sapevamo che fosse uno un po' da "spronare" ma almeno c'era modo di parlarci e di essere chiari.
Beh, siamo a fine novembre e ancora non si parla di cantiere.
Nonostante mille solleciti e pressioni da parte nostra.
A fine luglio si era parlato di aprire il cantiere per il 1 settembre, poi il 15, poi ottobre, poi il 1 novembre, poi il 15...
Premetto che nel frattempo l'impresa edile che doveva lavorare da noi ha fatto un lavoretto da mia suocera e non li voglio più vedere nemmeno con il lanternino per quanto male hanno lavorato, ma è un'azienda che l'architetto stesso ha portato (dal suo "portfolio") e comunque lui non li ha seguiti per nulla (e comunque dovevano metterci 15 giorni da mia suocera -7 a sentire l'architetto- e ad oggi, dopo 2 mesi, ancora non hanno finito!)
20 giorni fa gli abbiamo chiesto di contattarne altre (visto che dice di averne molte con cui collabora) ma ad oggi nessun preventivo. Solo qualche preventivo di serramenti o idraulico, ovviamente inutili in quanto esorbitanti.
Per non perdere tempo, in settimana abbiamo contattato noi un'impresa, hanno fatto un sopralluogo e ci hanno chiesto il computo metrico per stendere un preventivo. Lo abbiamo chiesto e sollecitato ogni giorno all'architetto per tutta la settimana, ancora non si vede.
Ora, è normale che sia così? È scorretto e fa arrabbiare, questo lo do per scontato, ma mi chiedo se siamo noi ad essere stati sfortunati e a beccarne due su due così, o se è la norma.
Come possiamo fare? Volevamo già essere in procinto di traslocare... e invece non abbiamo nemmeno un progetto definitivo (perchè sono saltate fuori altre cose che vanno realizzate e ancora non sono state progettate, tipo una strada per raggiungere il cantiere -e la futura casa- che rimane leggermente sotto il livello strada) nè un'impresa.
Mi date un vostro parere e magari un consiglio?
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#2Dare un parere sull'operato di un collega non è bello,
è possibile che i ritardi siano dovuti alle complicazioni burocratiche?
alle volte i tempi si dilatano per la lentezza degli uffici pubblici, per la montagna di carta che ogni ufficio chiede e per gli orari di apertura (magari un giorno a settimana per 3 ore); per ottenere un nullaosta c'è poco da fare, bisogna aspettare "i comodi" delle soprintendenze; far capire queste cose a un cliente non è sempre facile.
Devo confessare di non avere seguito i tuoi altri post, vorresti riassumere quello che dovete fare?
Il computo metrico non è ancora pronto ma un'idea realistica di spesa l'avete già? Il progetto è completato? L'impiantistica? Le misure per le quantità dei rivestimenti?
NB
E' estremamente importante che vi assicuriate di scegliere un'impresa come si deve, se il porgetto è lacunoso e la direzione lavori è assente, le difformità del progetto si moltiplicano così come gli extra
è possibile che i ritardi siano dovuti alle complicazioni burocratiche?
alle volte i tempi si dilatano per la lentezza degli uffici pubblici, per la montagna di carta che ogni ufficio chiede e per gli orari di apertura (magari un giorno a settimana per 3 ore); per ottenere un nullaosta c'è poco da fare, bisogna aspettare "i comodi" delle soprintendenze; far capire queste cose a un cliente non è sempre facile.
Devo confessare di non avere seguito i tuoi altri post, vorresti riassumere quello che dovete fare?
Il computo metrico non è ancora pronto ma un'idea realistica di spesa l'avete già? Il progetto è completato? L'impiantistica? Le misure per le quantità dei rivestimenti?
NB
E' estremamente importante che vi assicuriate di scegliere un'impresa come si deve, se il porgetto è lacunoso e la direzione lavori è assente, le difformità del progetto si moltiplicano così come gli extra
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Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#3Grazie per la risposta. Dobbiamo ristrutturare il piano terra di un rustico (il primo -e ultimo- piano è già stato ristrutturato 10 anni fa) e creare un ampliamento di circa 35mq. In totale sono circa 95 metri lordi.
Problemi burocratici ce ne sono stati ma sono risolti da mesi.
Preventivo realistico dei costi "ni", nel senso che a voce sì ma è tutto tranne che realistico. Forse verosimile, ma assolutamente teorico.
Il progetto non è completo. Ora sono da cellulare e non posso caricare documenti, quindi non entro nel dettaglio, ma non lo è.domani da pc sarò più precisa
Impiantistica zero, abbiamo solo una mappa da cui ad esempio l'idraulico ha ricavato a spanne ciò che deve fare. Impianto elettrico tutto da decidere.
Misure per i rivestimenti? Idem come sopra, tutto calcolato da noi a partire dalla pianta, che è l'unica cosa che abbiamo in mano e che per altro ho ideato io (lui l'ha solo ridisegnata con autocad)
Problemi burocratici ce ne sono stati ma sono risolti da mesi.
Preventivo realistico dei costi "ni", nel senso che a voce sì ma è tutto tranne che realistico. Forse verosimile, ma assolutamente teorico.
Il progetto non è completo. Ora sono da cellulare e non posso caricare documenti, quindi non entro nel dettaglio, ma non lo è.domani da pc sarò più precisa

Impiantistica zero, abbiamo solo una mappa da cui ad esempio l'idraulico ha ricavato a spanne ciò che deve fare. Impianto elettrico tutto da decidere.
Misure per i rivestimenti? Idem come sopra, tutto calcolato da noi a partire dalla pianta, che è l'unica cosa che abbiamo in mano e che per altro ho ideato io (lui l'ha solo ridisegnata con autocad)
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#4Aggiungo che inizialmente l'architetto ci aveva proposto un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento (a carbonio), lanciatissimo su questa cosa, ultimamente però ho provato a fare qualche domanda più specifica e in pratica ha ritrattato tutto, dicendo che se vogliamo si può valutare anche il tradizionale bla bla bla.
Sono andata ad informarmi un po' su internet e alla fine mi sono ritrovata a scartare l'idea, viste le opinioni pessime e le storie assurde che ho letto (gente che ha dovuto installare i caloriferi pochi mesi dopo aver finito una ristrutturazione completa).
Mi sono informata bene e credo sarebbe un suicidio, considerato anche che la casa di per sè non è calda nè particolarmente soleggiata, anzi è a rischio umidità e non possiamo permetterci un sistema inefficiente (anche se attueremo ogni tipo di accorgimento per alzare il più possibile la classe energetica e la tenuta termica), ma non capisco come mai lui abbia buttato lì quest'idea senza averla mai testata e senza esserne convinto lui per primo. Non ha saputo darmi risposte esaurienti quando ho chiesto e in pratica ho dovuto fare tutto io su internet.
Ora, so che non è il topic nè la sezione per parlare di riscaldamenti, era solo per dire che anche su questa cosa mi ha deluso parecchio.
Anche perchè ha fatto fare un preventivo per questo tipo di riscaldamento, senza avere nemmeno in mano un progetto preciso di impianto, ma lasciando tutto alla "fantasia" dell'azienda di turno che lo ha progettato come meglio credeva e senza nemmeno aver visto l'immobile. Lui ovviamente non ha nemmeno fatto mezzo commento su quel preventivo o su come era stato progettato l'impianto dalla suddetta azienda, ce l'ha solo girato come se l'unico punto da valutare fosse il prezzo finale.
Io non me ne intendo per niente di queste cose, avrei sperato che lui -in quanto architetto- potesse intervenire, commentare, dare dei pareri e spiegarci le cose, invece NIENTE.
Sono andata ad informarmi un po' su internet e alla fine mi sono ritrovata a scartare l'idea, viste le opinioni pessime e le storie assurde che ho letto (gente che ha dovuto installare i caloriferi pochi mesi dopo aver finito una ristrutturazione completa).
Mi sono informata bene e credo sarebbe un suicidio, considerato anche che la casa di per sè non è calda nè particolarmente soleggiata, anzi è a rischio umidità e non possiamo permetterci un sistema inefficiente (anche se attueremo ogni tipo di accorgimento per alzare il più possibile la classe energetica e la tenuta termica), ma non capisco come mai lui abbia buttato lì quest'idea senza averla mai testata e senza esserne convinto lui per primo. Non ha saputo darmi risposte esaurienti quando ho chiesto e in pratica ho dovuto fare tutto io su internet.
Ora, so che non è il topic nè la sezione per parlare di riscaldamenti, era solo per dire che anche su questa cosa mi ha deluso parecchio.
Anche perchè ha fatto fare un preventivo per questo tipo di riscaldamento, senza avere nemmeno in mano un progetto preciso di impianto, ma lasciando tutto alla "fantasia" dell'azienda di turno che lo ha progettato come meglio credeva e senza nemmeno aver visto l'immobile. Lui ovviamente non ha nemmeno fatto mezzo commento su quel preventivo o su come era stato progettato l'impianto dalla suddetta azienda, ce l'ha solo girato come se l'unico punto da valutare fosse il prezzo finale.
Io non me ne intendo per niente di queste cose, avrei sperato che lui -in quanto architetto- potesse intervenire, commentare, dare dei pareri e spiegarci le cose, invece NIENTE.
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#5concordo con Cafelab: che non sia simpatico dar giudizi su colleghi, è senz'altro vero anche se come consulente del tribunale, a volte, accade!
Direi di più: è azzardato addirittura, se non si hanno in mano tutte le carte. ma proprio TUTTE tutte!!!!
Proprio perchè, a volte, non si riferisce per filo e per segno tutto al committente: ho fatto questo, ho fatto quest'altro e quest'altro. Ma si avverte quando, per esempio c'è da ritirare il permesso di costruire (cosa della quale, peraltro, il committente è informato esattamente come il tecnico!) o altra burocrazia varia (siamo ormai sommersi dalle scartoffie!)
O si avverte quando si riceve un preventivo, l'esito di un colloquio con il Comune.
Può essere che i tuoi architetti siano andati avanti senza aggiornarti compiutamente.
Può essere.
A pensar male, però.........
Insomma, mi sembra davvero eccessivo il tempo trascorso ma non ho idea dei tempi di Roma, p.es.
Noi abbiamo presentato un progetto per una ristrutturazione in un paesino quassù e dopo 2 settimane avevamo in mano permessi ecc. Dubito che siano questi i tempi di una grande città.......
Direi di più: è azzardato addirittura, se non si hanno in mano tutte le carte. ma proprio TUTTE tutte!!!!
Proprio perchè, a volte, non si riferisce per filo e per segno tutto al committente: ho fatto questo, ho fatto quest'altro e quest'altro. Ma si avverte quando, per esempio c'è da ritirare il permesso di costruire (cosa della quale, peraltro, il committente è informato esattamente come il tecnico!) o altra burocrazia varia (siamo ormai sommersi dalle scartoffie!)
O si avverte quando si riceve un preventivo, l'esito di un colloquio con il Comune.
Può essere che i tuoi architetti siano andati avanti senza aggiornarti compiutamente.
Può essere.
A pensar male, però.........
Insomma, mi sembra davvero eccessivo il tempo trascorso ma non ho idea dei tempi di Roma, p.es.
Noi abbiamo presentato un progetto per una ristrutturazione in un paesino quassù e dopo 2 settimane avevamo in mano permessi ecc. Dubito che siano questi i tempi di una grande città.......

Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#6Forse vogliono qualche acconto e aspettano che tu glielo dia....
I soldi fanno miracoli.
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我們喜歡我們的小房子
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Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#7Purtroppo gli ho già dato più di 2500 euro. E non ha fatto praticamente nulla. Forse il problema è proprio il contrario, che ha già incassato senza dover produrre quasi nulla.xiaofangzi ha scritto:Forse vogliono qualche acconto e aspettano che tu glielo dia....
I soldi fanno miracoli.
Domani mattina lo vedrò e vi aggiornerò.
Olabarch, la casa è in una città di medie dimensioni in Lombardia. Nessun problema di lungaggini da grande metropoli o altro.
Le risposte sono arrivate abbastanza in fretta, e sono arrivate da tempo.
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#8Visto stamattina l'architetto. Gli abbiamo dato una strigliata sonora.
Ha accusato poco il colpo, nel senso che ha minimizzato molto e si è detto pronto a procedere con tutto.
Ovviamente ha detto che anche noi sembriamo andare a "ondate" e che a periodi sembriamo voler rallentare tutto. Si, va beh...
Abbiamo puntualizzato che "purtroppo" dobbiamo anche lavorare e vivere, che di certo non abbiamo tempo di chiamarlo tutti i giorni ma che questo non significa che le cose si possano fermare (altrimenti avremmo fatto da noi e non avremmo delegato nessuno).
In settimana dobbiamo dargli un paio di risposte e lui altrettante a noi, a gennaio dovremmo/vorremmo partire coi lavori e lui ci ha assicurato che -impresa permettendo- sarà così. Vedremo...
Ha accusato poco il colpo, nel senso che ha minimizzato molto e si è detto pronto a procedere con tutto.
Ovviamente ha detto che anche noi sembriamo andare a "ondate" e che a periodi sembriamo voler rallentare tutto. Si, va beh...
Abbiamo puntualizzato che "purtroppo" dobbiamo anche lavorare e vivere, che di certo non abbiamo tempo di chiamarlo tutti i giorni ma che questo non significa che le cose si possano fermare (altrimenti avremmo fatto da noi e non avremmo delegato nessuno).
In settimana dobbiamo dargli un paio di risposte e lui altrettante a noi, a gennaio dovremmo/vorremmo partire coi lavori e lui ci ha assicurato che -impresa permettendo- sarà così. Vedremo...
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#10Grazie!Olabarch ha scritto:terremo le dita incrociate!

Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#11Bene,
però dovete pianificare molto attentamente i lavori altrimenti con solo una piantina, quando cominciano i lavori alla prima domanda della ditta che gli rispondete?
Non so come si fa da voi ma noi qui a studio prepariamo oltre al progetto architettonico con la piantina, anche:
- l'esecutivo dei muri,
- il dimensionamento per l'impianto termico, per capire quanti termosifoni serviranno, come e dove posizionarli, dove mettere la caldaia, come far passare il gas, e se si fa il riscaldamento a pavimento gli spessori e la stratigrafia del sottofondo, perchè i nodi di collegamento fra i pannelli, le soglie e le pavimentazioni esterne e interne non possono essere lasciati al caso,
- lo schema dell'impianto elettrico con tutte le accensioni, quanti frutti, quante prese comandate, quante shucko, ecc
- l'impianto di illuminazione con marche modelli, potenze, sorgenti, temperature di colore...
- l'impianto d'antifurto,
- quello d'aspirazione
- quello domotico,
- l'impianto idraulico, distanze pendenze, pozzetti d'ispezione ecc
- i disegni esecutivi per i bagni e la cucina, con tutte le marche e i modelli - che vanno acquistati o almeno decisi prima di iniziare i lavori perchè sia all'architetto che agli operai serve sapere subito tutto il possibile, dalle staffe d'ancoraggio allo spessore delle piastrelle
- i prospetti di bagni e cucina con attacchi, pendenze, piastrelle, quantità, decori
- i controsoffitti, i soppalchi portanti,
- l'abaco delle porte, delle finestre, delle grate
eccetera eccetera
Come si fa a fare un computo metri solo con l'architettonico? Poi andate avanti a preventivi ed extra durante i lavori?
però dovete pianificare molto attentamente i lavori altrimenti con solo una piantina, quando cominciano i lavori alla prima domanda della ditta che gli rispondete?
Non so come si fa da voi ma noi qui a studio prepariamo oltre al progetto architettonico con la piantina, anche:
- l'esecutivo dei muri,
- il dimensionamento per l'impianto termico, per capire quanti termosifoni serviranno, come e dove posizionarli, dove mettere la caldaia, come far passare il gas, e se si fa il riscaldamento a pavimento gli spessori e la stratigrafia del sottofondo, perchè i nodi di collegamento fra i pannelli, le soglie e le pavimentazioni esterne e interne non possono essere lasciati al caso,
- lo schema dell'impianto elettrico con tutte le accensioni, quanti frutti, quante prese comandate, quante shucko, ecc
- l'impianto di illuminazione con marche modelli, potenze, sorgenti, temperature di colore...
- l'impianto d'antifurto,
- quello d'aspirazione
- quello domotico,
- l'impianto idraulico, distanze pendenze, pozzetti d'ispezione ecc
- i disegni esecutivi per i bagni e la cucina, con tutte le marche e i modelli - che vanno acquistati o almeno decisi prima di iniziare i lavori perchè sia all'architetto che agli operai serve sapere subito tutto il possibile, dalle staffe d'ancoraggio allo spessore delle piastrelle
- i prospetti di bagni e cucina con attacchi, pendenze, piastrelle, quantità, decori
- i controsoffitti, i soppalchi portanti,
- l'abaco delle porte, delle finestre, delle grate
eccetera eccetera
Come si fa a fare un computo metri solo con l'architettonico? Poi andate avanti a preventivi ed extra durante i lavori?
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Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#12Ecco CAFE, il tuo messaggio lo definirei ILLUMINANTE. Io a spanne posso pensare che servano cose come quelle che hai elencato, ma ovviamente non posso sapere esattamente cosa serve (o farei l'architetto e non la web designer).CAFElabstudio ha scritto:Bene,
però dovete pianificare molto attentamente i lavori altrimenti con solo una piantina, quando cominciano i lavori alla prima domanda della ditta che gli rispondete?
Non so come si fa da voi ma noi qui a studio prepariamo oltre al progetto architettonico con la piantina, anche:
- l'esecutivo dei muri,
- il dimensionamento per l'impianto termico, per capire quanti termosifoni serviranno, come e dove posizionarli, dove mettere la caldaia, come far passare il gas, e se si fa il riscaldamento a pavimento gli spessori e la stratigrafia del sottofondo, perchè i nodi di collegamento fra i pannelli, le soglie e le pavimentazioni esterne e interne non possono essere lasciati al caso,
- lo schema dell'impianto elettrico con tutte le accensioni, quanti frutti, quante prese comandate, quante shucko, ecc
- l'impianto di illuminazione con marche modelli, potenze, sorgenti, temperature di colore...
- l'impianto d'antifurto,
- quello d'aspirazione
- quello domotico,
- l'impianto idraulico, distanze pendenze, pozzetti d'ispezione ecc
- i disegni esecutivi per i bagni e la cucina, con tutte le marche e i modelli - che vanno acquistati o almeno decisi prima di iniziare i lavori perchè sia all'architetto che agli operai serve sapere subito tutto il possibile, dalle staffe d'ancoraggio allo spessore delle piastrelle
- i prospetti di bagni e cucina con attacchi, pendenze, piastrelle, quantità, decori
- i controsoffitti, i soppalchi portanti,
- l'abaco delle porte, delle finestre, delle grate
eccetera eccetera
Come si fa a fare un computo metri solo con l'architettonico? Poi andate avanti a preventivi ed extra durante i lavori?
L'ultima di oggi è questa: chiamiamo l'ultimo impresario che NOI avevamo contattato, e che ci aveva richiesto il computo metrico, il quale ci dice che il documento che gli abbiamo inoltrato era incompleto e molto impreciso (cosa che anche io -ripeto, a spanne- avevo annusato. Incompleto a livello che, ad esempio ma potrei fare mille esempi, va costruito un ampliamento di 40mq lordi e nel computo non sono indicati nemmeno gli scavi per le nuove fondamenta, non proprio dettagli) e che l'architetto -che lui ha chiamato- si è giustificato dicendo che era una bozza di computo metrico, che in questi giorni gli avrebbe fornito quello definitivo.
Questo impresario si è sentito preso profondamente in giro, ci è voluto un po' per fargli capire che noi siamo sulla sua stessa barca e che non siamo stati noi a volerlo prendere in giro, mio marito ha poi chiamato l'architetto che si è giustificato in maniera poco convincente e ha preso ancora tempo.
Appena mi ha riferito il contenuto della telefonata mi è salita la bile al cervello, ho preso il telefono e ho mandato un messaggio di fuoco all'architetto dicendogli che se ci ha promesso il computo metrico entro giovedì ESIGO che entro giovedì sia pronto, completo e definitivo, che non abbiamo più tempo da perdere e che siamo stufi di interpellare professionisti per poi dare informazioni a metà e perdere tempo tutti quanti. Risposta secca dopo 10 minuti, in cui mi assicura il computo definitivo per giovedì.
Venendo a quanto elenchi tu... beh, io di tutto questo non ho MAI sentito parlare.
L'impianto elettrico l'ha lasciato a noi, dicendo che è a nostra discrezione dove e come mettere prese, interruttori e punti luce. Ora... che discorso è? A mio parere dovrei vedere un progetto di massima e poi fare le mie eventuali piccole modifiche, mica mi posso sognare come e dove si devono/possono fare le cose da zero! L'altra sera eravamo qui con questa benedetta pianta in mano, a mettere freccine sui vari muri, e mi sentivo solo una cretina.
Impianto idraulico? "Lo progetta l'idraulico", e anche qui... a me non piace come ragionamento, non mi piace per niente, sono settimane che ne discuto con mio marito e mi ritrovo sempre a pensare che non posso di certo stare alla fantasia dell'idraulico di turno e a come gli gira di progettare le cose! Come faccio a fidarmi che sia una progettazione fatta bene? E come posso confrontare i vari preventivi?
E tutto il resto di cui parli, per me è arabo e lo sento da te per la prima volta.
Non mi torna niente di tutta questa faccenda e mi stanno solo salendo i nervi. Ora stampo il tuo messaggio e me lo attacco sul frigo, e da questo riparto per capire come muovermi perchè mi sono davvero rotta, e spero che a questo punto concorderete con me che si tratta di incompetenza e menefreghismo, non di lungaggini burocratiche o problemi tecnici...
Ultima modifica di erix il 02/12/14 15:24, modificato 3 volte in totale.
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#13Oggi ho sbottato e mi sono ritrovata a dire che in questo benedetto progetto ci andranno tutti i nostri risparmi e una buona parte di quelli dei miei (che ci aiuteranno), e che dovrà essere la nostra casa per la vita, non posso pensare di mettere tutto questo in mano ad una persona del genere! Come posso fidarmi? Come posso spendere tutto quello che ho e tutte le aspettative che ho in un progetto che sarà in mano ad una persona che lo segue in questo modo approssimativo e lavativo???!
Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#14posso usare questa frase come testimonianza nelle guide alla ristrutturazione che stiamo scrivendo?
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Re: Lentezza architetti, fino a quando è accettabile?
#15Quale frase?CAFElabstudio ha scritto:posso usare questa frase come testimonianza nelle guide alla ristrutturazione che stiamo scrivendo?


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