Chiedo un consiglio a chi usa un piano cottura direct flame.
Ho letto alcuni pareri contrastanti, c'è chi ne loda la facilità del lavaggio e la velocità nei tempi di cottura e chi maledice il fatto che se si versa dell'acqua o del latte e va nei bruciatori è un bel pasticcio.
Chi di voi li ha in uso, li consiglia?
Grazie ^__^
Re: chi usa piano cottura direct flame?
#2Poco più giù c'è una discussione dove se ne parla molto:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 10&t=99447
E' un'innovazione interessante che aumenta sensibilmente l'efficienza dei fornelli a gas. Ha però svantaggi che secondo me ne compensano del tutto, o quasi, i vantaggi, come appunto la pulizia dei forellini quando ci trabocca sopra qualcosa. Fori così piccoli tendono secondo me ad otturarsi più in fretta dei normali ugelli, anche con i normali residui di combustione.
Secondo me, considerando anche il costo di acquisto maggiore, conviene oggi puntare sulla tecnologia ancora più efficiente dell'induzione, che ha costi di esercizio reali appena superiori, se non uguali al gas. Io lo posso confermare perché ce l'ho. Se fossi costretto a tornare al gas, non credo quindi che sceglierei un direct flame, ma non vorrei mai tornare al gas.
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 10&t=99447
E' un'innovazione interessante che aumenta sensibilmente l'efficienza dei fornelli a gas. Ha però svantaggi che secondo me ne compensano del tutto, o quasi, i vantaggi, come appunto la pulizia dei forellini quando ci trabocca sopra qualcosa. Fori così piccoli tendono secondo me ad otturarsi più in fretta dei normali ugelli, anche con i normali residui di combustione.
Secondo me, considerando anche il costo di acquisto maggiore, conviene oggi puntare sulla tecnologia ancora più efficiente dell'induzione, che ha costi di esercizio reali appena superiori, se non uguali al gas. Io lo posso confermare perché ce l'ho. Se fossi costretto a tornare al gas, non credo quindi che sceglierei un direct flame, ma non vorrei mai tornare al gas.
Re: chi usa piano cottura direct flame?
#3Quando un cliente mi chiede un suggerimento per un piano cottura sicuramente questa è una delle prime scelte relativamente al metano............ricordo che non ci sono piani cottura pensati per quando l'utente commette errori mentre cucina e quindi fuoriescono liquidi di vario genere, in questo caso si richiede il buon senso ed il giusto utilizzo dello stesso.........anzi in realtà i vecchi piani cottura che avevano il vassoio studiato per raccogliere i liquidi ora non vengono più richiesti e venduti perchè sappiamo che il design ha il sopravvento sulla funzionalità e quindi si ritorna all'inizio.......pulire i bruciatori poi non è così difficile...........armatevi di quelle bombolette ad aria compressa che si utilizzano per soffiare i PC e tastiere e vedrete risolverete il problema..........e fate attenzione quando cucinate senza allontanarvi dalla cucina..........senza dare colpa ad altri 

Re: chi usa piano cottura direct flame?
#4non generalizzerei... intanto con l'induzione ci sono diversi accorgimenti di sicurezza molto diffusi e anche con il gas ci sono modelli che hanno un utilizzo "intelligente" delle termocoppie e che quindi rilevano surriscaldamenti, spegnimenti accidentali e altro proteggendo l'incolumità degli utenti.FabT ha scritto:ricordo che non ci sono piani cottura pensati per quando l'utente commette errori mentre cucina e quindi fuoriescono liquidi di vario genere, in questo caso si richiede il buon senso ed il giusto utilizzo dello stesso
Se poi vogliamo mettere anche i piani cottura tra i complementi d'arredo assieme alle cappe, si tratta di capire solo cosa si vuole da una cucina....

You can tell the ideals of a nation by its advertisements
Re: chi usa piano cottura direct flame?
#5Mah, per fare traboccare una pentola basta una svista di qualche istante, ed è roba di quasi tutti i giorni, soprattutto con la pasta. E appena si imbrattano con qualcosa, per pulire quei buchini ci vuole ben altro che una soffiata di aria. Nel direct flame, quei forellini sulla griglia sono gli ugelli di uscita del gas, ed è fondamentale che niente ne rimpicciolisca il diametro, pena una combustione imperfetta e minor rendimento. Allora tanto vale il bruciatore classico, secondo me. Certo se il design è il motivo della scelta, è un altro conto.