L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#1
Parlar male di questa Europa, unione solo monetaria senza una politica fiscale comune è cosa fin troppo semplice.

Entriamo nello specifico dei serramenti, come molti sanno la Germania impone regole molto stringenti sulla mescola del PVC che riguarda i serramenti, a questo va aggiunto che la mentalità del tedesco è poco incline a comprare prodotti che non siano "Made in Germany" (anche per questo hanno un surplus commerciale che supera abbondantemente il 6% e sarebbero da sanzioni).
Tradotto: Mentalità e politiche a protezione delle loro imprese/industrie.

Su questa linea al 2° posto abbiamo i Francesi che dal 1° luglio 2015 hanno introdotto l' RGE.
Le imprese artigiane del settore edile possono conseguire ed ottenere la qualifica “Reconnu Grenelle Environnement“, garanzia di esecuzione dei lavori a regola d’arte e nel rispetto delle tematiche legate all’ambiente ed all’efficienza energetica.

Tutti i francesi che vorranno usufruire delle agevolazioni fiscali legate al risparmio energetico dovranno affidarsi ad Aziende certificate RGE tagliando fuori di fatto tulle le aziende estere, di fatto una blindatura a favore dei produttori locali.

Ora la domanda viene spontanea: e in Italia?

In Italia tutti possono vendere tutto purchè ci sia il marchio CE (tralasciando su come viene apposto il marchio CE anche su prodotti dell' est Europa che ce ne sarebbe da discutere), nessuna regola sulle mescole del PVC, niente di niente.

Boh! ditemi la vostra.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#3
Ungiornodifinestate ha scritto:Parlar male di questa Europa, unione solo monetaria senza una politica fiscale comune è cosa fin troppo semplice.

Entriamo nello specifico dei serramenti, come molti sanno la Germania impone regole molto stringenti sulla mescola del PVC che riguarda i serramenti, a questo va aggiunto che la mentalità del tedesco è poco incline a comprare prodotti che non siano "Made in Germany" (anche per questo hanno un surplus commerciale che supera abbondantemente il 6% e sarebbero da sanzioni).
Tradotto: Mentalità e politiche a protezione delle loro imprese/industrie.

Su questa linea al 2° posto abbiamo i Francesi che dal 1° luglio 2015 hanno introdotto l' RGE.
Le imprese artigiane del settore edile possono conseguire ed ottenere la qualifica “Reconnu Grenelle Environnement“, garanzia di esecuzione dei lavori a regola d’arte e nel rispetto delle tematiche legate all’ambiente ed all’efficienza energetica.

Tutti i francesi che vorranno usufruire delle agevolazioni fiscali legate al risparmio energetico dovranno affidarsi ad Aziende certificate RGE tagliando fuori di fatto tulle le aziende estere, di fatto una blindatura a favore dei produttori locali.

Ora la domanda viene spontanea: e in Italia?

In Italia tutti possono vendere tutto purchè ci sia il marchio CE (tralasciando su come viene apposto il marchio CE anche su prodotti dell' est Europa che ce ne sarebbe da discutere), nessuna regola sulle mescole del PVC, niente di niente.

Boh! ditemi la vostra.

Delle certificazioni a cascading invece cosa hai da dire?

Premesso che non è il mio campo, dato che rivendo prodotti finiti, ma non pensi che possa essere un'altro dei problemi tipici del fare all' "ITAGLIANA" ?

Ritieni che ci siano adeguati controlli sul prodotto finito?

Perché molte realtà abusano del valore Uw della finestra campione?
Non ritieni sia concorrenza sleale?

Prima di fare un ragionamento di protezione ci dovrebbe essere una legge chiara che tuteli la qualità del prodotto finito al consumatore e il lavoro degli operatori.

Ritieni che in ItaGlia dove ognuno guarda il suo orticello possa essere possibile?
Sostituire le finestre senza perdere vetro e senza restringere il passaggio

http://www.finestraplus.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#4
Il discorso è molto ampio e non è per niente banale.
Tanto per cominciare, se l'iniziativa francese dovesse davvero prospettarsi come una restrizione alla libera circolazione delle merci, partirebbe immediata la procedura d'infrazione.
Però, adesso che vado di corsa, ti chiedo solo una cosa: dove hanno prodotto la maglietta, le mutande, la camicia che indossi?
Chissà perchè (e mi tocca dirlo più spesso di quanto non vorrei), quando siamo consumatori, amiamo il libero mercato delle magliette marcate Ferrari prodotte a Burma, quando siamo produttori diventiamo immancabilmente protezionisti.

Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#5
salvo72 ha scritto:Il discorso è molto ampio e non è per niente banale.
Tanto per cominciare, se l'iniziativa francese dovesse davvero prospettarsi come una restrizione alla libera circolazione delle merci, partirebbe immediata la procedura d'infrazione.
In pratica No ma di fatto si, leggi
http://www.guidafinestra.it/news/econom ... rge-92597/
salvo72 ha scritto: Però, adesso che vado di corsa, ti chiedo solo una cosa: dove hanno prodotto la maglietta, le mutande, la camicia che indossi?
Chissà perchè (e mi tocca dirlo più spesso di quanto non vorrei), quando siamo consumatori, amiamo il libero mercato delle magliette marcate Ferrari prodotte a Burma, quando siamo produttori diventiamo immancabilmente protezionisti.
SU questo sono d'accordo con te.
Personalmente: l'altro giorno ho visto una bella camicia in saldo, quando ho letto Made in Tunisia la ho lasciata lì.
Sono solo circa 5 anni che faccio attenzione, ed anche sul lavoro ad esempio le serratura CISA che prima compravo in quantità massiccia ora che hanno delocalizzato in Turchia non le compro più, ove mi sia possibile.
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#6
cambiarefinestre ha scritto: Delle certificazioni a cascading invece cosa hai da dire?
Domanda troppo generica, non so cosa risponderti.
cambiarefinestre ha scritto: Premesso che non è il mio campo, dato che rivendo prodotti finiti, ma non pensi che possa essere un'altro dei problemi tipici del fare all' "ITAGLIANA" ?
In confronto a chi? Polonia? Romania? germania?
cambiarefinestre ha scritto: Ritieni che ci siano adeguati controlli sul prodotto finito?
Sono praticamente assenti
cambiarefinestre ha scritto: Perché molte realtà abusano del valore Uw della finestra campione?
Non ritieni sia concorrenza sleale?
Un po generica come accusa, andrebbe argomentata meglio e possibilmente fare anche i nomi.
Io che ti conosco so già dove vuoi andare a parare sai già che faccio fatica a seguirti.
cambiarefinestre ha scritto: Prima di fare un ragionamento di protezione ci dovrebbe essere una legge chiara che tuteli la qualità del prodotto finito al consumatore e il lavoro degli operatori.

Ritieni che in ItaGlia dove ognuno guarda il suo orticello possa essere possibile?
Noi ci stiamo lavorando, io il 28 maggio c'ero. http://www.guidafinestra.it/news/attual ... mal-82014/

Se vuoi entrare nella rete Domal devi avere determinate caratteristiche e standard di qualità.
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#8
ScagnolaM ha scritto:Questa di domal mi sembra un'iniziativa un po' "privata", non pensata per coinvolgere tutti i serramentisti si tutt'Italia che installano serramenti di diverse marche ...
Difatti cosa c'è di male? loro vendono Domal e rispondono solo per quel marchio, mica possono rispondere per Metra, Alu-K ecc. sarebbe impossibile.

Se vuoi avere il marchio "Maestro serramentista" Domal ti attieni alle direttive della casa madre, il cliente avrà una sicurezza in più sui criteri costruttivi del serramento.
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#9
Ungiornodifinestate ha scritto:
ScagnolaM ha scritto:Questa di domal mi sembra un'iniziativa un po' "privata", non pensata per coinvolgere tutti i serramentisti si tutt'Italia che installano serramenti di diverse marche ...
Difatti cosa c'è di male? loro vendono Domal e rispondono solo per quel marchio, mica possono rispondere per Metra, Alu-K ecc. sarebbe impossibile.

Se vuoi avere il marchio "Maestro serramentista" Domal ti attieni alle direttive della casa madre, il cliente avrà una sicurezza in più sui criteri costruttivi del serramento.



Scusami Ale di male non c'è proprio nulla ma c'è un problema...
che controlli fa Domal sul prodotto finito che vai a installare? Posso presumere nessuno?

Da anni Esistono punti arancio finstral, 1st window partner Internorm per citare quelli che conosco e di cui penso di saperne qualcosa.

sono solo brand commerciali....

Proprio come "maestro serramentista"

A tutela del cliente purtroppo per lui rimane solo l'onesta del rivenditore o del serramentista.
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#10
cambiarefinestre ha scritto: Scusami Ale di male non c'è proprio nulla ma c'è un problema...
che controlli fa Domal sul prodotto finito che vai a installare? Posso presumere nessuno?

Da anni Esistono punti arancio finstral, 1st window partner Internorm per citare quelli che conosco e di cui penso di saperne qualcosa.

sono solo brand commerciali....

Proprio come "maestro serramentista"

A tutela del cliente purtroppo per lui rimane solo l'onesta del rivenditore o del serramentista.
No Marco il settore dei serramenti in Alluminio è diverso, fermo restando che non viene Domal a controllare in manufatti e le installazioni, tuttavia ora se non hai uno show room di almeno 50 metri non puoi avere quel marchio, non puoi avere determinate colorazioni e determinati prodotti.
Il rappresentante prende in esame nel raggio di x km. tot aziende, mediamente il rappresentante sa chi lavora con criterio e chi no, di queste aziende prese in esame solo una potrà avere quel marchio.

Poi tu sei di Genova, sicuramente saprai che molti serramentisti hanno l'officina in un box per auto, quando devono girare un profilato lungo 6,5 mt. devono uscire fuori per strada, non sanno cosa sia un valore uF ,uW, uG ecc. bene, questi sicuramente non avranno quel marchio.
Secondo me si fa un passo avanti notevole verso la qualità, il senso è quello di creare una rete di distributori seri che possa offrire più garanzie al cliente finale.
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#11
Ci vorrebbe un po' di pulizia dedicata a tutti quelli che fanno concorrenza sleale fornendo informazioni sbagliate e fuorvianti, a tutti quelli che lavorano senza P.IVA, a tutti quelli che non stanno in regola e lavorano in ambienti tipo i garage.

È inutile parlare di altro quando in Italia c'è tutto questo.
La colpa è di molti Italiani che invece di scegliere il Made in Italy e le ditte Italiane qualificate si affida a improvvisati tecnici e montatori della domenica o del dopolavoro .

Le varie iniziative personali di aziende produttrici di profilati non servono a niente e non tutelano il consumatore in quanto per loro è solo pubblicità e marketing, per far intendere a chi acquista il loro marchio che dopo sarà lavorato solo da "persone qualificate" (sono solo attestati ottenuti tramite criteri meramente commerciali).
Avere un marchio di un produttore di profili non significa fornire qualità e garanzie a chi acquista i serramenti, la garanzia la può garantire solo l'azienda che realmente produce il manufatto e che mette in campo le sue competenze e professionalità.
Tutta questa confusione di marchi improvvisati fa capire quanto il mercato sia inquinato e inoltre che non esiste nessuna norma seria che tuteli un serramentista o installatore di valore.
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione.
Albert Einstein

http://www.inoxity.it

Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#13
salvo72 ha scritto:crederò al valore di un marchio commerciale la prima volta che leggerò su una rivista un annuncio a pagamento di questo o di quel consorzio che dica : IL CA..ONE TAL DEL TALI, GIA' DISGRAZIATAMENTE NOSTRO ASSOCIATO E' STATO RADIATO PER QUESTO.. QUESTO ... E QUESTO.
Inchia che toni gio....mi fai morir dal ridere. :mrgreen:

io sono d'accordo con voi al 50/60% però se un marchio compra uno spazio pubblicitario sui media di prima rilevanza per dire ai futuri clienti di fare una selezione non sarà la panacea di tutti i mali ma almeno è un passo nella direzione giusta, almeno a me sembra
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#14
Ungiornodifinestate ha scritto:No Marco il settore dei serramenti in Alluminio è diverso, fermo restando che non viene Domal a controllare in manufatti e le installazioni


Ti ha risposto Salvo72...

tuttavia ora se non hai uno show room di almeno 50 metri non puoi avere quel marchio, non puoi avere determinate colorazioni e determinati prodotti.


storie gia sentite

E non appena verrai a sapere che la colorazione che solo tu puoi avere la fa il serramentista da garage con le barre fuori all'acqua ti incaxxerai un tot e maledirai il giorno in cui hai allestito 50mq di showroom per loro...

Purtroppo vedo marchi prestigiosi venduti negli sgabuzzini o in mezzo alla segatura...
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Re: L' Europa i serramenti, gli artigiani e le industrie

#15
cambiarefinestre ha scritto:
Ungiornodifinestate ha scritto:No Marco il settore dei serramenti in Alluminio è diverso, fermo restando che non viene Domal a controllare in manufatti e le installazioni


Ti ha risposto Salvo72...

tuttavia ora se non hai uno show room di almeno 50 metri non puoi avere quel marchio, non puoi avere determinate colorazioni e determinati prodotti.


storie gia sentite

E non appena verrai a sapere che la colorazione che solo tu puoi avere la fa il serramentista da garage con le barre fuori all'acqua ti incaxxerai un tot e maledirai il giorno in cui hai allestito 50mq di showroom per loro...

Purtroppo vedo marchi prestigiosi venduti negli sgabuzzini o in mezzo alla segatura...


Ho capito, non è che la penso tanto diversamente ma almeno prima di fasciarci la testa almeno facciamoci male, o almeno lasciamo un filo di speranza, poi se ciò non accade sono il primo a scriverlo qui.

Io lo show room ce l'ho già, non devo allestire niente, quello che invece mi dà fastidio sono gli open-day, stare li la domenica a fare preventivi a vuoto, come fanno i miei colleghi al centro commerciale.

Il settore dei serramenti in alluminio ha ricominciato a crescere quest'anno di poco (3%) dopo anni di caduta, la concorrenza sono anni che investe in pubblicità su Rai e Mediaset e ste hahate di cui sopra, con gli altri ha funzionato, speriamo che funzioni anche per noi.

[OT]
Io non capisco ste rappresentanti del gentilsesso con sti pantaloncini corti che entrano fin nelle chiappe. :evil:
[/OT]
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