frabia2 ha scritto:Prima di tutto un ringraziamento ai professionisti del settore che dedicano parte del loro tempo a dispensare consigli su questo forum.
Approfitto del post già aperto per un quesito simile:
Il costruttore mi ha posato un rovere prefinito spazzolato oliato, più precisamente un Pavidea Dolomythos.
1. è un parquet di buona qualità?
2. per la pulizia mi hanno dato due flaconi diversi, ma ho avuto indicazioni contrastranti sull'uso dei prodotti. Come utilizzo Pavidea Natur Polish e Natur Balsam?
Ho capito che il Natur Balsam è indicato per la pulizia ordinaria, mentre il Polish per quella straordinaria e anche per la pulizia successiva alla posa? La mia paura, leggendo alcune esperienze di altri utenti del forum è che questo prodotto risulti "eccessivamente olioso" creando aloni. Tenete conto che la posa è stata realizzata un anno fa, ma non è stato ancora pulito.
3. Ho il parquet anche in cucina? Per preservarlo da eventuali macchie sono sufficienti i prodotti Pavidea fornitimi, oppure ci sono prodotti più specifici che si adattano alla finitura del mio parquet?
Spero di non essere stato troppo prolisso, grazie
Ciao,
conosco l'azienda e il materiale però preciso per correttezza che non l'ho mai usato in prima persona dunque la mia valutazione (puramente personale) è sulla base delle campionature che ho visto e delle prove che ho fatto su di esse,nonchè sulla documentazione tecnica allegata ai campioni.
Trattasi di prefinito massiccio e senza fare troppe discussioni direi che la questione principale si riduce alla posa su riscaldamento pavimento: personalmente non lo poserei su riscaldamento pavimento, non tanto per la questione della conduttività termica (anche qui ci sarebbe da discutere perchè il fatto che un massello conduca più di un prefinito multistrato è quantomeno inesatto, ma di questo semmai parleremo un'altra volta....) ma per la questione del comportamento del materiale al variare dell'umidità relativa dell'aria. Non c'è santo che tenga: se l'u.r. dell'aria scende sotto il 45% il pavimento massiccio si ritira. Il suo ritiro dipende:
A - dal delta tra l'umidità interna del legno in equilibrio (dando per assioma che il legno sia essiccato come dio comanda) e l'umidità interna del legno dopo che ha ceduto umidità ad un ambiente secco;
B - dalla specie legnosa (ogni specie ha un coefficiente di ritiro diverso dalle altre);
C - dalla larghezza delle doghe (il ritiro è direttamente proporzionale alla larghezza dell'elemento, quindi più la doga è larga è più il legno si ritira).
Nel prefinito stratificato di ottima qualità la parte di supporto sopperisce al ritiro. Nel legno massiccio non vi è nulla che sopperisca al ritiro.
Chiudendo questa lunga parentesi (per la quale mi scuso), concludo dicendo che se non hai riscaldamento pavimento il materiale non dovrebbe darti troppi problemi. Con il riscaldamento a pavimento dovrai mantenere l'umidità relativa dell'aria in equilibrio, pena fessurazioni
2 - la pulizia post posa va fatta con il prodotto per la manutenzione ordinaria, non con l'altro prodotto. Altrimenti succede proprio quello che hai descritto: il legno rigetta l'olio in eccesso creando un effetto poltiglia superficiale veramente difficile da rimuovere;
3 - non ci sono prodotti più specifici se non quelli dati in dotazione dal produttore.
Ciao e buona manutenzione.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"