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da Mirco
Su Frost, Low frost, No frost si può parlare per ore. Se fai una ricerca sul forum trovi molte informazioni.
Il No frost come idea attirava anche me, ma mi sono informato bene e l'ho escluso definitivamente.
Il low frost non l'ho provato personalmente, ma secondo me è la migliore soluzione per il freezer.
Per il frigo va bene un normale "sbrinamento automatico" cioè che non accumula ghiaccio sulla parete, senza bisogno del sistema no frost.
Il no frost ha tanti svantaggi in ambiente domestico. Ha una costruzione più complessa, delicata e tende comunque a seccare di più i cibi rispetto ad un frost. Ma soprattutto ha sbalzi di temperatura molto alti, soprattutto vicino alla parete a contatto con la serpentina, che viene portata a 0° durante le operazioni di sbrinamento, ogni tot ore. Anche per questo i no frost hanno un mantenimento della temperatura molto minore in caso di black out. Fra questi 2 modelli è 16 ore contro 44, anche se c'è un + in meno di categoria. I no frost credo che non possano raggiungere la A+++ proprio perché lo impedisce il sistema, ma anche a parità di categoria e litraggio hanno per forza un consumo maggiore.
Il low frost produce a quanto pare molta meno brina del frost, e si dice che basti sbrinarlo ogni anno e mezzo (forse 2).
Io però trovo più che opportuno dare una pulita la freezer una volta all'anno, brina o no. Quando si aprono i cassetti e si fruga con le mani, magari un po' sporche di qualcosa mentre si cucina, ogni volta si porta dentro una carica batterica che si accumula, anche se rallentata dal freddo. Quindi non vedo i reali vantaggi di un no frost, considerandone tutti gli svantaggi ed il consumo maggiore.
Secondo me il low frost è il sistema migliore. Non comporta componenti elettrici aggiuntivi, e non aumenta il consumo elettrico di esercizio.