Cari forumisti, torno a chiedervi consigli perché solo voi credo possiate aiutarmi a fare questa valutazione.
Sto vendendo casa e, nel valore complessivo della richiesta, ho compreso anche alcuni arredi, tra cui la cucina. Non si tratta di venderla a parte, semplicemente di far capire all'acquirente il valore indicativo di questo bene e la sua incidenza nella cifra totale dell'affare.
Fosse per me direi che vale quanto l'ho pagata, perché è come nuova (e perché le voglio bene come il primo giorno ), ma è ovvio che così non sia.

Quindi la mia domanda è: secondo voi una cucina costata 12.600 euro nel 2012, ad oggi quanto si potrebbe dire che valga?
Se può servire aggiungo che si tratta di una MIA cucine, ante in laccato, Top in laminato HPL Bianco SUPER 136 sp.4 sagomato, Vasca lavello 45x40 Foster, miscelatore cromato Foster Lorenzo con bocca estraibile, Lavastoviglie Electrolux 5 programmi, Piano cottura 60 con 4 gas Whirlpool, Forno inox 7 funzioni electrolux, Frigo e cong Electrolux classe A+

Ovviamente la cucina non presenta parti danneggiate e tutti gli elettrodomestici sono perfettamente funzionanti.

Allego un'immagine della cucina:
Se ci fosse bisogno di ulteriori elementi per la valutazione chiedete pure, intanto grazie dell'aiuto.
Francesca

senza offesa...
io se comprassi casa terrei la cucina solo se non mi chiedessero più di 3-4000 euro...arriverei forse a 5000 se gli eldom fossero di alta qualità;
se me ne chiedessero di più me probabilmente la prenderei nuova, anche se di minore qualità, anche perchè la composizione non mi sembra particolarmente grande...
poi dipende dall'esigenza dell'acquirente...se ha molta fretta di entrare, se deve affittare, se non ha tempo di pensare a una cucina nuova perchè magari abita in una città diversa...

può valere tanto come può valere zero!

se chi entrerà in quella casa odia il bianco, non la vorrà mai, e quindi varrà zero!!

Le vostre considerazioni sono sacrosante, non ero scesa nei dettagli per non tediarvi.
Nella fase attuale parliamo di persone interessate anche alla cucina (a quanto pare non odiano il bianco ), e che sono consapevoli del fatto che la cifra complessiva dell'affare è composta anche dalle voci relative ai beni che loro sono intenzionati a tenere. Quello che mi interessava capire è il "tasso di svalutazione" dovuto agli anni di utilizzo, partendo appunto dal presupposto che la cucina la vogliono e che quindi ha un valore che almeno indicativamente va quantificato.
Possiamo dire che sarebbe onesto proporre una svalutazione del 50% in 4 anni?

@gina: offesa di che? siam qui per parlare, anzi, grazie del tuo contributo!
Francesca

sinceramente io con 6mila euro una cucina del genere me la prenderei nuova. forse forse (ma molto forse) fosse stata una Valcucine potevo farci un pensiero.. MIA Cucine se non erro è la seconda linea di MK.
gli eldom non sono nemmeno da grido.
io spero di non offenderti ma ho l'impressione che hai strapagato quella cucina.

bayeen ha scritto:sinceramente io con 6mila euro una cucina del genere me la prenderei nuova. forse forse (ma molto forse) fosse stata una Valcucine potevo farci un pensiero.. gli eldom non sono nemmeno da grido.

ok, chiarissimo. In effetti nella casa che ho acquistato ho fatto considerazioni simili (anche se in quel caso la cucina aveva 10 anni)
Ho fatto bene a chiedere il vostro aiuto, meglio ricalibrare le mie valutazioni in chiave meno affettiva. Grazie di avermi aiutato a chiarirmi le idee

bayeen ha scritto:MIA Cucine se non erro è la seconda linea di MK.
(...) ho l'impressione che hai strapagato quella cucina.

Sì, MIA cucine è la seconda linea di MK. Devo dirti che della qualità sono estremamente soddisfatta (la laccatura, ad esempio, ha resistito ad un incidente che mi aveva fatto tremare) però anche allora avevo il sospetto che non fosse l'affare del secolo, nonostante i mille problemini di fuori squadra, sagomature, nicchie ecc. il prezzo mi sembrava altino.
Allora però avevo fretta, mi ero innamorata del mobiliere e tutto sommato era la cifra che avevo a budget, per cui è andata così. Ripeto, nulla da dire sulla qualità né sulla professionalità di progettisti/montatori/postvendita ecc., ma concordo con te sul fatto che avrei potuto risparmiare. Tutte lezioni che mi torneranno utili per il prossimo acquisto

Gidouille ha scritto:Le vostre considerazioni sono sacrosante, non ero scesa nei dettagli per non tediarvi.
Nella fase attuale parliamo di persone interessate anche alla cucina (a quanto pare non odiano il bianco ), e che sono consapevoli del fatto che la cifra complessiva dell'affare è composta anche dalle voci relative ai beni che loro sono intenzionati a tenere. Quello che mi interessava capire è il "tasso di svalutazione" dovuto agli anni di utilizzo, partendo appunto dal presupposto che la cucina la vogliono e che quindi ha un valore che almeno indicativamente va quantificato.
Possiamo dire che sarebbe onesto proporre una svalutazione del 50% in 4 anni?

@gina: offesa di che? siam qui per parlare, anzi, grazie del tuo contributo!
Francesca

Non c'è un mercato dell'usato come nel caso di auto o altri beni... pertanto veramente fissare un prezzo è impossibile.
Mancando un mercato di riferimento il consiglio è di fissare una cifra tale per cui l'acquirente dica: be va be: intanto la tengo perchè se compro qualcosa di nuovo comunque lo pago di più... escono cifre basse però perchè se uno ricompra una ciofeca dall'ikea... ecco appunto che escono i 3000---5000 euro .
Inoltre a dirla tutta l'acquirente sa di avere un vantaggio enorme: tu la cucina non puoi portartela dietro o quantomeno non te ne faresti quasi nulla (magari potresti vendere gli eldom su subito ma ci ricaveresti briciole).
Per questo il consiglio finale è: considera che venga sui boo...3000/5000 euro? MA non scorporarli dall'offerta: la tua offerta deve essere per abitazione completa di cucina/bagno quant'altro a tot, se la vuoi senza cucina costa sempre uguale. Se l'hai scorporata commercialmente sei partita col piede sbagliato il che significa che la cucina potresti veramente doverla lasciare sul campo di battaglia per 1000 euro e a quel punto devi metterla "all'asta" ossia vendere al miglior acquirente ammesso ce ne sia più d'uno.

ti ringrazio molto per la tua sportività, utenti che non se la prendono alla prima virgola mezza storta sono rari. grazie davvero.

Gidouille ha scritto: Allora però avevo fretta, mi ero innamorata del mobiliere

...meglio che tieni lontano il marito dal forum va

qsecofr ha scritto: Per questo il consiglio finale è: considera che venga sui boo...3000/5000 euro? MA non scorporarli dall'offerta: la tua offerta deve essere per abitazione completa di cucina/bagno quant'altro a tot, se la vuoi senza cucina costa sempre uguale. Se l'hai scorporata commercialmente sei partita col piede sbagliato il che significa che la cucina potresti veramente doverla lasciare sul campo di battaglia per 1000 euro e a quel punto devi metterla "all'asta" ossia vendere al miglior acquirente ammesso ce ne sia più d'uno.

Grazie Qsecofr. No, tranquillo, non l'ho scorporata dall'offerta proprio per i motivi che hai sottolineato anche tu. La domanda iniziale era motivata principalmente dal voler capire come "venderla" a livello puramente dialettico, senza però sparare troppo alto per non perdere di credibilità (per mettere giù un discorso tipo: "considerate che solo la cucina, per lo stato in cui è e per le sue caratteristiche intrinseche, ha un valore che possiamo tranquillamente valutare intorno ai 3K/4K euro")
Grazie delle risposte!

bayeen ha scritto:ti ringrazio molto per la tua sportività, utenti che non se la prendono alla prima virgola mezza storta sono rari. grazie davvero.

leggo spesso il forum e capisco di cosa parli, è un atteggiamento che mi infastidisce un po', anche da lettrice. Se fai una domanda pubblicamente devi essere disposto a sentirti dire anche cose che non ti piacciono.
La verità è che in questo caso mi son state dette tutte cose di buon senso.

qsecofr ha scritto:

Gidouille ha scritto: Allora però avevo fretta, mi ero innamorata del mobiliere

...meglio che tieni lontano il marito dal forum va

il mobiliere era un po' troppo âgée per destare preoccupazioni...
Piuttosto io dovrei tenermi lontana dal forum, tutte quelle chiacchiere sull'importanza di trovare un bravo rivenditore senza inseguire il primo prezzo mi hanno fatto prendere un abbaglio
(scherzo eh! non scateniamoci per una battuta adesso)

Gidouille ha scritto: La domanda iniziale era motivata principalmente dal voler capire come "venderla" a livello puramente dialettico, senza però sparare troppo alto per non perdere di credibilità (per mettere giù un discorso tipo: "considerate che solo la cucina, per lo stato in cui è e per le sue caratteristiche intrinseche, ha un valore che possiamo tranquillamente valutare intorno ai 3K/4K euro")
Grazie delle risposte!

Secondo me non devi proprio toccare l'argomento: il prezzo è per la casa con questo questo e questo. Punto. Se appena cominci a fare il computo metrico di questo e di quello finisci in una guerra mai finita: sicuro cominciano a fare considerazioni se la lascio se la compro se si rompe se sta buona se la ricompro gialla e cominciano a smaronarti con domande sui vari scorpori... lassa star... massimo massimo puoi dire che da nuova costava oltre 10.000 euro e che comunque è ancora buona. Fine.