con casa nuova stiamo brancolando su praticamente qualunque cosa posizione tramezzi, serramenti, arredo, impianti...
e lo stiamo facendo virtualmente al buio, visto che delle luci non ne abbiamo parlato

in realtà alcune cose sono abbastanza scontate (ingresso con strisce led nel controsoffitto), faretti incassati nel soggiorno (dove c'è il soffitto a 2.70) e una lampada ad arco (dove c'è il tetto a vista).
la GC continua a dire che secondo lei non bastano e che al limite "aggiungerà qualche applique" (del fatto che le applique abbiano bisogno di un presa a muro non è un problema suo

rimane da sistemare l'illuminazione della cucina.

alla fine, dopo averci a lungo pensato e valutato tutte le possibilità, abbiamo deciso di alzare la tramezza fino a 3 metri, lasciando il tetto a vista anche in cucina.
così facendo dire che l'idea originaria della sospensione a luce diffusa, tipo questa, (magari un po' più carina...)

la GC rispolvera ancora ste maledette applique (in cucina?!?!), ovviamente dimenticandosi si fornire informazioni sulla collocazione ("ovviamente sul muro opposto ai pensili, no?"

a me era venuta un'idea... alternativa.
e se, sul bordo del muro divisorio da soggiorno e cucina (quindi a tre metri d'altezza) ci appoggiassi 3-4 faretti; un paio "a luce diretta" orientati verso il soffitto e un paio, schermati da vetro smerigliato che puntano verso il basso?