Creazione impianto, ma quale??

#1
Ciao a tutti,
Ho letto vari forums, posts e articoli per meglio comprendere quale impianto installare ed il risultato ottenuto è un gran caos e indecisioni.
Partiamo da principio: ho ereditato un appartamento in un vecchio stabile (1950 circa) di 2 piani. Il piano superiore è di proprietà di un anziano che è stato ricoverato in un centro, quindi ora risulta disabitato e da quel che vedo hanno anche le finestre aperte per evitare fenomeni di condensa.
Io sono al piano inferiore, livello stradale, e le stanze principali hanno un'altezza di circa 430/450 cm.
L'appartamento è sprovvisto di qualsiasi impianto di riscaldamento, ho solo uno scaldacqua per l'acqua sanitaria e non vi è ancora l'allaccio al gas metano.
Attualmente lo utilizzo nei weekend e utilizzo una sola stanza cercando di scaldarla con 2 stufe elettriche che consumano in tutto circa 3KW; potete immaginare l'energia spesa e oltretutto non posso accendere altri apparecchi elettrici essendo al limite della potenza erogata, appunto 3KW.
Ora però dovrò o affittarla o andarci a vivere.
Ha una superficie di circa 80 mq (60 mq con altezze di 4.3/4.5 m) e vi è una stanza interrata (20 mq) alla quale si accede da una piccola scala a chiocciola dalla quale non può passare una stufa, il cortiletto (40 mq) in cui poter installare caldaie o altro è a circa 15/20 metri dall'entrata. facendo un calcolo sono circa 400 mc da riscaldare.
Non volendo affrontare la spesa per l'installazione degli impianti metano (mi hanno chiesto 7/8 mila euro), avevo pensato di installare 2/3 climatizzatori, ma risolverei solo il problema del calore, perchè comunque il dispendio elettrico sarebbe alto. Ho pensato così a dei pannelli solari, ma oltre al costo di circa 5 mila euro, non sarebbero efficienti al piano terra.
La scelta è ricaduta sulle stufe a pellet, che con un impianto più piccolo potrebbero essere utili, ma leggevo che all'esterno la capacità termica cala e conti alla mano la spesa non vale l'impresa; almeno credo.
Ho visto le caldaie policombustibili, ma i prezzi sono decisamente superiori. Molto superiori.
Quindi sono qui ancora a chiedermi se è meglio effettuare una spesa per metano, pellet, policombustibile o elettrico?

PS la perfezione sarebbe: acqua calda, riscaldamento e aria condizionata tutto in uno, ma non credo esista.

Re: Creazione impianto, ma quale??

#2
Buongiorno,
la situazione che a lei appare complessa lo è altrettanto o forse anche di più per noi che leggiamo il suo post e che non abbiamo indicazioni né sulle murature né sulla fascia climatica, orientamento, gradi giorno,... Ad ogni modo, per considerazione generale, lasci perdere riscaldamento con stufe elettriche o pompe di calore elettriche quali climatizzatori o altro la cui efficienza è scarsa, optando piuttosto per un impianto a gas con magari la cogenerazione di una termostufa a pellet da interno per risparmio sia in termini di costi sia un termini di emissioni. Il budget iniziale si alza per forza, però i benefici sono maggiori e si potrà pensare ad un intervento completo riguardante non soltanto l'efficientamento degli impianti ma anche il miglioramento dell'involucro (coibentazione, serramenti, oscuranti,...) e la riduzione della volumetria da riscaldare attraverso controsoffitti coibentati.
Without style, Life would be a mistake

Re: Creazione impianto, ma quale??

#3
Scusate il ritardo, ma sono stato molto impegnato.
Come giustamente diceva 100matteo non avete molti riferimenti.
Guardando da Maps, l'entrata dell'appartamento, che ricordo è a livello stradale, è esposto a ovest, mentre il ripostiglio est (vedi allegato). Si trova a Bari a circa 5 km in linea d'aria dal mare.
Non avendo una planimetria su di un singolo foglio, ho preso i dati e ne ho creata una che allego.
Le murature più vecchie sono risalenti al '50, le più recenti agli anni '70. Dovrebbero essere travi in cemento e muri in tufo.
Sotto la stanza da 30Mq ve n'è un'altra di pari grandezza con una presa d'aria 30x30cm che facilita il ricambio di aria, tanto che non si vede nessun punto umido.
Per quanto mi hanno raccontato gli "anziani", sotto la cucina e il bagno, passava un tunnel scavato in tempi di guerra per scappare in caso di bombardamento, ora credo sia stato riempito di terra e altri scarti.
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