La ditta che sta facendo i lavori ritiene preferibile dare l´ultima mano dopo che verrà posato il parquet prefinito. Teme che le operazioni di taglio possano sollevare polveri che sporchino il muro. Al contrario il parquettista teme le.macchie di pittura e soprattutto il calpestio dell´imbianchino. Cosa è meglio fare prima?

Se il pavimento viene protetto con nylon e cartoni la probabilità di rovinarlo è pari a zero.
Diversamente, meglio, mooooolto meglio finire la pittura

Olabarch ha scritto:Se il pavimento viene protetto con nylon e cartoni la probabilità di rovinarlo è pari a zero.
Diversamente, meglio, mooooolto meglio finire la pittura

Ovviamente sia parquettista che imbianchino spergiurano che non faranno danni (il primo alle pareti -il secondo al parquet). Do per scontato che l´imbianchino copra adeguatamente il pavimento...avevo più paura di calpestio ed altro (ponte eccetera) che potessero comunque rovinare il parquet

Esiste il rischio che la polvere di legno possa sporcare le pareti,?

Ovvio... un po' si attacca ma basta una spolverata

Ok mi pare di capire che non c´è una soluzione univoca

se il pavimento è prefinito conviene sempre che sia l'ultima cosa da posare altrimenti rischia grosso e non solo con le gocce di pittura..... Potrebbero anche strisciare la scala anzichè sollevarla e potrebbero crearsi lievi incisioni...
Se invece il pavimento fosse quello di "una volta", ossia listelli o listoni in legno massiccio, è esattamente il contrario: prima una levigata, poi tutte le pitture e, una volta finito, le 3 mani di lacca.

Olabarch ha scritto:se il pavimento è prefinito conviene sempre che sia l'ultima cosa da posare altrimenti rischia grosso e non solo con le gocce di pittura..... Potrebbero anche strisciare la scala anzichè sollevarla e potrebbero crearsi lievi incisioni...
Se invece il pavimento fosse quello di "una volta", ossia listelli o listoni in legno massiccio, è esattamente il contrario: prima una levigata, poi tutte le pitture e, una volta finito, le 3 mani di lacca.

Ma è cosi delicato il prefinito?

Per chi ci abita è un conto.....per chi ci lavora è altro.........e non sempre gli artigiani sono attenti

Da imbianchino ti direi:fai finire il parquettista e poi il pittore copre o con il cartone ondulato o con il feltro come faccio io,avendo cura pero' di toglierlo quasi subito nel momento in cui finisco una stanza.Motivo?Ha sotto un sottile strato di cellophane per evitare che le gocce di pittura oltrepassino il feltro e vadano sul parquet ed essendo un materiale che non lascia "respirare" il pavimento,meno lo si lascia meglio è.Aggiungo pero' che se la verniciatura è stata completata qualche giorno prima,grossissimi problemi non dovresti averne (l'accortezza dell'imbianchino sta nel coprirlo TUTTO,perchè a prescindere dal materiale di copertura utilizzato,se lasci dei pezzi scoperti,rischi nella peggiore delle ipotesi che in quei punti prenda piu' o meno impercettibilmente un colore diverso dal resto).Per noi è piu' comodo il contrario,cosi non rischiamo piu' di tanto,ma io preferisco diversamente e prima di coprirlo,se SO che tra parquettista e me,ci sono stati altri artigiani (elettricisti a finire,idraulico,muratore etc etc) controllo minuziosamente il pavimento alla ricerca di segni,prima che poi il committente se la prenda con il sottoscritto.

marcobaldo ha scritto:Da imbianchino ti direi:fai finire il parquettista e poi il pittore copre o con il cartone ondulato o con il feltro come faccio io,avendo cura pero' di toglierlo quasi subito nel momento in cui finisco una stanza.Motivo?Ha sotto un sottile strato di cellophane per evitare che le gocce di pittura oltrepassino il feltro e vadano sul parquet ed essendo un materiale che non lascia "respirare" il pavimento,meno lo si lascia meglio è.Aggiungo pero' che se la verniciatura è stata completata qualche giorno prima,grossissimi problemi non dovresti averne (l'accortezza dell'imbianchino sta nel coprirlo TUTTO,perchè a prescindere dal materiale di copertura utilizzato,se lasci dei pezzi scoperti,rischi nella peggiore delle ipotesi che in quei punti prenda piu' o meno impercettibilmente un colore diverso dal resto).Per noi è piu' comodo il contrario,cosi non rischiamo piu' di tanto,ma io preferisco diversamente e prima di coprirlo,se SO che tra parquettista e me,ci sono stati altri artigiani (elettricisti a finire,idraulico,muratore etc etc) controllo minuziosamente il pavimento alla ricerca di segni,prima che poi il committente se la prenda con il sottoscritto.

Alla fine faremo così. Prima parquet e poi ultima mano. Speriamo bene

Se posso dare il mio contributo:

- il prefinito essendo un materiale in legno vero, nonostante sia trattato con vernici apposite è un materiale che è soggetto a rovinarsi molto facilmente. In base alle essenze e ai prodotti (per approfondimenti https://www.artigianocasatua.com/parquet/)

I PRO del far dipingere prima sono:
- non rischiare che l'imbianchino possa rovinare il parquet, che con quello che costa sarebbe un peccato: l'usura può esserci anche se coperto con teli e protezioni. Se cade un oggetto, strisciare una scala,oppure anche il camminarci sopra (a me l'hanno rovinato a montare gli armadi della camera)
- evitare che qualche macchia rovini il parquet o i battiscopa (questo accade se il professionista dice di esserlo, ma in realtà non è);

i CONTRO del far dipingere prima sono:
- non riuscire a rifinire correttamente dopo l'applicazione dei battiscopa,
- riuscire a ripristinare dai danni provocati dal parquettista: anche se la polvere è l'ultimo dei problemi.

Sicuramente se dovessi scegliere prima chiamerei il pittore e poi il parquettista e mi munirei di aspirapolvere. Oggi i parquettisti che usano circolari che aspirano le segature ce ne sono sempre di più. Del resto se avete una finestra fatelo tagliare e rifinire i pezzi in esterno invece che in casa cosi sono tutti contenti.
Se lo stesso decidete di pitturare dopo aver posizionato il parquet almeno scegliete di utilizzare i battiscopa removibili cosi da poter far lavorare meno e meglio il pittore.