Salve a tutti, sto cercando una cucina per casa nuova e ho iniziato a fare qualche giro.
Purtroppo però i vari arredatori dei vari store utilizzano gli stessi termini ma per riferirsi a cose molto diverse.
Del tipo, da stosa mi hanno parlato di anta plastica e poi, riferendosi ad altra linea, di anta in laminato.
Piano in laminato.
Cappa incassata in un pensile. Dal sito ho letto che l'anta plastica fosse in PET
Poi, andiamo da Lube e ci dice che il polimerico non va bene, e ci offre l'arkolcell ala metá del prezzo di Stosa (ho quindi pensato fosse meno pregiato)
Piano in okite da 2000 euro, in agglomerato 80/20 circa a 1400 euro e laminato stondato (effetto mercatone 1 a palla) a qualche centinaio di euro
Poi andiamo in un mobilificio e ci dice, letteralmente : il PET laminato è il materiale che va per la maggiore. L'arkolcell costa di più perché piú pregiato.
Insomma, non ci sto capendo molto.
In piú, mi e vi chiedo: un rivestimento sintetico va d'accordo con la cappa incassata? O il calore del piano cottura rischia di rovinare i pensili subito sopra?
Spero possiate aiutarmi con i vostri consigli/pareri
Grazie mille
Saluti
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#2Ho per caso posto la richiesta d'aiuto in modo errato?
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#3No. Considera però che nel weekend sono pochi a frequentare il forum. E, d'altra parte, se fai un minimo di ricerche di materiali s'è già scritto più di un volume.
In ogni caso io, da non esperto, ti direi di non prendertela eccessivamente per certe questioni: nessuno ha interesse a venderti una cucina che si scioglie, e dato che bene o male con l'acqua e con il calore tutti quanti abbiamo capito che in cucina si deve avere a che fare, tutti i materiali si sforzano di essere almeno un minimo resistenti sia al calore che all'umidità.
In ogni caso io, da non esperto, ti direi di non prendertela eccessivamente per certe questioni: nessuno ha interesse a venderti una cucina che si scioglie, e dato che bene o male con l'acqua e con il calore tutti quanti abbiamo capito che in cucina si deve avere a che fare, tutti i materiali si sforzano di essere almeno un minimo resistenti sia al calore che all'umidità.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#4Bhe in effetti ho letto molto, e quello che non mi torna è il PET laminato.
Cioè, a me era parso che PET e laminato fossero delle alternative.
Se mi aiutaste a fare chiarezza anche solo su questo aspetto, ve ne sarei molto grato
Cioè, a me era parso che PET e laminato fossero delle alternative.
Se mi aiutaste a fare chiarezza anche solo su questo aspetto, ve ne sarei molto grato
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#5Ci deve essere qualcosa in quanto ho chiesto che non piace o non interessa.
Io mi sono letto anche la discussione dove si tratta, specificamente, il materiale PET e la sua variante in PVC
In quel testo, però, non si specifica mai "PET laminato"
Da qui il mio dubbio sul fatto che vi sia qualcosa in "PET laminato" che non vada bene.
Non so, come dire "oggi mangio una bistecca di carne pesce"..
Ecco, mi sarebbe stato d'aiuto qualcuno che mi dicesse: povero cretino che non sei altro, ma come fai a mangiare una bistecca di carne pesce?!?!?! o mangi carne o mangi pesce"
Evidentemente sarò tanto rintontito che avete perso già tutte le speranze che io possa capire qualcosa sull'argomento.
che dire, grazie mille lo stesso
Io mi sono letto anche la discussione dove si tratta, specificamente, il materiale PET e la sua variante in PVC
In quel testo, però, non si specifica mai "PET laminato"
Da qui il mio dubbio sul fatto che vi sia qualcosa in "PET laminato" che non vada bene.
Non so, come dire "oggi mangio una bistecca di carne pesce"..
Ecco, mi sarebbe stato d'aiuto qualcuno che mi dicesse: povero cretino che non sei altro, ma come fai a mangiare una bistecca di carne pesce?!?!?! o mangi carne o mangi pesce"
Evidentemente sarò tanto rintontito che avete perso già tutte le speranze che io possa capire qualcosa sull'argomento.
che dire, grazie mille lo stesso
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#6Scusa, anzi scusate, mi era partita una parte di post. Vale quanto scritto sotto.
Ultima modifica di mamma santina il 29/11/17 11:40, modificato 1 volta in totale.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#7Ripeto, io sono molto ignorante, ma non capisco cosa non vada: un'anta rivestita in laminato è un'anta fatta di qualcosa (di solito qualcosa di non troppo bello a vedersi, segatura o trucioli di legno) che poi viene ricoperto di qualcos'altro. Questo qualcos'altro è una lamina, un foglio sottile, un materiale "laminato", ma che sia carta imbevuta di colla, o che sia plastica, o che sia metallo laminato, o che sia fenix o altri mille nomi magari registrati che l'industria assegna ai vari prodotti, a te cosa te ne frega? È certamente possibile che nel mondo dei mobili da cucina il termine "laminato" caratterizzi un ben determinato tipo di prodotto, ma poi se "laminato pet", o "laminato fenix" o "laminato hpl" diventano, nella vulgata dei mobilieri, "pet", "hpl", "fenix" chissenefrega, sempre laminati sono. O no?

Ps: ultima cosa: ho letto in un sito di fabbricanti che il pet laminato è meglio del semplice laminato, è già qualcosa di più "nobile", quasi sulla strada per diventare "fenix" (qui già siamo a una discreta borghesia commerciale). Così almeno è quello che ho inteso io
Ps: ultima cosa: ho letto in un sito di fabbricanti che il pet laminato è meglio del semplice laminato, è già qualcosa di più "nobile", quasi sulla strada per diventare "fenix" (qui già siamo a una discreta borghesia commerciale). Così almeno è quello che ho inteso io
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#8riprendendo un post di q. del 2009 (viewtopic.php?f=2&t=68230)
"Il polimerico se ne vende a quintali senza effettivamente grossi problemi.... di solito costa nettamente meno di un laccato spazzolato (che è carissimo) però è più tenero ed ha "qualche altro difetto" che MOLTO sporadicamente può verificarsi... non sto a fare elenchi....
Attenzione che il polimerico delle volte viene chiamato abbastanza impropriamente "laminato polimerico".... chiaro che non ha nulla a che vedere con il laminato inteso in senso stetto (HPL/CPL).
Il laminato HPL è l'unico che offre un po' di lucido... il cpl ed il nobilitato sono troppo scarsi come lucentezza.. non vengono granchè usati proprio per questo motivo...[...]"
e un altro del 2015 (viewtopic.php?f=2&t=120177&p=2355657&hi ... t#p2355657)
"Si fa molta confusione tra laminato e melamminico. Il laminato propriamente detto sarebbe l'HPL ossia la vecchia "formica".... però chiamano laminato anche il melamminico, il melamminico con barriera ed addirittura il polimerico (pvc/pet). Cosa che trovo scorretta ma ormai è di prassi comune.
Chiedi se ti mettono per iscritto sul preventivo che è HPL. Se non te lo scrivono non è HPL."
Da qui si desume che "laminato polimerico" (pvc o pet) è un termine improprio, almeno nel gergo di chi li lavora/produce, ma che viene comunemente adoperato dai rivenditori e utenti.
Per l'utilizzo del polimerico in cucina riporto un altro post sempre di q.
"è noto che il polimerico ha un collante che oltre i 70 gradi cede nonostante sia stato negli anni migliorato. 70 gradi è però una temperatura piuttosto alta che si raggiunge solo in condizioni molto particolari quasi sempre dovute ad "abusi" o malfunzionamenti.
Putroppo un'altra "tara" del prodotto è lo spigolo interno che in teoria non è mai esposto ma non è particolarmente stagno ed in presenza di vapore può lasciar entrare il vapore gonfiando ed inficiando ulteriormente il pannello.
Il che fa si che un frontale cappa in polimerico non sia il massimo della vita: non solo per il calore ma anche per il vapore che va a battere giusto dietro.
Il vapore è un vero killer in cucina per la stragrande maggioranza delle ante: non solo quelle in polimerico.
Ed allora perchè si continua a vendere polimerico? Be... non tutti hanno il pannello della cappa a 10 cm dai fuochi o la lavastoviglie da 50 euro sigillata come uno scolapiatti. Inoltre, dobbiamo ricordare, che non è che i beni di consumo debbano avere una durata eterna: si possono anche rovinare ed un'anta staccata, per quanto brutta, non uccide nessuno.
Forma2000 ovviamente compra ante in polimerico da chi le fa... non loro... Quindi il "evitate Forma" non ha alcun significato: piuttosto sarebbe da dire: evitate quel negozio che continua a piazzarmi l'anta in pvc sopra i fuochi sapendo che faccio ragù tutti i we."
"Il polimerico se ne vende a quintali senza effettivamente grossi problemi.... di solito costa nettamente meno di un laccato spazzolato (che è carissimo) però è più tenero ed ha "qualche altro difetto" che MOLTO sporadicamente può verificarsi... non sto a fare elenchi....
Attenzione che il polimerico delle volte viene chiamato abbastanza impropriamente "laminato polimerico".... chiaro che non ha nulla a che vedere con il laminato inteso in senso stetto (HPL/CPL).
Il laminato HPL è l'unico che offre un po' di lucido... il cpl ed il nobilitato sono troppo scarsi come lucentezza.. non vengono granchè usati proprio per questo motivo...[...]"
e un altro del 2015 (viewtopic.php?f=2&t=120177&p=2355657&hi ... t#p2355657)
"Si fa molta confusione tra laminato e melamminico. Il laminato propriamente detto sarebbe l'HPL ossia la vecchia "formica".... però chiamano laminato anche il melamminico, il melamminico con barriera ed addirittura il polimerico (pvc/pet). Cosa che trovo scorretta ma ormai è di prassi comune.
Chiedi se ti mettono per iscritto sul preventivo che è HPL. Se non te lo scrivono non è HPL."
Da qui si desume che "laminato polimerico" (pvc o pet) è un termine improprio, almeno nel gergo di chi li lavora/produce, ma che viene comunemente adoperato dai rivenditori e utenti.
Per l'utilizzo del polimerico in cucina riporto un altro post sempre di q.
"è noto che il polimerico ha un collante che oltre i 70 gradi cede nonostante sia stato negli anni migliorato. 70 gradi è però una temperatura piuttosto alta che si raggiunge solo in condizioni molto particolari quasi sempre dovute ad "abusi" o malfunzionamenti.
Putroppo un'altra "tara" del prodotto è lo spigolo interno che in teoria non è mai esposto ma non è particolarmente stagno ed in presenza di vapore può lasciar entrare il vapore gonfiando ed inficiando ulteriormente il pannello.
Il che fa si che un frontale cappa in polimerico non sia il massimo della vita: non solo per il calore ma anche per il vapore che va a battere giusto dietro.
Il vapore è un vero killer in cucina per la stragrande maggioranza delle ante: non solo quelle in polimerico.
Ed allora perchè si continua a vendere polimerico? Be... non tutti hanno il pannello della cappa a 10 cm dai fuochi o la lavastoviglie da 50 euro sigillata come uno scolapiatti. Inoltre, dobbiamo ricordare, che non è che i beni di consumo debbano avere una durata eterna: si possono anche rovinare ed un'anta staccata, per quanto brutta, non uccide nessuno.
Forma2000 ovviamente compra ante in polimerico da chi le fa... non loro... Quindi il "evitate Forma" non ha alcun significato: piuttosto sarebbe da dire: evitate quel negozio che continua a piazzarmi l'anta in pvc sopra i fuochi sapendo che faccio ragù tutti i we."
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#9Ok, ho capito. Quindi sarebbe corretto chiamare "laminato" solo l'high pressure laminate o il continuos pressure laminate. Mentre dire laminato pet suona male, meglio parlare di polimerico.
Bene, questo non mi sembra molto intuitivo ma ne prendo atto, ogni professione ha il suo gergo
Bene, questo non mi sembra molto intuitivo ma ne prendo atto, ogni professione ha il suo gergo
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#10ecco, avevo già letto gli interventi che hai linkato, ma non mi tornava questo insistere "è pet laminato" alla mia domanda: ma è laminato o pet?rossodicina ha scritto:riprendendo un post di q. del 2009 (viewtopic.php?f=2&t=68230)
...
Da qui si desume che "laminato polimerico" (pvc o pet) è un termine improprio, almeno nel gergo di chi li lavora/produce, ma che viene comunemente adoperato dai rivenditori e utenti.
....
ergo, non riuscivo a chiudere il cerchio.
Ora ho le idee un po' più chiare!
Sul discorso di mettere i pensili in materiale sintetico, che sia pet, arkolcell etc, io sono molto scettico e ho parlato del mio scetticismo anche all'architetto del mobilificio.
Lei sostiene che non vi sono problemi di nessun tipo, basterà avere cura di asciugare le ante dopo ogni utilizzo della cucina che ha prodotto del vapore che la cappa non è riuscita ad aspirare.
Chiaro che non mi può dire "guarda, sarà un disastro", ma mi piacerebbe capire quanto di vero c'è nelle sue parole.
Io parto da un presupposto "analitico" che ho elaborato guardando le varie proposte:
tutti i Brand producono cucine con materiale sintetico, chi più chi meno, ma è una cosa estremamente diffusa.
Ergo mi viene da dire che complessivamente la tecnologia permette questo tipo di utilizzo
Spesso però vedo anche che viene proposta la cappa esterna (quella non ad incasso per intenderci) e qui a me è venuto da pensare che il motivo sia legato al fatto che la cappa è fatta in modo da reggere senza alcun problema il calore e i vapori del piano cottura.
E qui quindi mi viene il dubbio che allora un problema noto sui rivestimenti sintetici c'è e i brand lo conoscono e provano ad ovviare con una cappa esterna.
Sto dicendo delle cose sensate o sono semplicemente troppo fuso da riuscire a capirci qualcosa?
Intanto rossodicina ti ringrazio tantissimo
per mamma santina,
io non conosco nello specifico la tua esperienza, però capire di che materiale è ricoperta la cucina, secondo me, è una cosa molto importante.
Probabilmente "il più" del valore della cucina è proprio in quello:
capire di che materiale si tratta e valutare se la proposta economica è in linea con la qualità
ecco il perchè dei miei dubbi
chiaramente ringrazio anche te per i tuoi interventi
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#11Di niente, anzi sono contento se non ho generato dubbi peggiori.
La mia esperienza, o meglio il mio atteggiamento quando acquisto mobili è del tipo: il mobiliere è uno che ci sa fare? Bene, a lui il fatto tecnico, a me il fatto estetico. Sulla funzionalità del mobile o delle soluzioni si discute insieme.
Dopodiché chiaramente non mi rivolgerei mai a venditori che offrono prodotti e servizi di primo prezzo, non posso permettermi ogni volta il top ma almeno l'aurea mediocritas mi sembra possa mettermi al riparo da rischi eccessivi.
In che materiale è ricoperta la cucina è, a mio parere, importante. Ma è importante anche il materiale che sta sotto, è importante il materiale con cui è fatto il top, sono importanti i materiali della ferramenta, sono importanti gli elettrodomestici... tutto contribuisce a dare valore a un acquisto di questo tipo. E siccome penso sia assai improbabile che un'anta sia laminata d'oro se all'interno ci hanno messo schifezze, ma che tutto a suo modo si tenga in equilibrio. E credo che in definitiva se una cucina costa dieci, un'altra costa venti e una terza trenta la qualità dei materiali, e i soldi investiti nel progetto, e la cura costruttiva, e la bontà del montaggio e, perché no, la salubrità, la riciclabilità siano rispecchiati dai rispettivi prezzi di vendita...
Tutto sta a sapere quello che si ha nel portafogli.
E se poi l'anta laccata mi piacesse troppo, vedo di fare uno sforzo, e caccio più soldi, se posso. Ma è una questione estetica.

La mia esperienza, o meglio il mio atteggiamento quando acquisto mobili è del tipo: il mobiliere è uno che ci sa fare? Bene, a lui il fatto tecnico, a me il fatto estetico. Sulla funzionalità del mobile o delle soluzioni si discute insieme.
Dopodiché chiaramente non mi rivolgerei mai a venditori che offrono prodotti e servizi di primo prezzo, non posso permettermi ogni volta il top ma almeno l'aurea mediocritas mi sembra possa mettermi al riparo da rischi eccessivi.
In che materiale è ricoperta la cucina è, a mio parere, importante. Ma è importante anche il materiale che sta sotto, è importante il materiale con cui è fatto il top, sono importanti i materiali della ferramenta, sono importanti gli elettrodomestici... tutto contribuisce a dare valore a un acquisto di questo tipo. E siccome penso sia assai improbabile che un'anta sia laminata d'oro se all'interno ci hanno messo schifezze, ma che tutto a suo modo si tenga in equilibrio. E credo che in definitiva se una cucina costa dieci, un'altra costa venti e una terza trenta la qualità dei materiali, e i soldi investiti nel progetto, e la cura costruttiva, e la bontà del montaggio e, perché no, la salubrità, la riciclabilità siano rispecchiati dai rispettivi prezzi di vendita...
Tutto sta a sapere quello che si ha nel portafogli.
E se poi l'anta laccata mi piacesse troppo, vedo di fare uno sforzo, e caccio più soldi, se posso. Ma è una questione estetica.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#12Se posso cerco di fare un po' di chiarezza. Intanto tutti i materiali sono "sintetici", anche le vernici usate sul rovere. Comunque al di la del termine togliendo laccati e legni impiallacciati vari dal discorso il mercato in questo momento è abbastanza delineato versofalcoreste ha scritto: Sul discorso di mettere i pensili in materiale sintetico, che sia pet, arkolcell etc, io sono molto scettico e ho parlato del mio scetticismo anche all'architetto del mobilificio.
Lei sostiene che non vi sono problemi di nessun tipo, basterà avere cura di asciugare le ante dopo ogni utilizzo della cucina che ha prodotto del vapore che la cappa non è riuscita ad aspirare.
Chiaro che non mi può dire "guarda, sarà un disastro", ma mi piacerebbe capire quanto di vero c'è nelle sue parole.
-Melamminici
-Polimerici
Tutti talvolta vengono chiamati laminati perchè vengono "incollati" sul pannello ma l'unico vero laminato che sarebbe l'HPL (o eventualmente il CPL) viene usato poco perchè costa un momentino di più. (dico che è l'unico "vero" perchè la foglia di HPL nasce dalla laminazione di carte melamminiche e fenoliche laminate a caldo a 70 bar).
I melamminici sono sostanzialmente duri e resistenti. Abbastanza economici.
I polimerici sono sostanzialmente termoplastici quindi sono di loro natura più teneri ma comunque di se sarebbero più che sufficenti in ambito cucina. Sotto il termine polimerico di solito c'è il "classico" pvc, l'alternativa modaiola "green" che è il PET e l'arkocell che sarebbe un polipropilene.
In se però all'utente finale la distinzione tecnica tra i 3 "polimeri" poco giova. Giova invece informarsi sul tipo di lavorazione che subisce l'anta. In particolare il "polimerico" è "legato" storicamente all'anta 3D: 4 lati stondati, bordo interno secco, retro spesso in melamminico bianco. Quest'anta che alla fine male non è è quella che purtroppo ha raramente mostrato delle tare specie se queste ante vengono posizionate sopra i fuochi o accanto a lavastoviglie di qualità indecente.
Ultimamente però ci sono delle foglie polimeriche tipo l'arkolcell o il pet in particolare che non sono usate per l'anta 3D ma per un "semplice" rivestimento della facciata o al massimo 2 lati paralleli stondati. In questo caso si possono usare collanti di altro tipo ed il "problema" dei 70 gradi è debellato. Di contro in partica queste ante sono bordate 4 lati come quelle in melamminico (che però è più duro e talvolta costa anche lievemente meno). Che senso ha quindi usarle? be: l'arcolcel di solito si usa per rivestire delle cornici e poi creare la famosa anta a telaio... che col melamminico non puoi sempre farla. Il PET invece si usa per creare delle superfici o lucide (dove il melamminico lascia il passo) o maxximatt antiimpronta eccetera dove il vero competitor è il FENIX che però costa molto di più.
Pax tibi Marce
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#13Di nulla, come vedi x fortuna è intervenuto q. spero che abbia definitivamente sciolto i tuoi dubbi.falcoreste ha scritto: Intanto rossodicina ti ringrazio tantissimo.
Sulla questione cappa vado a buon senso, secondo me è una questione di gusti/necessità.falcoreste ha scritto: Spesso però vedo anche che viene proposta la cappa esterna (quella non ad incasso per intenderci) e qui a me è venuto da pensare che il motivo sia legato al fatto che la cappa è fatta in modo da reggere senza alcun problema il calore e i vapori del piano cottura.
E qui quindi mi viene il dubbio che allora un problema noto sui rivestimenti sintetici c'è e i brand lo conoscono e provano ad ovviare con una cappa esterna.
Le cappe vengono progettate sulla base di determinati parametri e per funzionare correttamente devono essere installate seguendo specifiche ben precise, ad esempio per le aspiranti il diametro del tubo di scarico e la massima lunghezza, numero massimo di curve.
Per tutte la scelta va fatta tenendo conto di dimensione e tipologia del piano cottura e vanno installate rispettando la distanza minima e massima da esso, altrimenti rischi che non svolgano bene la loro funzione o anche che siano di intralcio.
Con le cappe "free" hai molta più libertà, non sei vincolato ad esempio all'altezza dei pensili e delle colonne, sono un elemento staccato che puoi inserire all'altezza che ti pare.
La cappa ad incasso ha invece il vantaggio di aumentare il contenimento e dal punto di vista estetico è tutto più "pulito", anche se adire il vero ci sono delle cappe a vista secondo me stupende (tuttavia in media a parità di prestazioni costano di più in quanto più rifinite) Vero anche che può risultare scomodo accedere al pensile con cappa incassata mentre si sta cucinando, poi dentro non ci puoi tenere scorte alimentari per via del calore, umidità e condensa.
Cmq come diceva mammasantina un buon consulente (mobiliere) preparerà insieme a te un progetto che terrà conto di tutte le varie problematiche e questioni tecniche, suggerendoti le soluzioni migliori.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#14Mi ha rincuorato lo scritto di qsecofr, sembra che i motivi estetici siano alla base delle scelte di molti (anche se magari finiamo per pagare di più cose meno "robuste". Ma questo era già chiaro parlando di lacche) 
Ps: magari sono esageratamente venale, ma la cappa esterna viene proposta per motivi puramente commerciali, secondo me
Ps: magari sono esageratamente venale, ma la cappa esterna viene proposta per motivi puramente commerciali, secondo me
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Richiesta chiarimento materiali per la cucina
#15Forse sono una voce fuori dal coro, ma non avessi avuto problemi di spazio/contenimento l'avrei scelta mille volte esterna, per praticità, in tal caso vista quanta scelta offre il mercato avrei cercato qualcosa di gradevole esteticamente (pur sapendo che comunque si paga di più a parità di prestazioni, anche solo per le rifiniture)mamma santina ha scritto:
Ps: magari sono esageratamente venale, ma la cappa esterna viene proposta per motivi puramente commerciali, secondo me