Ciao ragazzi, ho bisogno del vostro aiuto.
Cambiamo casa (se tutto va bene). Abbiamo una proposta d’acquisto accettata ma vincolata al parere positivo dei condomini su un intervento che vorremmo effettuare.
Sul grande terrazzo della casa c’è una veranda con misure interne 430X220, una catapecchia da abbattere e sostituire con un nuovo manufatto 430X500.
Non abbiamo ancora deciso fra due diverse ipotesi su come realizzarla ma dobbiamo farlo almeno a grandi linee.
In questa veranda faremmo la cucina quindi vi chiedo parere per gestire la realizzazione di questo progetto che inizialmente mi pareva facile e ora lo vedo come un’opera faraonica.

Questo è il contesto con la meravigliosa veranda e il pavimento esterno esistente (che resterà perché in ottime condizioni, verrà solo tolto per ripulire il sotto e riappoggiato essendo flottante).




IPOTESI 1
Struttura in legno verniciato grigio chiaro (RAL 7035) con venatura a vista.
Tetto coibentato con legno a vista internamente lasciato chiaro come il rovere che sarà a terra nella stanza attigua.
Muretti alti circa un metro su cui verrebbero installati infissi pvc o legno sempre grigio chiaro.

IPOTESI 2
Struttura interamente realizzata in pvc con le parti basse cieche coibentate.
Tetto coibentato con legno internamente.
Una cosa tipo questa, porte e finestre da definire, tutta in color grigio chiaro.
Mi sto facendo fare anche un preventivo Finstral ma costano il 50% in più e mi pare che si facciano pagare molto il nome (anche se hanno la possibilità di avere i profili sottili e il vasistas anche nello scorrevole, oltre alla finitura della superficie tipo goffrata molto bella). La scansione delle finestre è diversa da questa ma le misure sono più o meno queste.
https://postimg.org/gallery/i3gyqv86/

In entrambe le ipotesi installeremmo un piccolo impianto fotovoltaico che ci consentirebbe di alimentare una pompa per riscaldare l’acqua (il riscaldamento è condominiale) ed una pompa di calore per riscaldare/raffrescare. Budget per questo 20mila ma poi se si sfora di 2-3mila Euro non si muore.
Abbiamo approntato il disegno e una spiegazione di massima per il condominio e la consegnerò lunedì, sperando di fare in tempo per l’assemblea del 20, in modo da fare poi subito il compromesso e ordinare il materiale (abbiamo i tempi stretti, ovviamente)

Veniamo alla cucina. Vi metto la pianta qui sotto. Al monento ovviamente a parte il lato che appoggia sulla casa non abbiamo vincoli e possiamo studiare il tutto come ci pare. Budget per la cucina massimissimo 15 mila (frigo e dispensa li ho già, così cone tavolo e sedie).


La mia intenzione è di piazzare frigo e dispensa (vecchio armadio) sul segmento di 195 e sul segmento di 120 una cucina Ilve da 90, overo questa.


Inizialmente poi avevo pensato a una composizione lineare sull’altro lato da 430 però è troppo troppo distante
Visivamete sarebbe stupenda l’idea, superpulita con una linea a partire da sinistra

anta 60
cassettoni 90
anta 60
lavastoviglie integrata 60
cassettoni 90 lavello
anta 60

Solo che appunto troppo distante quindi abbiamo pensato a un angolo sulla parte dove appoggerebbe la cucina Ilve con questa scansione ma non sono tanto convinta


Materiali e finiture li ho chiari, anche il marchio della cucina, almeno questi
Euromobil laccata opaca (a campione, un color papaya-zafferano) con gola acciaio e taglio 45º, zoccolino acciao 8cm, profondità 70.
Piano acciaio alto 4cm con doppia vasca e gocciolatoio integrati, profondità 70.

Ah, il pavimento è gres esagonale effetto cemento della Ragno, di questo mi sono innamorata al primo sguardo e tocco

al di là dell'assenso dei condomini, avete verificato se la cosa è fattibile?
dalla descrizione sembra che si tratti di un aumento di cubatura.

Ciao. Aumento fino a 30mq possibile, già verificato in comune

parto dalla fine, perchè per il resto non so aiutarti: non mi piacciono le cucine free standing messe su una parete piccola da sole senza piani di appoggio vicini.
le trovo molto più belle e funzionali se incassate tra i piani di lavoro, non devi spostarti continuamente per prendere teglie piatti condimenti ecc

Ciao Gina, grazie.
Adesso ho la cucina free fra i piani e mi trovo bene anche se esteticamente non sono soddisfattissima.
Comunque al di là dell’estetica per questo no; ho scelta perché non ci sono altre pareti ma tutti i lati saranno finestrati e chiusi solo sotto per un discorso di illuminazione quindi non avrei appoggio per la cappa (e gli schizzi di cucina sempre sui vetri, aiuto!).
Abbiamo valutato la soluzione isola (anche se dovrei scartare la mia adorata cucina free ) ma non c’è abbastanza spazio per avere un ambiente fluido e ben fruibile con capienza buona (considerando assenza di pensili e colonne a parte la dispensa).

Non vedo le immagini caricate, come mai? Ho usato il solito Imageshack

Ok, ora si dovrebbe vedere tutto.
Stiamo aspettando vari preventivi (3 pvc produttori locali, un pvc Finstral, un alluminio taglio termico produttore locale) nel frattempo.
Lunedì presento il progetto all’amministratrice che indice assemblea e incrociamo le dita di sapere tutto prima di Natale.

Nessuna idea oer la disposizione della cucina? Tralasciando la questione “come facciamo la veranda”...

Prumiao ma invece mettere un pc su un isola centrale?

Gina grazie. Io ho provato ma non mi pare ci sia abbastanza spazio e rimanga tutto sacrificato: non sono pochi i mq? Considerate che la cucina deve contenere anche il tavolo dove mangiamo ogni giorno (80x160). Non ho mai avuto cucine ad isola, non so. Come la disporresti?

Nel frattempo c’è stato un intoppo: qu stione cappa Pensavamo che nella stanza adiacente (attuale cucina) ci fosse il tubo di aspirazione e invece nisba!
Escludendo di portare il tubo sul tetto passando in facciata e montando una giostra assurda le soluzioni sono o cappa filtrante (naaaaaaaa ) o cappa sul top (potremmo portare il tubo sotto il pavimento e poi in fondo al terrazzo). Maremma non ne va mezza dritta mai eh...

Attenzione al tipo di chiusura che vai a installare; un conto è una veranda, un giardino d'inverno e un gazebo d'estate, altro conto è andarci a vivere.
Stupidaggini come trasmittanza termica, fattore solare e inerzia termica possono essere trascurate per un impiego saltuario, mentre per un uso continuativo sono fondamentali per il comfort.

Mi spiego: una trasmittanza di 1 W/m2K è ottima per un serramento; se però quella è la trasmittanza di tutta una parete, è pessima e sentirai l'aria fredda scorrere verso il basso, troverai condensa al mattino (copiosa), sentirai la disuniformità nelle temperature superficiali.
Lo stesso d'estate: la norma dice di garantire un gtot almeno inferiore a 0,35: va benissimo per una finestra non protetta, ma se è l'intera facciata, scendi, scendi assai, con un sistema oscurante esterno o interno al vetro (le tende interne servono a poco, ormai il calore è entrato)
L'inerzia termica di una parete è infinitamente maggiore di quella di un serramento e non ti capiterà mai di sentire una parete 'troppo calda' per colpa del sole: un vetro si; il vetro e il serramento si scaldano in minuti, non in ore.

Parlo per esperienza, perchè troppe volte ho visto 'verande' tirate su come 'serramenti', che poi sono risultate invivibili.

Grazie Salvo, quindi cosa suggeriresti tu?

Ti suggerisco di non risparmiare sulla struttura.
Quindi, triplo vetro, se appena sei in zona D o E, per avere trasmittanze almeno analoghe a quelle di una parete (0,6-0,7 W/m2K); telaio con buon taglio termico (se metallico) o con adeguato numero di camere (se in PVC); occhio ai ponti termici nei pilastri di sostegno (se previsti).
Persiana interna alla vetrocamera esterna, per controllare luce e calore (visto che credo non potrai agire dall'esterno, che sarebbe meglio, ma ti cambia tutta l'estetica).
Dove sai che andranno addossati i mobili, parete cieca o pannello isolato di buon spessore (almeno 40-50 mm di isolante), cosi che non si formino cavità poco ventilate che diventerebbero subito zone di condensazione.

La copertura l'hai già prevista in legno, quindi cura solo che sia ben isolata (e con barriera vapore).

Mi è sfuggito o non hai scritto ne zona climatica ne orientamento?

Grazie Salvo.
Siamo in Toscana ad Arezzo in centro città, esposizione sud.
Adesso ho un nuovo preventivo che prevede struttura inn legno e infissi in pvc (le parti dei pilastri a vista sarebbero profilate come gli infissi) con tetto fatto partendo dall’interno legno, isolante 8cm, osb, carta catramata, guaina ardesiata.

Intanto per il consenso ci si rimette alla nuova assemblea dell’8 gennaia per mancanza di millesimi votanti e per integrazione documentazione (mi hanno chiesto fra le altre cose di specificare il colorei dei pannelli solari: ma di che colore vuoi che siano?!?).

Nella strati del tetto non vedo barriera vapore sul lato caldo, e questo, per una cucina, è pericoloso.
Oltretutto, non credo proprio che ad Arezzo una simile struttura rispetti i minimi di legge... il che è tutto dire.

Credo che parliamo di cose diverse