Dubbi idee progettuali zona giorno

#1
Sto pensando da un po’ alla ristrutturazione del mio appartamento, devo fare un po’ tutto, dagli infissi interni ed esterni all impianto di riscaldamento alla posa di nuovo pavimento. Per contenere i costi ma anche perché soddisfatto della attuale divisione avevo pensato a piccolissime modifiche finalizzate solo a qualche lieve spostamento e all inserimento di qualche porta scorrevole, roba di poco conto.
Parlandone e pensandoci ovviamente mi stanno venendo dubbi.
Premesso che appena la finisco di sistemare posterò una planimetria quotata ma vi spiego quali sono i miei dubbi “ideologici”:
appartamento di 130mq circa con ingresso dal quale si entra nello studio, nell’ampio soggiorno con zona pranzo o in un corridoio dal quale poi si accede ai due bagni di cui uno più piccolino di servizio, alle due camere da letto e alla cucina dalla forma un po’ irregolare e non troppo grande ma che permette anche di posizionare un piccolo tavolo, inoltre la cucina da su una veranda utilizzata anche e sopratutto come stenditoio/lavanderia.
Per le esigenze attuali due camere da letto avanzano ;) se poi un giorno dovesse servire la terza si vedrà. Mi serve anche, almeno per il momento, mantenere lo studio che é accanto all ingresso.
I dubbi quali sono? Stando in condominio, per una questione di privacy io manterrei L ingresso perché crea una zona di separazione tra le scale e gli ambienti interni ed inoltre vorrei mantenere la cucina separata dalla zona giorno perché penso che odori, eventuale disordine ecc è meglio siano separati e poi il corridoio, al quale si accede dall ingresso, mi da anche la possibilità di entrare nella zona notte/bagni o nella cucina senza dover passare dal soggiorno che potrebbe essere un vantaggio. Gli altri pareri invece vanno per una idea opposta...una zona giorno ampia, senza ingresso, con la cucina più grande e parzialmente comunicante con il soggiorno.
Mi chiedo se le mie idee sono un po’ “antiquate” oppure ha un senso quello che ho esposto.
Chiedo scusa per il post lungo e per la mancanza della planimetria che spero di allegare a breve.
Ultima modifica di Franc22 il 12/03/18 11:26, modificato 1 volta in totale.

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#3
Con la planimetria si vedrà meglio ma mi sono anche io espresso male, provo a fare meglio.
Dall ingresso si può andare nello studio (La porta dello studio é parallela alla porta di ingresso e ha una parete comunicante con il canto scala), nel soggiorno (che ha una porta più grande ed è difronte al portone di ingresso) oppure in un corridoio (a sinistra della porta di ingresso) da quale si entra come prima stanza nella cucina, poi altra porta che da nel soggiorno, e poi infondo al corridoio che non è dritto ma ha un angolo quindi quando entro nella porta della cucina non vedo le porte che ci sono in fondo, ci sono le porte dei bagni e le porte delle camere (in quel punto potrei mettere una porta nel corridoio per dividiere la zona notte ulteriormente).

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#4
gina ha scritto:Se gli ambienti sono comunque ampi l ingresso separato é utilissimo.
Concordo! Inoltre non mi è chiaro se in un futuro sei preoccupato eventualmente di dover o almeno lasciarti la possibilità di avere una terza camera da letto. Nel caso, lo studio potrebbe esserlo? Perché allora avere l'ingresso che lo separa dal salotto renderebbe la stanza più fruibile, ancorché nella zona giorno. Questo anche nel caso ogni tanto tu voglia utilizzarlo come stanza degli ospiti.

Per quanto riguarda la cucina separata, dovremmo senz'altro vedere la planimetria per capire eventualmente quale potrebbe essere l'alternativa, però dipende dai gusti di chi cucina. Io l'ho avuta separata e non e la preferisco open: preferisco essere stimolata a tenerla in ordine e poter parlare con i miei ospiti (e la famiglia) mentre mi do da fare per preparare la cena. Anche perché anche con la cucina separata so per esperienza che si finisce per ammassarsi tutti nella cucina (spesso comunque non generosissima di spazi), creando un bel caos. Mi piace inoltre l'idea di usare il tavolo da pranzo anche in famiglia, non solo quando si riceve. Tutte queste considerazioni possono però essere messe in discussione da una persona con un approccio diverso (e se vuoi mangiare cavolo bollito, beh, magari con la cucina separata riesci meglio a evitare gli sgradevoli odori).

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#7
Mentre aspettiamo la piantina, ti dico che zona ingresso separata è il mio sogno... e non sono poi così antiquata! :)

Spesso l'esigenza dell'openspace è dettata dagli spazi risicati previsti nelle case moderne, oltre che dal gusto estetico personale .
Ogni casa ha le sue peculiarità e la disposizione va studiata a seconda dei vincoli, esposizione, esigenze di chi la abita.

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#9
Spero si veda bene. Questa è la situaziosione attuale. Pri a stanza entrando a sinistra è lo studio. Difronte all 'ingresso si entra nel soggiorno e stanza da pranzo. in fondo all'appartamento le due stanze da letto. Nella cucina il balcone in realtà è una veranda chiusa (adibita a lavenderia, piccolo ripostiglio) che da su uno spazio condominiale comunque luminossissimo.
Ultima modifica di Franc22 il 22/10/18 16:11, modificato 1 volta in totale.

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#10
Vista la pianta, date le superfici generose che hai, sono d'accordo che l'ingresso sia più che utile, per filtrare come dici tu tra soggiorno e pianerottolo e allo stesso modo, come ha detto slavinsk, tra studio e soggiorno. Però lo spazio di quel lungo corridoio angoloso io cercherei di sfruttarlo. Tenerlo solo per avere un accesso diretto alla zona notte mi pare eccessivo. E la cucina, ancorché tu la preferisca chiusa, rimane isolata: quanta strada devi fare per andare dalla cucina alla sala da pranzo? Proverei a dare più spazio proprio alla cucina, che è l'unico ambiente della casa di dimensione non esuberante, rubandolo al corridoio. Non necessariamente la cucina deve per questo essere aperta.
Un altro consiglio, anche se non pertinente, riguarda il bagno piccolo: non so come sia arredato, ma a prescindere con 108 di larghezza credo sia invivibile. Forse lo hai già pensato, converrebbe allargarlo verso la stanza alla sua destra, che manterrebbe abbondantemente la superficie per essere matrimoniale. Potresti anche dargli l'accesso dalla camera.
Abbozzo delle soluzioni su come recuperare il corridoio:
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La cucina può restare chiusa e guadagnarci in abitabilità.

Re: Dubbi ideologie progettuali zona giorno

#11
Grazie intanto per la disponibilità. Sono entrambe belle idee. La situazione del bagno piccolo l'avevo già pensata perchè al momento è troppo stretto anche se tutto sommato come bagno di servizio in più non è male (manca la doccia però, che se lo tenessi così come è ora, dovrei farla in fondo accanto alla finestra ma sacrificando il bidet).
Ti dico i miei "pensieri":
- avere un ingresso nella zona "privata" (bagni e camere) senza avere il passaggio obbligato dal soggiorno non è fondamentale ma, sarà che ci sono abituato, un pò mi sembrerebbe più comodo (ma qui sono apertissimo a cambi di idee ;) );
- il ripostiglio (che al momento non c'è e utilizzo una parte della veranda a questo scopo) potrebbe essere una cosa utilissima;
- il bango grande al momento ha una vasca posizionata sulla parete lunga obliqua e dovrò sempre pensarlo per una vasca, non vorrei diventasse troppo piccolo;
- la cucina, in entrambe le soluzioni, diventa molto più grande di prima, ma per la disposizione dei mobili pensi ci sia veramente molto più spazio di prima (pensando anche ad un tavolino per cenare/colazione in famiglia senza andare sempre nella zona pranzo del soggiorno?
- ultima considerazione è sui "costi"...le demolizioni e le nuove costruzioni non sono poche

Re: Dubbi idee progettuali zona giorno

#13
Trovo anche io che la disposizione attuale sia adeguata (.. e te la invidio, sinceramente :) )

se vuoi intervenire sulla zona giorno oltre che sul bagnetto, potresti valutare di eliminare il corridoio, mantenendo invariato l'ingresso, però ampliando così il living e creando un collegamento diretto con la cucina
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il pilastro che rimane potrebbe venire valorizzato e fungere da elemento di arredo

Re: Dubbi idee progettuali zona giorno

#14
Le idee di andrea sono entrambe belle (e un pò mi hanno messo il dubbio anche per il fatto - nella idea 2 - del ripostiglio che manca e che servirebbe) ma sto riflettendo sul fatto che la disposizione attuale non mi dispiace, non è la tipica disposizione con stanze regolari e corridoio lungo, anzi il contrario.
Poi anche rifletto sul fattore economico: anche considerando un eventuale miglioramento cambiando disposizione ma il miglioramento è rapportato alla spesa? Nel senso, spendo 10 ma miglioro 10? oppure spendo 10 per migliorare 1?
Non voglio precludermi miglioramenti nella disposizione anche perchè se non li faccio ora non li farò dopo ma non vorrei fare modifiche dispendiose per avere un vantaggio minimo.

Dovessi tenere tutto così tranne alcune modifiche ( ho pensato ad una porta scorrevole nel bagno grande, probabilmente l'allargamento del bagno piccolo ma devo ancora convincermi, magari una porta scorrevole o pià grande che dal corridoio porta alla sala da pranzo e forse una divisione della zona notte e dei bagni con una porta perpendicolare al corridoio come nella ipotesi di rossodicina) la cucina dovrei lasciarla così per forza o potrebbe avere senso allargarla sul corrodoio lasciandola di "passaggio" (spero di aver reso l'idea)?