Chi abita nel nord Italia si sarà imbattuto almeno una volta un quei furgoni con gancio di traino e carrello carico di finestre in PVC, targati rigorosamente "RO" Romania, si vedono soprattutto il sabato e la domenica.

Sabato 14/07/2018 ore 17,00 circa, faccio visita a mio papà e nell'alloggio di fronte stavano montando serramenti in PVC, parcheggiato sotto il classico furgone con carrello, operai ovviamente senza abbigliamento adatto, di POS e corso di primo soccorso nemmeno a parlarne, regole e abbigliamento da lavoro per la sicurezza non esistono.

Mentre ero lì mi chiedevo, a parte che l'ispettorato del lavoro nei festivi non lavora, ma anche se li prendessero? sicuramente in regola non c'è nessuno (questo mi è stato confermato più volte) multa? non pagherebbe nessuno, il committente? aggredire in termini di giustizia almeno lui?

Domenica ritorno a far visita a mio papà, tutto montato e mi racconta di una lite furibonda quasi da andare alle mani!!

Siamo proprio un paese senza speranza!

Saluti

Le norme in materia di sicurezza dicono che la responsabilità per lavori fatti senza il rispetto delle norme sulla sicurezza (anche in termini di multe), ricadono sul committente.

Non credo che un committente privato sia in grado di giudicare se l'attrezzatura è idonea, se il POS è corretto, se la documentazione da allegare al POS è in regola ecc.
Aggiungo che se uno di quei "serramentisti del fine settimana" si taglia o si fa male di certo non va al pronto soccorso dicendo che si è infortunato in cantiere.

Zand ha scritto:Non credo che un committente privato sia in grado di giudicare se l'attrezzatura è idonea, se il POS è corretto, se la documentazione da allegare al POS è in regola ecc.
Aggiungo che se uno di quei "serramentisti del fine settimana" si taglia o si fa male di certo non va al pronto soccorso dicendo che si è infortunato in cantiere.

E già, condivido.

..ma quel che più incazza è che partendo da Oradea potrebbero pure arrivare a Graz, o a Zurigo, o a Monaco o a Lione... ma solo da noi sono pressochè certi che nessuno gli chiede nulla, nessun vigile ficca in naso, nessun doganiere butta il naso sul carrello, nessuno gli chiede permesso di soggiorno, luogo di residenza e contratto di lavoro.

salvo72 ha scritto:..ma quel che più incazza è che partendo da Oradea potrebbero pure arrivare a Graz, o a Zurigo, o a Monaco o a Lione... ma solo da noi sono pressochè certi che nessuno gli chiede nulla, nessun vigile ficca in naso, nessun doganiere butta il naso sul carrello, nessuno gli chiede permesso di soggiorno, luogo di residenza e contratto di lavoro.

Caro Giò, proprio così.

Faccio questo lavoro da 38 anni, ho visto mano mano cominciando dalla 626 che all'epoca mi costo 50 milioni di lire, aggiungersi tutta una serie di adempimenti burocratici ed economici, ad oggi è anche difficile calcolare questo costo sul prodotto finito.

Tutto questo per vedersi portar via sotto il naso commesse da imprese straniere che sono rimaste a 38 anni fa.

Controlli e leggi ad hoc inesistenti, credo anche che di fronte a questi figuri ogni tutore dell'ordine abbia le mani legate.

Sicuramente a me, Elio, Zand, rena, insomma tutti e scusate se mi sono dimenticato qualcuno, pignorano la proprio abitazione, l'auto, la moto, a questi cosa gli vuoi fare?
Mah?

per fortuna sono una goccia d'acqua in mezzo al mare.
aziendine che in italia venderanno meno di quello che faccio solo io nella mia zona.
indirizzate poi a quel cliente che cerca solo e soltanto il risparmio.
quello non è più ormai il nostro cliente.
il nostro cliente vuole un valore aggiunto che quella gente lì non riuscirà mai a dare, ed è la qualità dei prodotti venduti , la nostra professionalità nel proporre il "prodotto giusto" , per non parlare poi della qualità della posa da farsi.
insomma, come per esempio c'è H&M , zara, e discount di ogni tipo, ma esistono anche negozi con firme e roba che costa, e vedo che nonostante sono sempre pieni di gente.

rena ha scritto:per fortuna sono una goccia d'acqua in mezzo al mare.
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Invece io ti dico che il fenomeno è oramai molto diffuso, ed è anche in espansione in tutto il nord Italia.

Tutto è cominciato con i primi impresari edili rumeni, molti di questi poi li fanno arrivare e fanno anche l'istallazione.
Di varie pose in opera e di quel che succede poi ne possiamo essere al corrente noi, il cliente finale ignora completamente.

Il problema è anche più generalizzato, a mio avviso.
Quando esce una nuova norma, un nuovo decreto, nessuno pensa : 'Ca..o un'altra cosa da seguire' ; tutti gli operatori pensano 'Mi...., un'altra norma che darà spazio al mio concorrente disonesto per farmi concorrenza sleale'
Il problema, più in generale e che abbraccia tutti i campi, è che c'è una sovrapproduzione di norme e leggi e una completa mancanza di organi di controllo.
Possiamo citare migliaia di casi, nella nostra vita professionale o in quella privata....

Ma avete visto l'ultima circolare esplicativa (la TERZA!!!!) sull'applicazione dell'IVA sui beni significativi?
Ma che Stato è quello che promulga esplicazioni su esplicazioni (tra di loro in contrasto, per altro) e non ha il coraggio, semplice e chiaro, di cancellare una norma che, di fatto e per sua stessa ammissione, non è applicabile?

salvo72 ha scritto: Ma avete visto l'ultima circolare esplicativa (la TERZA!!!!) sull'applicazione dell'IVA sui beni significativi?

Zand ha scritto:Non credo che un committente privato sia in grado di giudicare se l'attrezzatura è idonea, se il POS è corretto, se la documentazione da allegare al POS è in regola ecc.
Aggiungo che se uno di quei "serramentisti del fine settimana" si taglia o si fa male di certo non va al pronto soccorso dicendo che si è infortunato in cantiere.

Mentre leggevo mi son reso conto che questo tema sarebbe da approfondire.

Una volta che il committente ha scelto e nominato un responsabile sulla sicurezza regolarmente iscritto, se poi qualcosa va storto in che modo è (se lo è) responsabile il committente?

SE ha nominato un CSE, il committente non è più responsabile di nulla.
Ma quanti clienti nominano un CSE? E quanti sanno di essere penalmente responsabili? (Basta vedere quanti clienti chiedano il POS e poi lo leggano e ne verifichino l'applicazione)

(ANSA) - GENOVA, 28 LUG - Non migliora la performance del credito in Liguria. Lo sostiene in una nota Confartigianato che sottolinea come secondo gli ultimi dati Artigiancassa e Banca d'Italia ci sia stato un forte calo dello stock di credito erogato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Se a giugno 2017 la Liguria aveva registrato un -5%, a dicembre il trend dei prestiti verso l'artigianato segna addirittura un -7,9% rispetto allo stesso mese del 2016, pari a 79 milioni di euro in meno. Verso il totale delle imprese liguri, il calo del credito erogato è del 6,9%, per uno stock che ammonta a 17,7 miliardi. Il dato scorporato per province: a Genova, 433 milioni di euro erogati all'artigianato del territorio, con un calo del 9% rispetto a dicembre 2016. Stesso andamento alla Spezia (-9%), in calo anche a Imperia (-5,2%) e Savona -6,8% rispetto a dicembre 2016.

Toh, ma guarda, che strano e.

Ma chi è quel masochista che ha voglia di investire e fare impresa in questo paese?

Mi rispondo da solo: Solo quelli che ci sono, e che sono costretti.

O anche tutti quelli che non vogliono lavorare come dipendenti di altri.
Se sono così tanti un motivo ci sarà: io credo sia che il lavoro in Italia è poco rispettato e poco (sempre meno) retribuito.
Ragiono da lavoratore dipendente che ha una "famiglia allargata" così impiegata: 4 (tra fratelli, sorelle, cognati e cognate) lavorano in proprio (come artigiani / professionisti / imprenditori). 6 sono dipendenti di amministrazioni pubbliche. 1 è dipendente di una società privata (il sottoscritto). 1 è attualmente disoccupato.

si ma finchè prevale l'idea che 'uno vale uno' ... si sceglierà sempre l'uno che costa meno
se prevale l'idea che i parlamentari li possiamo pure sorteggiare, perchè mai non dovremmo sorteggiare gli imbianchini?
se OGNI ricerca su internet (da un viaggio a un professionista a una banca) inzia con 'quello che costa meno' di che vogliamo stupirci?
ci sarà sempre un UNO che costa meno, che ha investito solo su Google (magari in compagnia di una massa di altrettanti sfigati senza arte ne parte)

vi è mai capitato di sentire : 'L'ho visto in negozio, l'ho provato e poi l'ho preso su internet alla metà!' ? Benissimo, e la commessa la paga Amazon?
quante volte, qui dentro, abbiamo analizzato 5 o 6 preventivi per 4 finestre? e chi li paga i 4 che han lavorato per nulla?