Grazie a tutti che mi hanno risposto! Siete stati davvero utili, anche nella vostra divergenze di parere. (e anche se sono ancora confusa sul da fare!) Grazie sopratutto per il vostro coro di "consideri anche le pietre naturale". Io non sono affatto convinto della scelta di Quarzo Agglomerato. E' una scelta a cui sto (stavo) tornando dopo aver considerato a lungo e poi scartato, per un motivo o un altro, tutte le tante altre materiale, sia sintetiche che naturale. Credo che mi sto semplicemente sforzando di "amare" il quarzo Agglom, ma senza entusiasmo. Quello che (almeno per oggi) mi attira davvero è proprio quel Quarzite Naturale con trattamento antimacchia permanente Kproof dello Marmotex, che ha scelto la nostra amica twistdh. (ma confesso che questo materiale non ho neanche visto in realtà, soltanto in internet, quindi magari non è come lo sto immaginando dagli immagini visto sul computer...) Mi pare che il Quarzite ha proprio quelle sfumature subdole e delicate di colori che cerco io. E poi, sembrerebbe a me che la praticità per una cucina di un quarzite vero con trattamento Kproof batte tutti gli altri materiali. (Aggiungi a quello che twistdh dice che non costa neanche di più di un Silestone di non-bassa fascia, e forse mi potrei innamorare davvero.) Avevo abbandonato l'idea di poter averlo dopo ho ricevuto una risposta dalla ditta Marmotex dicendo che non esistono trasformatori o distributori o rivenditori per il loro materiale nella Regione dove abito (Sardegna). Ma voi mi avete spinto a tornare a considerarlo, e cercare a capire se un modo, non troppo azzardato o complicato ci sarebbe per avere piani cucina fatto in questo materiale, avvallandomi a trasformatori ufficiali esperti in continente e progettatori e installatori locale. Sto aspettando di sentire di nuovo dal rappresentante della ditta Marmotex. (Abbiamo già escluso la possibilità che il marmista qua diventa trasformatore Marmotex -- Marmotex era interessato, il marmista no. Ma magari è meglio cosi. -- Non so quanta esperienza il marmista locale ha con la pietra Quarzite.) Chi sa come andrà a finire (e chi sa se una volta che vedo davvero il materiale, mi piaceranno le tonalità per la mia cucina...) -- o se decido che facendo le cose cosi sarebbe troppo complicato, costoso e sopratutto rischioso. (Dal altro canto col quarzo Agglomerato, nonostante la grande varietà di marche/colori/ disegni che ***in teoria*** esistono, (e che si vede sui siti internet delle varie ditte produttrice), sto riscontrando un enorme difficoltà (probabilmente impossibilità) nel trovare quelli che potrebbe essere i più interessante per me attraverso i rivenditori mobilieri o arredatori o artigiani della mia zona.)
Twistdh-- Il marmista che ha fatto il tuo piano in marmotex Kproof--- Quanto lontano era da dove abiti tu? Hai scelto la lastra specifica da usare per il tuo progetto, o hai scelto soltanto la pietra sulla base dei campioni? (e alla fine, che colore hai scelto?)
Comunque, quarzo Agglomerato o il totalmente diverso Quarzite Naturale, --il "problema" (se lo è) del tavolo pesante e uguale al piano lavoro rimane. -- Anche se forse il discorso cambia un po perché, magari, dove quarzo Agglomerato "dappertroppo" potrebbe stancare e sembrare un pesante-niente-di-speciale, l'utilizzo per due piani lavoro e un top tavolo di un Quarzite, con le sue sfumature naturale che cambiano delicatamente in ogni parte, potrebbe, invece, mantenere interesse?? Sto giocando anche con l'idea di (forse) usare un colore più scuro di Quarzite kproof per il top tavolo di quello che userei per i piani lavoro. -- non so se semplicemente scegliendo lastre della stessa pietra quarzite ma con tonalità diverse, oppure usando due diversi tipi di quarzite kproof, che comunque si complimentino. (Credo che, in ogni modo, non sarebbe possibile di fare tavolo e i due piani lavoro da una singola lastra, quindi facendo cosi non dovrebbe aumentare i costi)
Pensi, Bayeen che anche in questo modo, tavolo e piano lavoro nello stesso materiale sarebbe comunque un troppo di troppo, e sarebbe meglio / più interessante scegliere un tavolo in un altro, più leggero materiale? Magari, usando tonalità / tipi diversi di quarzite, l'effetto sarebbe anche peggio, e la cucina sembrerebbe più arlecchinata cosi di quanto sarebbe se sceliessi materiali completamente diversi e più leggeri?
o magari la scelta originale di piano e top tavolo uguale è il migliore?
Mamma Santina, Credo che mi stavi chiedendo Cos'è che mi attiravo del idea di fare top tavolo in quarzo agglomerato, identico al piano lavoro? Beh- Sopratutto una mancanza di immaginazione, forse.

La cucina adesso (comprato 20 anni fa) ha un tavolo con top identico ai piani lavoro (gli originali top sono tutti in laminato) , e quindi, anche se stavo cambiando i top , non pensavo al inizio di deviare da quella schema e mettere un tavolo diverso. Parlavo di un base in legno (faggio) perché faggio è uno dei colori/materiali usati già come accento nella mia cucina. Anche se le ante sono maggiormente in melaminico bianco, sono bordate con un uno striscio di faggio sui bordi superiori e inferiore. Poi, ci sono anche alcune cassette che hanno frontale in faggio e due lunghi ripiani alti in faggio. L'altro materiale usato come accento è il vetro opacizzato. Alcune ante e frontali cassette sono in vetro opacizzato (con un molto semplice disegno geometrico in nero e vetro non-opacizzato -- un cerchio dentro un rettangolo). E queste ante in vetro sono bordate tutto intorno in faggio. Il nero, e la semplice geometria degli accenti su questi vetri riprendono il pavimento--- un scacchiere di bianco e nero-- molto "retro". Vorrei mettere anche lavello e piano cottura induzione nero. C'è anche un po di acciaio in cucina--- La cappa è acciaio (forma semi-cerchio) con bordo faggio, e il frigo è acciaio. Per il piano, sto pensando ad un quarzite tra biancastro/grigio (Atlantic Pearl) oppure più verso grigio ( Gaja Grey? Gaja Moon?) Mi piacerebbe se ha riflessi un po blu perché le piastrelle dietro sono un chiaro azzurro.
Comunque, con una cucina cosi, un tavolo con base in legno e piano in vetro opacizzato potrebbe anche stare. (magari anche con vetro trasparente ma seconda me ci sta di meno) Adoro la combinazione vetro e legno. (Invece, un tavolo con anche il piano in legno sarebbe troppo delicato/ facilmente rovinabile per come noi viviamo la cucina, e anche esteticamente, non mi attira in questo contesto.) Ma non so se, dal punto di vista pratico, un tavolo con top in vetro (temperato, ovviamente) sarebbe la scelta migliorie per la mia cucina.
Devo aggiungere anche che non ho ancora visto-- ne in negozi visitati (ma non ho visitato tutti qua) e neanche in immagini sul internet-- un tavolo con top in vetro che trovo giusto per la mia cucina e che ha la grandezza (piccola) necessario per starci (Quadrato, non più di 90 x 90)
La cucina non è grande e non ha spazi appartati o di lato per mettere il tavolo. Un tavolo quadrato 90 x 90 riempia la zona centrale della cucina, lasciando spazi adeguati per muovere/lavorare comodamente intorno, ma non molto di più. (Se vi aiuta ad immaginare i spazi, vi dico che sui lati più stretti c'è 75 cm tra tavolo e piano lavoro o (dal altra parte) tavolo e muro, ma noi non ci sediamo normalmente su quei lati--- siamo solo in due. Sugli altri lati, c'è più di un 110 cm tra tavolo e piano lavoro e, dal altro parte, tavolo e frigo che è messo di sbieco in un angolo --- C'è 160 cm tra tavolo e muro dietro frigo) E' anche da considerare che la porta principale per entrare in case è quella della cucina. Quindi cucina è una zona di alto traffico. Entriamo e troviamo il tavolo davanti... (che è anche comodo quando torniamo con le buste di spesa) (Si può entrare in casa anche direttamente in soggiorno, ma l'entrata è più lontano (e il pavimento là è parquet...) quindi la cucina è la nostra entrata "di battaglia".) Di conseguenza, non è di raro che urtiamo contro il tavolo (questo magari sarebbe un conto contro un top in vetro?) Dal punto di vista funzionale, il tavolo è il "piano lavoro" più usato della cucina per preparazioni del cibo Li' tagliamo tanta verdura (sopra taglieri), perché possiamo sederci comodamente sotto, e poi, non c'è molto spazio nel "vero" piano lavoro che non sarà riempito da lavello o piano cottura,o microonde e strumenti varie, cesti di frutta / verdura o il gatto

(Tutto sommato, non vediamo molto del piano lavoro, quindi forse un tavolo con top uguale al piano lavoro non stanca affatto?) Considerando come usiamo il nostro tavolo cucina, (come un piano lavoro e primo appoggio per buste delle spese) non so se vetro (temperato, ovviamente) sia il materiale più adatto. (?) (Dal altro canto, dal punto di vista visuale, se il top è in un vetro trasparente o anche semi-trasparente, darebbe l'impressione di più spazio nella stanza, immagino.)
Stiamo sempre li' però, al fattore pesantezza fisica. Ho difficoltà immaginare quanto difficile sarebbe spostare un tavolo 90 x 90 con top in pietra (o quarzo agglom) spessore 3 cm. Perché anche se non stiamo "sempre" a spostare il tavolo, ci sono momenti in cui, con questa cucina piccola, spostare il tavolo è essenzioaale, o almeno saggio. Arriva il technico per aggiustare la lavostoviglie o, l'idraulico che vuole spazio, o compriamo nuovi elettrodomestici--anche arrivare al ripostiglio dove ci sono la lavatrice e asciugatrice richiede attraversare la cucina), oppure magari dovrei ridipingere i muri della cucina (o semplicemente pulire il ripiano in alto) e ho bisogno di spazio per la scala, --- anche semplicemente per pulire bene il pavimento se dovesse cadere qualcosa di liquido vicino alle gambe del tavolo... Certo, metterei feltrini sotto le gambe -- ma non so se questo risolve le inconvenienze. Dodiri, il tuo tavolo con top in granito, lo sposti, o nel tuo caso non è mai necessario?
E poi, mamma santina, spiegami un po di più dei motivi per cui i tavoli "nella storia", molto pesanti ricoperti con superfici in pietra sono "poco pratica per il modo di vivere attuale". Qualche altra problema di cui non ho neanche pensato?
Scusami, non volevo scrivere un romanzo...