Passaggio da gas a induzione, consigli?

#1
Ciao,
anche il piano cottura ci sta lasciando (Ho già cambiato la lavastoviglie passando da Ariston basica a Miele e frigo da Ariston base a un Siemens che sto adorando) e sto valutando il passaggio da gas a induzione.

La motivazione principale è la pulizia. Voglio un piano cottura che sia facile da pulire, ho cercato piani cottura a gas con gli elementi da mettere in lavastoviglie, ma ne ho trovato solo uno della Miele, fuori budget. Gli altri brand non dichiarano questa possibilità.
La seconda motivazione è lo spazio per le padelle, spesso con il gas ho le padelle che non hanno abbastanza spazio e si toccano e la fiamma rimane non centrale, ma da un lato della padella, con ovvie conseguenze. Su un piano ad induzione il problema calore/spazio cambia radicalmente, giusto?
Ovviamente voglio fare anche un salto di qualità e quindi ho preso in considerazione il massimo rapporto qualità/prezzo/budget.

Il mio budget è 900€ massimo.

Se conoscete un brand che faccia piani cottura a gas con gli elementi lavabili in lavastoviglie e senza il fuoco piccolo, che non uso mai, per cortesia segnalatemelo.

Altrimenti passerò all'induzione e al momento la scelta è fra :

Bosch PXY875KW1E - Piano Cottura ad Induzione, 80 cm
SIEMENS Piano Cottura EX875LYC1E a Induzione 4 Zone Cottura da 80 cm

Siemens EX975LXC1E - Piano Cottura Induzione, 90 cm - Preferito

Preferirei un 90 cm rispetto ad un 80cm

Conoscete questi piani cottura? Mi consigliate altro?
Casa nuova, arredamento nuovo

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#2
Guarda se vuoi l’induzione molti parlano bene dell’electrolux...a me piacciono di più i neff per via dei comandi che trovo più pratici. I Siemens sono ottimi (come bosh e neff che sono dello stesso gruppo) ma a me piacciono meno i comandi rispetto a neff.

PS: io ho un piano a gas della ilve in acciaio con griglie in ghisa...ovviamente tutto può andare in lavastoviglie anche se non è consigliato (nel caso va asciugato subito), però è facile da pulire quindi non ho mai messo nulla in lavastoviglie (e io sono il tipo che mette di tutto in lavastoviglie)...l’acciaio se è di qualità si pulisce molto facilmente ed in poco tempo. Il mio piano ha dimensioni 90*60cm quindi di spazio ce n’è abbastanza. Ovviamente per la pulizia un piano ad induzione dovrebbe essere più semplice dato che c’è solo una lastra in vetro da pulire.

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#6
I piani hanno un limitatore di potenza per limitare questo tipo di incidenti. Se si ha il contatore più potente di 3kw è anche meglio.
Credo che uno debba fare valutazioni anche in base a come è fatta casa sua: io sarei anche passato all'induzione, ma, al di là del fatto che la mia compagna voleva restare a gas, il contratto del gas per far andare lo scaldabagno andava comunque fatto (se elimini del tutto in gas, risparmi sopratutto in tasse). A quel punto non ho insistito, alla fine è un elettrodomestico in meno che può rompersi (forse a torto, ma considero il piano gas come "indistruttibile", nel senso che continua ad andare anche se molto acciaccato).

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#8
Non penso che il risparmio sia apprezzabile ne con una soluzione ne con l’altra...come detto da piscinin: se mettendo l’induzione puoi non fare l’allacciamento al gas, allora qualcosa dovresti risparmiare.

Se l’allacciamento devi farlo lo stesso secondo me non ci sono differenze apprezzabili, quindi in questo caso scegli quello che preferisci

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#11
Gas o no per la caldaia, i motivi per passare all'induzione sono ben altri, e tutti relativi al comfort nel cucinare. E' sempre assurdo come in Italia si condizioni il passaggio all'induzione al fatto di spendere forse 10-20€ all'anno in più di consumo puro in bolletta (sempre che lo sia, e solo rispetto al metano), a fronte di tutti i vantaggi che si hanno, mentre si spendono migliaia di € in più sulle rifiniture estetiche o in SUV. Questione di scelte, ma assurde.

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#12
Mirco ha scritto:Gas o no per la caldaia, i motivi per passare all'induzione sono ben altri, e tutti relativi al comfort nel cucinare. E' sempre assurdo come in Italia si condizioni il passaggio all'induzione al fatto di spendere forse 10-20€ all'anno in più di consumo puro in bolletta (sempre che lo sia, e solo rispetto al metano), a fronte di tutti i vantaggi che si hanno, mentre si spendono migliaia di € in più sulle rifiniture estetiche o in SUV. Questione di scelte, ma assurde.
Bisogna anche valutare se i comfort dell'induzione sono percepiti e quindi "reali" per chi la usa. Io ho usato l'induzione per un certo periodo, e un po' rimpiango la facilità di pulizia. Per il resto a me cucinare piace, ma non sono neanche uno di quei "professionisti a casa" (per dire, Twistdh a quanto ho capito si diletta con la cucina molto più di quanto non faccia io): non percepivo enormi differenze rispetto al gas, non è stato un "mai più senza" (mentre invece ad esempio se ripenso ai tempi pre-lavastoviglie mi chiedo come diamine facessi :lol: ). Per dire, a me che l'acqua della pasta bolla velocemente non cambia molto, non ho tempi da rispettare; che la cottura sia uniforme e costante non mi cambia molto, non faccio piatti tali per cui la differenza sia percepibile e neanche vivo con persone che questa differenza la possano apprezzare.

Re: Passaggio da gas a induzione, consigli?

#15
Non tornerei indietro neanche io perché l'induzione è troppo comoda, troppo poco penalizzante e in alcuni casi è anche un vantaggio rispetto al gas.
L'induzione per me necessita di un contratto da 6 Kw e se possibile rinunciare del tutto all'impianto del gas allora il dubbio neanche si pone, in caso contrario è solo una questione di gusti e necessità.