SICUREZZA CUCINE A GAS

#1
salve, ho una cucina Franke, mi trovo benissimo.
Però mi piacerebbe sapere se è sicura. Il tecnico che l'ha installata mi disse che ha le valvole di sicurezza......ma queste funzionano quando il fuoco è acceso, si è scaldato e poi si è spenta la fiamma.
E se invece per un motivo qualsiasi resta bloccata la manopola e fuoriesce il gas senza che si sia acceso e quindi scaldato?come faccio a stare tranquilla che il gas si blocca e non esce più?
Qualcuno sa dirmi qualcosa?

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#2
La sicurezza assoluta con il gas non esiste. L'unica è chiudere tutte le volte il rubinetto a mano (c'è chi ha il rubinetto a portata di mano e lo fa). Se per assurdo una pentola o un peso cade su una manopola e la mantiene schiacciata da spento facendo uscire il gas, il gas esce senza fine. Ma è appunto un caso impossibile nella pratica. Poi sui fornelli moderni la manopola va anche girata oltre che premuta.

Ma il punto debole e il responsabile maggiore dei disastri originati dai fornelli a gas, non viene tanto dalla tenuta delle valvole, ma dal tubo in gomma che viene spesso dimenticato per decenni. Col tempo la gomma perde elasticità e si formano piccole crepe. Ancora peggio se il tubo si trova nelle vicinanze o a contatto con il forno. Il tubo va cambiato secondo le disposizioni di legge ogni tot. anni e da personale qualificato, che sa come e quanto stringere le fascette, altro punto critico.

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#3
Mirco ha scritto:... Il tubo va cambiato secondo le disposizioni di legge ogni tot. anni e da personale qualificato, che sa come e quanto stringere le fascette, altro punto critico.
concordo...ora inoltre vengono montati tubi in acciaio (mi sembra...o comunque metallici) che non hanno scadenza (certo una volta messi non vanno spostati o piegati)

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#4
I tubi in metallo non hanno il problema della gomma, ma è molto più scomodo per montare/smontare il piano cottura. Il punto critico si sposta, in maniera minore, ma rimane, sul fissaggio a vite o incastro del tubo al rubinetto, e al piano cottura.
I fissaggi devono rimanere perfettamente stagni. Come vale per le caldaie. Ho avuto una piccola perdita su una caldaia, dove il dado del tubo del gas non faceva bene tenuta, perché era stato montato su un tubo un po' storto.

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#5
Mirco ha scritto:La sicurezza assoluta con il gas non esiste. L'unica è chiudere tutte le volte il rubinetto a mano (c'è chi ha il rubinetto a portata di mano e lo fa). Se per assurdo una pentola o un peso cade su una manopola e la mantiene schiacciata da spento facendo uscire il gas, il gas esce senza fine.
I piani di cottura di livello buono bloccano l'erogazione del gas se la fiamma non si accende.

Una cosa che si può fare è acquistare un rivelatore di gas, e metterlo in cucina — si va da quelli già buoni da 70-100 euro su Amazon (che in molti casi rivelano due tipi di gas) a quelli Ticino che costano non meno di 300 (uno per ogni tipo di gas).

Assolutamente condivisibile quanto hai detto sui tubi del gas.
Mirco ha scritto:I tubi in metallo non hanno il problema della gomma, ma è molto più scomodo per montare/smontare il piano cottura. Il punto critico si sposta, in maniera minore, ma rimane, sul fissaggio a vite o incastro del tubo al rubinetto, e al piano cottura.
I fissaggi devono rimanere perfettamente stagni.
Considerando che non posso contare su installatori fuoriclasse (ma discreti sì, comunque), quale sistema mi consiglieresti, tubo tradizionale o metallico?

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#6
Di preciso non saprei dirti. Io ho l'induzione, ma in passato non ho mai avuto problemi con i tubi di gomma.
Ovviamente in materiale di qualità, stando attento che stesse lontano dal forno e sostituendolo secondo la cadenza di norma, anche se il tubo sembrava ancora nuovo.
Se sotto i fornelli non c'è il forno, sarebbe più il caso di usare il tubo in metallo, dato che è più facile accedere sotto per svitare il tubo, quando serve, e non hai il fastidio di doverlo cambiare periodicamente.

Se ci sono fornelli con quella sicurezza aggiuntiva all'accensione, meglio ancora.
I sensori di metano/gpl, se non sono collegati a un'elettrovalvola che chiude il rubinetto, secondo me servono a poco o niente, se la perdita succede quando a casa non c'è nessuno o sei in vacanza.

E' sempre consigliabile avere invece un sensore acustico di CO nel locale caldaia.

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#7
il mio idraulico di fiducia (che fa anche installazioni per il gas e caldaie...certificate) consiglia il tubo in acciaio (o comunque metallico) se la cucina sta fissa e non devono esserci curve importanti (questo non va più sostituito a meno che non lo si debba scollegare per qualche motivo...in quel caso meglio cambiarlo per certificare il tutto)...

nel blocco cucina con forno al di sotto che ho in taverna ha voluto mettere il tubo in gomma (che andrà sostituito rispettando le scadenze ovviamente).

questo quello che mi è stato detto. ovviamente se il tubo in acciaio è messo male e perde è un problema che dipende dall'installazione...se il tubo in gomma è messo male e perde è sempre un problema dell'installazione

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#9
dave4mame ha scritto:
Dodiri ha scritto: I piani di cottura di livello buono bloccano l'erogazione del gas se la fiamma non si accende.
a dire il vero la termocoppia è obbligatoria da anni.
Quando tieni premuta la manopola per accendere la fiamma, bypassi la valvola comandata dalla termocoppia, che è appunto chiusa per mancanza di fiamma. Quindi se qualcosa tiene premuta la manopola, il gas esce senza limite.
Per proteggere anche in caso di manopola tenuta premuta a vuoto, serve un meccanismo aggiuntivo. Non so se adesso è presente nei piani attuali. Fate la prova, senza esagerare col tempo:)

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#11
Mirco ha scritto:Per proteggere anche in caso di manopola tenuta premuta a vuoto, serve un meccanismo aggiuntivo. Non so se adesso è presente nei piani attuali. Fate la prova, senza esagerare col tempo:)

mi hai incuriosito... ho provato.
se la manopola viene premuta (e quindi il gas esce), l'accensione piezoelettrica genera la scintilla, (e quindi il gas si accende); è praticamente impossibile far uscire gas a vuoto.
diciamo che il rischio ci sarebbe se la pressione accidentale del pomello avvenisse in concomitanza di un blackout.

se poi dovesse cadere un meteorite la frittata sarebbe fatta.
no, dai davvero; va bene essere attenti alle norme di sicurezza, ma a tutto c'è un limite.
a questo punto si può cadere dalla scale interne (e statisticamente credo sia un incidente più frequente), rimane fulminati dal phon, tagliati da una lastra di vetro, scottati dal fuoco rimasto correttamente acceso.

Re: SICUREZZA CUCINE A GAS

#12
pattyrappy ha scritto:salve, ho una cucina Franke, mi trovo benissimo.
Però mi piacerebbe sapere se è sicura. Il tecnico che l'ha installata mi disse che ha le valvole di sicurezza......ma queste funzionano quando il fuoco è acceso, si è scaldato e poi si è spenta la fiamma.
E se invece per un motivo qualsiasi resta bloccata la manopola e fuoriesce il gas senza che si sia acceso e quindi scaldato?come faccio a stare tranquilla che il gas si blocca e non esce più?
Qualcuno sa dirmi qualcosa?
Ciao. Per stare più in sicurezza devi montare un rivelatore di gas con elettrovalvola che chiude il gas dall'esterno della casa :). Ogni tot anni devi cambiare il rilevatore quando scade ma sono soldi bene spesi.