Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio!
Da qualche mese io ed il mio compagno abbiamo preso la nostra prima casa. Ha una serie di spigoli un po' particolari che ci hanno creato qualche problema con l'arredamento, ma alla fine eravamo approdati ad una disposizione con parete attrezzata da 3 m, divano al centro della stanza e tavolo in fondo (all'altezza del muretto basso in cucina. Complice l'inesperienza e una scelta sbagliata del divano (da 2,40m) però la sala sembra molto più piccola di quanto non sia...
Abbiamo quindi provato con il divano sulla parete da 3,24 ed il tavolo (80x140) appoggiato perpendicolare alla parete da 2,50, ma cosi ci troviamo a 5m di distanza dalla tv e abbiamo anche il tavolo in mezzo alle scatole...
Quindi avrei pensato ad eliminare i muri della cucina e creare un open space, ma vista la nostra composizione attuale dovrei rinunciare a parecchi pezzi della cucina!
Alla fine ho provato quindi a mettere il tavolo davanti alla parete attrezzata (che è a libreria quindi basterebbe aggiungere due mensole per riempire il vano tv) e spostare la tv davanti al muretto basso della cucina, con il divano sulla parete da 2,50. In questo modo ho una bella divisione tra "area pranzo" illuminata dal balcone e relax con la giusta distanza divano-tv.
Secondo voi c'è una soluzione più funzionale? L'open space è impossibile mantenendo la cucina quasi completa?
https://ibb.co/QP2ssBM
https://ibb.co/T09mpPh
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#2Io (mani avanti: andrebbe visto e misurato e disegnato per bene metterei un mobile che "avvolge" la porta della cucina (quindi a destra, a sinistra e anche sopra, un tuttaparete) su cui appoggiare il tv. Il divano di fronte, quindi nello spazio di 250 a fianco della finestra. E infine il tavolo più spostato verso l'ingresso, con un altro mobile al servizio del tavolo sul muro in alto (una credenza moderna, magari parzialmente vetrata).
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#3Non c'è una porta in cucina, ma un varco (quello a sinistra è un muretto basso su cui poggia il piano snack, quello a destra un muro alto.
Avevo pensato anche io ad una soluzione di questo tipo e mi piace anche molto, ma la cucina è un po' buia avendo solo la finestra, quasi tutta la luce arriva dal balcone della sala e non vorrei che un mobile anche se leggero mi togliesse luminosità
Avevo pensato anche io ad una soluzione di questo tipo e mi piace anche molto, ma la cucina è un po' buia avendo solo la finestra, quasi tutta la luce arriva dal balcone della sala e non vorrei che un mobile anche se leggero mi togliesse luminosità
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#4Secondo me la soluzione migliore è l ultima
Eventualmente potreste valutare di accorciare la paretina della cucina da 106 portandola a circa 70, al limite allungando di un 10/20 cm il muretto per avere piu spazio per la tv
In questo modo la cucina avrebbe piu luce
Eventualmente potreste valutare di accorciare la paretina della cucina da 106 portandola a circa 70, al limite allungando di un 10/20 cm il muretto per avere piu spazio per la tv
In questo modo la cucina avrebbe piu luce
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#5Chiedo scusa, sto guardando dal telefonò e gli occhi non sono più quelli di una volta...
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#6Esattamente quello che mi piacerebbe fare, allora non è una follia?gina ha scritto:Secondo me la soluzione migliore è l ultima
Eventualmente potreste valutare di accorciare la paretina della cucina da 106 portandola a circa 70, al limite allungando di un 10/20 cm il muretto per avere piu spazio per la tv
In questo modo la cucina avrebbe piu luce
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#7Riprendo la discussione per sapere che tipo di certificazione dovrei chiedere per i lavori 
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#8Un conto è ESSERE elettricista ed un conto è FARE l'elettricista: se è un artigiano, va bene, ma se fosse un semplice appassionato.... NEIN!!!!che tipo di certificazione dovrei chiedere per i lavori
L'impianto elettrico, come quello idraulico, dev'essere certificato, ossia l'esecutore - che deve avere p.IVA ed iscrizione camera commercio, deve rilasciare una dichiarazione di conformità come meglio specificato qui sotto:
Sicurezza degli impianti (D.M. n. 37/08 e D.P.P. n. 27/09 del 19.05.2009):
Dichiarazione di conformità dell’installatore dell’impianto elettrico e dell’impianto idraulico (con i prescritti allegati).
Dichiarazione di conformità relativo all’impianto ed ai dispositivi di protezione delle scariche atmosferiche.
Inoltre vogliono la lista dei materiali con il progetto.
Tieni conto però che ogni Comune può richiedere una documentazione differente.
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#9È il suo lavoro, niente improvvisazione! Per la certificazione mi riferivo alle pratiche di demolizione, anche se solo per una parete immagino serva riferire al comune ed eventualmente anche al catasto?Olabarch ha scritto:Un conto è ESSERE elettricista ed un conto è FARE l'elettricista: se è un artigiano, va bene, ma se fosse un semplice appassionato.... NEIN!!!!che tipo di certificazione dovrei chiedere per i lavori
L'impianto elettrico, come quello idraulico, dev'essere certificato, ossia l'esecutore - che deve avere p.IVA ed iscrizione camera commercio, deve rilasciare una dichiarazione di conformità come meglio specificato qui sotto:
Sicurezza degli impianti (D.M. n. 37/08 e D.P.P. n. 27/09 del 19.05.2009):
Dichiarazione di conformità dell’installatore dell’impianto elettrico e dell’impianto idraulico (con i prescritti allegati).
Dichiarazione di conformità relativo all’impianto ed ai dispositivi di protezione delle scariche atmosferiche.
Inoltre vogliono la lista dei materiali con il progetto.
Tieni conto però che ogni Comune può richiedere una documentazione differente.
Re: Consiglio per disposizione arredamento
#10non avevo capito.....
Quanto alla comunicazione al Comune, qui sarebbe sufficiente un'asseverazione ma noi siamo autonomi e ci facciamo le leggi.....
Nel resto d'Italia credo sia sufficiente una Scia ma non vorrei dire inesattezze.....
Si tratta di modifiche interne che non incidono nè sulla facciata, nè sul carico urbanistico...
Quanto alla comunicazione al Comune, qui sarebbe sufficiente un'asseverazione ma noi siamo autonomi e ci facciamo le leggi.....
Nel resto d'Italia credo sia sufficiente una Scia ma non vorrei dire inesattezze.....
Si tratta di modifiche interne che non incidono nè sulla facciata, nè sul carico urbanistico...