Cosa chiedere per un preventivo della porta blindata

#1
Parlando con alcuni utenti del mio sito, ho capito che, nonostante in ogni pagina sia presente un modulo di richiesta di preventivo, moltissime persone non compilavano il modulo perché non sapevano cosa chiedere per ottenere un preventivo adatto alle proprie esigenze.

Ho deciso quindi di stilare una breve guida sugli aspetti da tenere in considerazione e da comunicare al fornitore dei blindati per ottenere un'offerta mirata che risponda precisamente alle richieste del cliente.

Ecco la lista delle caratteristiche da tenere in considerazione per richiedere un preventivo perfetto:

Come prendere le misure in modo corretto
Installazione del blindato, le diverse tipologie di montaggio
Montaggio all'interno riparato o all'esterno?
Quale rivestimento per la mia blindata?
Coibentazione o Certificazione CE?
Chiusura a pavimento: soglia mobile paraspifferi o battuta?
Livello di sicurezza antieffrazione
Scegliere il colore di maniglie, telai e accessori

Continua la lettura su: https://www.portablindata.it/come-prend ... o-blindata
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Re: Cosa chiedere per un preventivo della porta blindata

#3
salvo72 ha scritto:Tutto corretto, salvo che la marcatura CE non è un optional, non ci puoi mettere davanti una 'o', a meno dei rarissimi casi di porta blindata interna all'alloggio
Ciao Salvo, innanzitutto grazie per aver letto la guida e per il tuo apprezzamento.

Nel paragrafo relativo alla certificazione ho scritto, proprio quello che hai detto tu:
Tutte le porte che affacciano all'esterno e che sono quindi esposte agli agenti atmosferici, devono essere OBBLIGATORIAMENTE dotate della certificazione CE
.
Dalle mie statistiche di produzione posso dirti che su 100 porte blindate costruite, 70 sono quelle destinate all'interno.

Se hai qualche suggerimento ulteriore da fornirmi o pensi che debba approfondire qualche altro punto, ne sarei lieto.
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Re: Cosa chiedere per un preventivo della porta blindata

#4
Tutte le porte che vengono immesse sul mercato sono soggette ad obbligo di marchiatura CE.
Variano le prestazioni, ma la termica DEVE rispettare gli stessi parametri dei serramenti visto che anche quelle condomini dividono locale freddo da locale riscaldato
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

Re: Cosa chiedere per un preventivo della porta blindata

#5
@mauro: dobbiamo chiarire il concetto di 'interna'

Interna è quando separa due ambienti riscaldati; quando separa dal vano scala (non riscaldato) è esterna; c'è stata anche notevole polemica al riguardo... ma cosi è.

Quindi, blindate interne ce n'è una su mille, per coloro che vogliono farsi la 'camera sicura' antirapina.
Le altre, devono essere marcate e rispettare le trasmittanze limite (pur maggiorate del 25% come da decreto requisiti minimi)

Re: Cosa chiedere per un preventivo della porta blindata

#6
La normativa parla di obbligatorietà di certificazione per porte pedonali esterne, e fin qui siamo tutti d'accordo.

Questa differenziazione fra porte interne e porte esterne è controversa a causa dell'ecobonus, a tal riguardo, vi riporto un pezzo dell'articolo di Guida finestre di ottobre 2019 perché, il tema è ritornato di attualità per via della normativa delle porte tagliafuoco per interni e per esterni:
Come fare allora distinguere nei casi dubbi una porta esterna da una interna? Per il prof. Paolo Rigone, coordinatore del Gruppo di lavoro UNI/CT 033/GL 12 e direttore tecnico di Unicmi, “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori” la distinzione è abbastanza lineare: “Porte esterne sono quelle che separano un ambiente esterno da quello interno. In questo caso, ad esempio, le porte di ingresso di un appartamento in un condominio sono porte interne a meno che la scala sia esterna, come nel caso di ballatoio o di una casa di ringhiera”. Rigone ammette che un po’ di confusione la si deve alle regole per l’ecobonus che ammettono, giustamente, il beneficio fiscale per porte che separano un ambiente riscaldato da un ambiente che non lo è.

Ma “una differenza di temperatura tra interno ed esterno non basta per definire esterna la porta di ingresso, ad esempio, di un appartamento di condominio, anche in presenza di scale non riscaldate”. E’ l’opinione dell’ing. Gerhard Wackerbauer, direttore del BrandschutzCentrum di ift Rosenheim cui abbiamo rivolto il quesito pubblicamente in occasione del recente Forum Tagliafuoco (vedi news).

In effetti, spiega dal canto suo l’ing. Gianrico Delfino, responsabile della Divisione Tagliafuoco di Acmi, “non basta una moderata differenza di temperatura tra una faccia e l’altra della porta per portarci a definire se essa è interna o esterna. Il clima è la risultante di diversi fattori quali temperatura, precipitazioni, umidità, pressione atmosferica, movimenti dell’aria”.
l'articolo intero potete leggerlo qui:
https://www.guidafinestra.it/tagliafuoc ... e-esterne/

In definitiva potremmo dire che, per la normativa relativa alla certificazione CE, le porte esterne sono quelle che dividono l'involucro dell'edificio con l'esterno e quindi tutte quelle porte che sono esposte agli agenti atmosferici mentre, per accedere all'ecobonus è sufficiente considerare esterna quella porta che divide un ambiente riscaldato da uno che non lo è.
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