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#2
:roll: ogni ditta con più di 15 dipendenti ha diritto ad un sindacato... se fosse vero quello scritto basterebbe andare alla CGL o CISL di zona e dirgli tutto...
se non lo fanno (sempre se è vero) vule dire che dopo tutto gli va bene così....alla fine sono quasi 2500 € al mese.... esistono tanti alti lavori...


comunque mi sa tanto di bufala.... :roll:
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#4
tidelady ha scritto::roll: ogni ditta con più di 15 dipendenti ha diritto ad un sindacato... se fosse vero quello scritto basterebbe andare alla CGL o CISL di zona e dirgli tutto...
se non lo fanno (sempre se è vero) vule dire che dopo tutto gli va bene così....alla fine sono quasi 2500 € al mese.... esistono tanti alti lavori...


comunque mi sa tanto di bufala.... :roll:
no, non è una bufala, una mia conoscente vi ha lavorato per un periodo e i ritmi erano disumani
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#5
bluesky ha scritto:
no, non è una bufala, una mia conoscente vi ha lavorato per un periodo e i ritmi erano disumani

anche una che conosco ci lavora... ma non mi ha mai detto di fare turni su turni.... :roll: mah non so che dire... mi sembra strano....tutto qui
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#6
tidelady ha scritto:
bluesky ha scritto:
no, non è una bufala, una mia conoscente vi ha lavorato per un periodo e i ritmi erano disumani

anche una che conosco ci lavora... ma non mi ha mai detto di fare turni su turni.... :roll: mah non so che dire... mi sembra strano....tutto qui
forse dipende anche dal profilo ricercato e dalla sede...magari una cassiera avrà i suoi turni e finito li', qui mi sembra invece che si trattasse di incarichi di responsabilità
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#7
il blog di beppe grillo è bloccato, chi mi posta l'articolo??

assie!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#8
eccolo:

Ricevo questa lettera da uno dei tanti schiavi moderni. Lavorava 56 giorni (di otto ore) al mese, belin. Ma questa è fantascienza, fantalavoro, fantacapitalismo. Quando ho letto la mail non ci volevo credere, pensavo a uno scherzo di Paolo Villaggio. Ho telefonato al ragazzo che ha confermato tutto e mi ha detto di mettere per esteso il suo nome. Se la Lidl vuole scrivere una replica la pubblicherò.

“Mi presento:mi chiamo Emanuele D., sono pugliese, ho 32 anni, laureato in Economia e Commercio e vivo a Bologna da quando ho un anno. Adesso ho un problema: hai mai sentito parlare della Lidl? E' una società tedesca che si occupa della grande distribuzione di prodotti quasi esclusivamente alimentari, in Italia è famosa per i suoi discount ma non solo.. A dicembre 2005 vengo contattato dai dirigenti della società per fare un colloquio "di sicuro interesse", così comincia tutto:mi offrono 29000 euro l'anno, automobile aziendale, buoni pasto e tutti i benefits del caso per diventare quello che chiamano il Capo Settore, ossia, un quadro intermedio con le stesse mansioni di un capo area ma responsabile di una area provinciale non regionale. Il 15 dicembre lascio il mio vecchio lavoro "responsabile di reparto" in una catena di distribuzione di elettronica, a tempo indeterminato, ed il 2 gennaio approdo da questi tedeschi! Da quel giorno la mia vita viene stravolta! Tutte le mattine in piedi alle 5.00, la mia giornata inizia con lo scarico di camion pieni di merce, naturalmente da solo e con la forza delle braccia, poi sistemo il banco della frutta, del pane e le vasche della carne ed anche qui sollevo chili e chili di merce. Alle 9 apre il negozio al pubblico e solo allora iniziano ad arrivare i primi dipendenti (naturalmente tutti in formazione, con mille dubbi e domande alle quali devo rispondere io)e fino alle 21 il mio impegno è rivolto ad ogni singola mansione presente all'interno di un supermercato. Ovviamente se ho un po’ di tempo mi offrono di andare a pulire il parcheggio scoperto del negozio, perchè d'inverno con la neve è difficile per i clienti parcheggiare. Se rimane del tempo posso anche mangiare qualcosa, chiaramente dopo le 15.30 perchè a pranzo arriva un altro camion da scaricare.
Dopo la chiusura mi occupo di risistemare tutto il negozio (1286 mq) affinché sia perfetto per l'apertura del giorno successivo. Il negozio che mi viene affidato ha anche la fortuna di essere sotto personale a causa del forte turnover e così dopo le 21 sono sempre da solo a lavorare. Se tutto va bene, finisco per le 22.30, se tutto non va bene alle 22.30, quando credo di aver finito la mia giornata, arriva il controllo notturno, ossia un collega che ha il compito di valutare il tuo operato, che non è mai soddisfacente e così te ne rimani fino a notte inoltrata nel tentativo di fare qualcosa di soddisfacente, ricordandoti che il motivo della tua permanenza è solo la tua negligenza.

Ci sono anche le giornate di inventario notturno in cui dalle 5 della mattina si va letto alle 3.30 per ricominciare tutto dopo 1 ora e mezza.
Il giorno di riposo che mi spetta in realtà è bene non utilizzarlo per risparmiare qualche nottata lavorativa, la domenica non è il giorno di Dio, ma il giorno di chiusura della filiale e non si va a messa ma si approfitta dell'assenza dei clienti per fare altri inventari o rifacimenti.
In questo frangente mi capita un lutto in famiglia, per il quale mi spettano 5 giorni visto il viaggio a Brindisi che devo fare, ma i miei superiori hanno pensato che 3 giorni potessero essere più che sufficienti e al mio ritorno mi accusano di aver abbandonato il posto di lavoro senza essermi assicurato che tutto fosse programmato e "a posto" per i 3 giorni successivi.
Mi capita anche un infortunio, e devo chiedere il permesso di assentarmi dal negozio per andare al pronto soccorso a mettere qualche punto alla mia mano, permesso che mi viene accordato dopo 2 ore e, al mio ritorno dall'infortunio, vengo accusato di aver abbandonato il posto di lavoro senza essermi assicurato che tutto fosse programmato e "a posto" per tutto il periodo di degenza.
Questa non è solo la mia esperienza, infatti abbiamo iniziato la formazione in 83 in tutta Italia (13 in Emilia Romagna) ed a oggi ci sono solo 24 persone (3, me compreso in Emilia Romagna)che continuano ad aver la forza di fare tutto questo ogni mattina.
I costi dei prodotti riescono ad essere contenuti perchè l'azienda non è disposta a pagare straordinari (perchè se lavori di più è solo per colpa tua), festività non godute(perchè sei in formazione e più lavori più impari)..
La loro politica è quella del terrore, i dipendenti devono essere impauriti in modo da evitare ogni genere di rivendicazione o richiesta, infatti i sindacati non riescono ad avere una rappresentanza all'interno dei punti vendita.
Cercando in internet ho scoperto decine di testimonianze vicine alle mie, ed addirittura è stato pubblicato un libro "nero" lo Schwarzbuch, del quale è possibile trovare notizia anche su WIKIPEDIA, che racconta gli innumerevoli soprusi della Lidl nei confronti dei propri dipendenti.
Io all'ennesimo insulto ingiustificato, stanco di ricevere chiamate ad ogni ora del giorno, di non avere nemmeno il tempo per recuperare le mie energie, a quattro giorni dal termine del fatidico periodo di prova, ho provato a contestare i loro comportamenti e così sono stato obbligato a presentare la lettera di dimissioni, cosa che sono riuscito a non fare solo grazie all'aiuto di chi ha vissuto con me questi orribili mesi, e che mi ha permesso di non cadere sotto i loro colpi.
Sono in malattia da quel giorno, ho bisogno di ritrovare l'equilibrio che loro mi hanno tolto, e sto affrontando la situazione con l'appoggio di un sindacato, che mi aiuta anche a contestare qualcosa che non mi aspettavo, il licenziamento arrivatomi via telegramma durante la malattia.
La loro politica va al di fuori di ogni logica di mercato,sfruttano le persone fino all'esaurimento e poi le buttano via, tanto per contratti così appetitosi trovano qualche altro ragazzo che pensa finalmente di poter costruire qualcosa per il suo futuro.
Quello che ora sto cercando è sicuramente di riprendermi da questa esperienza, ma vorrei far conoscere alla gente, ovviamente contenta di aver trovato il risparmio sotto casa, da dove questo risparmio viene; non cuciamo i palloni e siamo tutti maggiorenni, ma sopportiamo soprusi e condizioni di lavoro non certo degni di un paese che ha la pretesa di far parte dell'unione europea (il monte ore mensile, 16 ore al giorno per 28 giorni, è di 448 per una base oraria di 3,48 euro, con un contratto da 42 ore settimanali elastiche e l'inquadramento da quadro).
Vorrei scrivere un milione di altre cose, far parlare insieme con me decine di colleghi costretti alle situazioni più impensabili, ma spero almeno di aver aperto una strada per riuscire a far conoscere tutto questo, in modo che nessuno più si trovi nelle condizioni di dover sposare la società per cui lavora e doverLe riconoscere anche i "doveri coniugali".. passivi chiaramente..
Grazie per l'impegno che metti in quello che fai, per
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#9
Che io abbia sentito (da una conoscente) anche all'IKEA è così...
Profilo Ufficiale di TATO&TATA

#10
a voler fare i pignoli... mi sembra un po' una bufala... i miei amici che ci lavorano non sono a questi livelli e comunque.... tutti grossi supermercati sono così...

esempio? Esselunga. Ci ho lavorato io 6 mesi (poi ho trovato altro..)
entrata ore 7.15, timbratura DOPO essersi cambiati ed aver lasciato gli spogliatoi e comunque entro le 7.30, pena 15 minuti di ritardo.
apertura negozio ore 8. prima pausa in un'ora variabile dalle 9 alle 12... ma per 10 minuti. timbrata quando mi alzo dalla cassa e ritimbrata poco prima di sedermi. oltre i 10 min, 15minuti di penale.
la timbratrice è dietro il bancone cassa centrale, timbri e attraversi tutto il super per raggiungere gli apogliatoio dove andrai in bagno prenderai un caffè ecc... il tutto senza correre, senza essere scortese e se un cliente ti chiede, gli rispondi!
poi andavo a mangiare solitamente in un'ora compresa fra le 12 e le14 per circa 50/70 minuti, a seconda dell'affluenza.
si rientrava, pausa del pomeriggio uguale a quella del mattino variabilmente fra le 15 e le 19... alle 21 chiude il super e tu finisci l'ultimo cliente, che entra alle 20.57... e sono le 21.30 almeno, conteggi gli ncassi sperando che non ci siano errori e timbri in uscita (ma devi ancora cambiarti!!) intorno alle 22..

GIURO 6 MESI COSì.... un po' s ene approfittano su quelli non fissi, ma non credete che quelli a tempo indeterminato siano meglio... solo che loro sanno che per le 14 o 15 se ne vanno a casa (a volte no...) oppure che prima della 13 non entrano, ma a che ora finiranno?

e gli scaffalisti erano anche pegio!
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#11
:shock: CAVOLO!!!io ho lavorato in un famila x 3 mesi estivi ma era tutto un altro mondo...mai sentite cose del genere qua.....sarà la fortuna di abitare in paesi e non in grandi città!!

#12
Kaila ha scritto:Che io abbia sentito (da una conoscente) anche all'IKEA è così...
conosco due persone che lavorano all'ikea, un conoscente e la mia migliore amica e non mi hanno mai raccontato nulla del genere!!
:D

io credo che in tutte le grandi realtà e le grandi aziende ci siano persone sfruttate, probabilmente perchè capitano con un capo area, pm o come si chiama nel vostro ambiente, particolarmente stronxo!!
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#13
:shock: Beh.posso confermare che purtroppo non si tratta di una bufala.
Lavoro da ben 16 anni e nella mia vita ho fatto tanti mestieri diversi....ma come la LIDL c'è solo la LIDL.....schiavisti è dir poco!!!
Lavoravo al magazzino centrale di Bologna (prima che la chiudessero per trasferire tutto a Roma) e vi posso assicurare che non esistevano nemmeno le indispensabili misure di sicurezza(ogni giorno un'ambulanza partiva per l'ospedale) e i turni di lavoro erano dalle 10 alle 16 ore(requisivano i cartellini)...le risse che saltavano fuori poi erano tutte un programma.
Non voglio nemmeno menzionare il fatto che l'igene era un sogno....
Un bagno donne e un bagno uomini per piu di 200 persone!!!!!
Ho fatto due anni lavorando in cella frigo con 4 gradi....l'esperienza piu devastante della mia vita!!!!!!!
So quello che dico!

#14
2 mesi non alla Lidl ma in un altro supermercato famoso.... contratto di formazione di 6 mesi (scoprendo poi che facevo una sostituzione maternità) senza ne ferie ne malattia per 530 euro al mese per ben 34 ore settimanali compreso il sabato (8 interminabili ore)... orario chiusura ore 8 ma erano sempre le 8,30!
orari: dalle 8 (ma devi iniziare 15 minuti prima a lavorare) alle 12, e dalle 16 alle 19; dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.... insomma orari sballati che ti tengono impegnata alla fine 10 ore al giorno....senza nessuna pausa..... ah, il supermercato chiude alle 8 ma i dipendenti se ne vanno mezz'ora dopo, pagati però fino alle 8... (x chiusura s'intenmde riordinare tutto, scopare, lavare le posate a mano, lavare il pavimento....)

sabato scorso di pomeriggio non sono stata molto bene, soffro parecchio il caldo e ho avvisato dicendo che non sarei andata!
il capo mi chiama a casa ma io mi sono rifiutata di rispondere.... (scusa se ho gia avvisato e se ho detto che porterò il certificato cosa mi chiami a fare??????) lunedì ramanzina e lui che insinuava che non fossi a casa........ poi ha iniziato aad urlare come un dannato dicendomi che dovevo essere più veloce, che non ho entusuiasmo e che non sorrido (PALLA CLAMOROSA!) io ho iniziato a gridare più forte di lui e me ne sono andata!!
e qui finisce la mia avventura!

io vendevo il pane e facevo la scaffalista e tra una cosa e l'altra non c'era il tempo di lavarsi nemmeno le mani, per non parlare poi di tutto il resto.... tutti pensano che i supermercati siano mega controllati dall'ASL ma io in due mesi non ho visto nessuno.... e se fossero capitati li x sbaglio vedevi che multa!

io ho imparato da questo lavoro a non comprare assolutamente nulla dal banco gastronomia, per non parlare del banco pesce (fresco fresco che arriva in scatoloni surgelati) e nemmeno pasticceria!


:? :?
adesso sono di nuovo disoccupata ma x mia volonta! :lol:
Aggiornamento casetta a novembre 07
http://album.alfemminile.com/album/aggi ... giugno2007
(pw: ioda)
Le mie foto: http://flickr.com/photos/12715891@N08/