scelta materasso - aiuto

#1
e dopo avervi bombardata di richieste di aiuto per la realizzazione della camera, è giunto il momento di iniziare la ricerca per il materasso

io sono alta 160 cm per 55 chili
il mio compagno 171 cm per 70 chili.
entrambi dormiamo prima a pancia in giù e poi ci mettiamo sul fianco.

Cosa mi consigliate? vi serve qualche altra info?

ah quelli dell'arredamento, nei vari preventivi che sto chiedendo, propongono il Somn. Lo conoscete?

Re: scelta materasso - aiuto

#2
No, francamente somn per me è un nome nuovo. Ho dato una scorsa rapidissima al loro sito internet, purtroppo non presentano i prezzi.
Chi fte li consiglia è in grado di farti provare almeno 2 o 3 modelli, in modo da capire se sono adatti per voi?
Se avete la possibilità di provarli e se il conto non è esoso non c'è nulla che osta.
Altrimenti andate da qualcuno specializzato in reti e materassi che forse è meglio.

Il suggerimento è di provare modelli a molle indipendenti, siete persone dalla corporatura media e non dovreste trovare grossi problemi.
Fate una certa attenzione anche alla rete, un buon materasso su una pessima rete rende poco e rischia di rovinarsi precocemente.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: scelta materasso - aiuto

#3
mamma santina ha scritto:
16/04/21 13:33
No, francamente somn per me è un nome nuovo. Ho dato una scorsa rapidissima al loro sito internet, purtroppo non presentano i prezzi.
Chi fte li consiglia è in grado di farti provare almeno 2 o 3 modelli, in modo da capire se sono adatti per voi?
Se avete la possibilità di provarli e se il conto non è esoso non c'è nulla che osta.
Altrimenti andate da qualcuno specializzato in reti e materassi che forse è meglio.

Il suggerimento è di provare modelli a molle indipendenti, siete persone dalla corporatura media e non dovreste trovare grossi problemi.
Fate una certa attenzione anche alla rete, un buon materasso su una pessima rete rende poco e rischia di rovinarsi precocemente.


https://store.somn.it/product-category/materassi/


qui troverai tutti i prezzi. Un pò caro, direi, ma non posso dirlo con l'esattezza considerato la mia non conoscenza del settore e quindi non ho termini di paragone. Ci sono anche le doghe. Mi spieghi in cosa cosa consiste il discorso delle doghe? sono così inesperta che pensavo che esistesse un unico modello di doghe valido per tutti i materassi :)

Re: scelta materasso - aiuto

#4
Sì, condivido la tua opinione, sembra roba costosa. Soprattutto considerato che non è tra i marchi più noti...
Starei, come ho già detto, sui vari Secilflex. Dorelan, Falomo, Epeda, cose che dovresti riuscire a provare senza grosse difficoltà in un buon negozio specializzato.
Quanto alla rete a doghe, le differenze basiche sono innanzitutto quella tra una doga rigida e una doga elastica. La prima somiglia molto al vecchio asse di legno, che non ha (l'asse) nemmeno il pregio di lasciare respirare il materasso.
Altra differenza basica è tra le doghe a campata unica e a doppia campata, le prime lunghe quanto il letto è largo, le seconde larghe la metà, con la rete che somiglia a due reti singole affiancate. Sono consigliate le reti a doppia campata perché le doghe sono del giusto spessore. Le doghe a campata unica o sono troppo spesse, per evitare di imbarcarsi (per evitare cioè di passare dalla forma concava alla forma convessa quando sono gravate del peso degli occupanti); oppure non sono abbastanza spesse per la lunghezza che hanno e quindi tendono ad imbarcarsi (e in questo caso i produttori piazzano sotto le doghe traverse di rinforzo di vario tipo. Ma una doga che arriva ad appoggiarsi alla barra di sostegno smette ovviamente di essere flessibile e diventa rigida).
Ricapitolando: doghe flessibili e non rigide, doghe a doppia campata e non a campata singola, e poi larghezza delle doghe. Se le doghe sono molto larghe, offrono una buona superficie di appoggio (cosa vantaggiosa per i materassi a molle) ma sono meno puntuali nel rispondere a pressioni differenziate. Viceversa le doghe più sottili (da 38 millimetri, per intenderci) sono meno adatte ai materassi a molle (per i numerosi interstizi tra una doga e l'altra) e rispondono meglio ai materassi in schiuma, perché la schiuma raccoglie le differenze di pressione in modo più puntuale e la "trasmette" alle doghe sottostanti.
Un buon compromesso sulla larghezza si ritiene sia la doga di 68 millimetri. Offre sostegno sufficiente alle molle e non è abbastanza larga da non rispondere elle differenze di pressione trasmesse dal materasso che la sovrasta.
Delle reti più recenti, con i piattelli o con varie combinazioni doghe/piattelli, non parlo perché non me ne intendo. Il miglioramento dovrebbe consistere nel fatto che i piattelli sanno gestire la pressione non solo nella dimensione sopra/sotto, ma anche nelle altre 2 dimensioni dello spazio.
Ultime brevi note: la rete con doghe di 68 millimetri si ritiene (gli esperti ritengono, cioè) che sia migliore se ha almeno 14 doghe (ultimamente anche 15). Si ritiene che sia migliore se il telaio è bello robusto, che sia migliore se gli innesti delle doghe nel telaio sono fatti in materiale elastico capace di assorbire gli attriti (meno rumore), si ritiene che sia ancora migliore se le doghe non sono direttamente innestate sul telaio ma se questo contatto è mediato da un congegno in gomma (dico gomma ma si tratta di materiali sintetici specifici, che sostengono ma che sono anche elastici)...
Se dai un'occhiata in rete ai siti di dorsal, o sogno veneto, o altri produttori di reti a doghe, ti renderai conto con delle immagini delle varie differenze meglio di quanto abbia cercato di spiegare io con diverse centinaia di parole.
:-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: scelta materasso - aiuto

#5
mamma santina ha scritto:
16/04/21 21:17
Sì, condivido la tua opinione, sembra roba costosa. Soprattutto considerato che non è tra i marchi più noti...
Starei, come ho già detto, sui vari Secilflex. Dorelan, Falomo, Epeda, cose che dovresti riuscire a provare senza grosse difficoltà in un buon negozio specializzato.
Quanto alla rete a doghe, le differenze basiche sono innanzitutto quella tra una doga rigida e una doga elastica. La prima somiglia molto al vecchio asse di legno, che non ha (l'asse) nemmeno il pregio di lasciare respirare il materasso.
Altra differenza basica è tra le doghe a campata unica e a doppia campata, le prime lunghe quanto il letto è largo, le seconde larghe la metà, con la rete che somiglia a due reti singole affiancate. Sono consigliate le reti a doppia campata perché le doghe sono del giusto spessore. Le doghe a campata unica o sono troppo spesse, per evitare di imbarcarsi (per evitare cioè di passare dalla forma concava alla forma convessa quando sono gravate del peso degli occupanti); oppure non sono abbastanza spesse per la lunghezza che hanno e quindi tendono ad imbarcarsi (e in questo caso i produttori piazzano sotto le doghe traverse di rinforzo di vario tipo. Ma una doga che arriva ad appoggiarsi alla barra di sostegno smette ovviamente di essere flessibile e diventa rigida).
Ricapitolando: doghe flessibili e non rigide, doghe a doppia campata e non a campata singola, e poi larghezza delle doghe. Se le doghe sono molto larghe, offrono una buona superficie di appoggio (cosa vantaggiosa per i materassi a molle) ma sono meno puntuali nel rispondere a pressioni differenziate. Viceversa le doghe più sottili (da 38 millimetri, per intenderci) sono meno adatte ai materassi a molle (per i numerosi interstizi tra una doga e l'altra) e rispondono meglio ai materassi in schiuma, perché la schiuma raccoglie le differenze di pressione in modo più puntuale e la "trasmette" alle doghe sottostanti.
Un buon compromesso sulla larghezza si ritiene sia la doga di 68 millimetri. Offre sostegno sufficiente alle molle e non è abbastanza larga da non rispondere elle differenze di pressione trasmesse dal materasso che la sovrasta.
Delle reti più recenti, con i piattelli o con varie combinazioni doghe/piattelli, non parlo perché non me ne intendo. Il miglioramento dovrebbe consistere nel fatto che i piattelli sanno gestire la pressione non solo nella dimensione sopra/sotto, ma anche nelle altre 2 dimensioni dello spazio.
Ultime brevi note: la rete con doghe di 68 millimetri si ritiene (gli esperti ritengono, cioè) che sia migliore se ha almeno 14 doghe (ultimamente anche 15). Si ritiene che sia migliore se il telaio è bello robusto, che sia migliore se gli innesti delle doghe nel telaio sono fatti in materiale elastico capace di assorbire gli attriti (meno rumore), si ritiene che sia ancora migliore se le doghe non sono direttamente innestate sul telaio ma se questo contatto è mediato da un congegno in gomma (dico gomma ma si tratta di materiali sintetici specifici, che sostengono ma che sono anche elastici)...
Se dai un'occhiata in rete ai siti di dorsal, o sogno veneto, o altri produttori di reti a doghe, ti renderai conto con delle immagini delle varie differenze meglio di quanto abbia cercato di spiegare io con diverse centinaia di parole.
:-)

Infinitamente grazie. Mi hai fatto scoprire con chiarezza e semplicità un mondo. A breve inizierò il giro di prova dei materassi e porterò con me questa pagina stampata 😊
Questa Somn la spacciano per un'azienda italiana di primissima qualità. Magari lo è, ma non ho gli strumenti per giudicare.
Dopo anni in affitto dove mi sono spezzata la schiena su un materasso/o doghe pessimi, voglio investire il giusto per un buon prodotto. E inizierò dai marchi che mi hai citato. Abitando a Milano non dovrei avere problemi.
Ah ma il tanto chiacchierato tempur cosa ha di tanto miracoloso?

Re: scelta materasso - aiuto

#6
Tempur ha inventato una mescola (una "schiuma", sentirai spesso parlare di schiumati, espansi, memory foam, viscoelastici... senza contare i vari nomi "proprietari" che ciascuna marca ha dato alle proprie mescole, tipo il "myform" di Dorelan).
Questa schiuma tempur (non so raccontarti la storia esatta, son passati decenni) era sensibile al calore e in qualche misura era automodellante, cioè era capace di prendere la forma di un oggetto che la comprimesse.
È stata un'antesisgnana di tutte le schiume moderne.
Come ho già accennato, oggi sono stati fatti molti progressi, la schiume sono molte, alcune più "passive", altre con una risposta elastica maggiore...
Anche tempur ha migliorato nel tempo i suoi prodotti, ha diversificato le sue schiume, si è adeguato alla moda recente dei "gel"...
Questa storia dei gel io la capisco fino a un certo punto. Tutto parte dalla sensazione di calore. Se ti sdrai supina su un letto durissimo, poniamo una lastra di ferro, il tuo corpo appoggia sulla lastra in pochissimi punti: le scapole, la nuca, le creste iliache, i glutei, i talloni, forse la ciccetta sotto alle ginocchia.
Tutte le parti che non appoggiano, sono areate.
Se ti sdrai su una superficie molto morbida (e a maggior ragione se questa superficie molto morbida è in grado di modellarsi "a stampo" sulle tue forme) tutta la parte inferiore del tuo corpo appoggia. Voglio dire, a contatto con l'aria, e quindi ventilata, rimane solo quella parte che non appoggia. Se il materiale di cui è fatto il letto è poco capace di gestire la traspirazione (che esiste sempre, più o meno abbondante) esiste il rischio che uno prima o dopo cominci ad avvertire una situazione di sudaticcio, poco gradevole.
A mio parere la risposta migliore a questo problema è una fodera molto traspirante e capace di "trasferire" il più velocemente possibile l'umidità lontana dalla pelle.
I materassai, oltre a questo (perché comunque le fodere le sanno fare) hanno preso a cavalcare l'onda con i fantomatici "gel".
Non so se qualcuno ha rinunciato a seguire la moda, ci si sono buttati un po' tutti a pesce.
Io non sono certo un esperto di mescole, ma dalle cose che ho letto sembra che questi gel siano sì più freschi - almeno per un certo periodo iniziale, perché comunque pure loro si scaldano, se tu sei a 36,5 anche loro prima o poi lo diventano - però il problema è che non sono così comodi e accoglienti come i buoni memory foam...
Vabbe', è la moda. Non ci si può fare niente ;-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: scelta materasso - aiuto

#7
ma GRAZIE ♡
mamma santina ha scritto:
18/04/21 11:37
Tempur ha inventato una mescola (una "schiuma", sentirai spesso parlare di schiumati, espansi, memory foam, viscoelastici... senza contare i vari nomi "proprietari" che ciascuna marca ha dato alle proprie mescole, tipo il "myform" di Dorelan).
Questa schiuma tempur (non so raccontarti la storia esatta, son passati decenni) era sensibile al calore e in qualche misura era automodellante, cioè era capace di prendere la forma di un oggetto che la comprimesse.
È stata un'antesisgnana di tutte le schiume moderne.
Come ho già accennato, oggi sono stati fatti molti progressi, la schiume sono molte, alcune più "passive", altre con una risposta elastica maggiore...
Anche tempur ha migliorato nel tempo i suoi prodotti, ha diversificato le sue schiume, si è adeguato alla moda recente dei "gel"...
Questa storia dei gel io la capisco fino a un certo punto. Tutto parte dalla sensazione di calore. Se ti sdrai supina su un letto durissimo, poniamo una lastra di ferro, il tuo corpo appoggia sulla lastra in pochissimi punti: le scapole, la nuca, le creste iliache, i glutei, i talloni, forse la ciccetta sotto alle ginocchia.
Tutte le parti che non appoggiano, sono areate.
Se ti sdrai su una superficie molto morbida (e a maggior ragione se questa superficie molto morbida è in grado di modellarsi "a stampo" sulle tue forme) tutta la parte inferiore del tuo corpo appoggia. Voglio dire, a contatto con l'aria, e quindi ventilata, rimane solo quella parte che non appoggia. Se il materiale di cui è fatto il letto è poco capace di gestire la traspirazione (che esiste sempre, più o meno abbondante) esiste il rischio che uno prima o dopo cominci ad avvertire una situazione di sudaticcio, poco gradevole.
A mio parere la risposta migliore a questo problema è una fodera molto traspirante e capace di "trasferire" il più velocemente possibile l'umidità lontana dalla pelle.
I materassai, oltre a questo (perché comunque le fodere le sanno fare) hanno preso a cavalcare l'onda con i fantomatici "gel".
Non so se qualcuno ha rinunciato a seguire la moda, ci si sono buttati un po' tutti a pesce.
Io non sono certo un esperto di mescole, ma dalle cose che ho letto sembra che questi gel siano sì più freschi - almeno per un certo periodo iniziale, perché comunque pure loro si scaldano, se tu sei a 36,5 anche loro prima o poi lo diventano - però il problema è che non sono così comodi e accoglienti come i buoni memory foam...
Vabbe', è la moda. Non ci si può fare niente ;-)

Re: scelta materasso - aiuto

#9
Un materasso con una fodera ben studiata è la scelta vincente.
I coprimaterassi non dovrebbero essere troppo complicati / sofisticati, almeno a mio parere.
Poi si possono anche fare esperimenti, ma considerando sempre il bilancio tra pro e contro: più cose metti tra te e la lastra di memory, meno senti il memory. E dato che lo scegli e lo paghi per stare comoda, il memory, sia quando opti per un letto completamente in schiuma, sia se percorri la strada di un prodotto a molle indipendenti con uno strato superficiale di schiuma...

Ps: aggiungo soltanto che il tanto declamato tempur fino a non molti anni fa aveva una foderina minuscola, poverissima. Eppure era tempur, e costava come un tempur. Perché allora questa foderina insignificante? Perché la cosa importante era il materiale tempur, e niente e nessuno, neppure la fodera, dovevano ostacolare il contatto tra il corpo del dormiente e la schiuma tempur ;-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: scelta materasso - aiuto

#11
In un materasso a molle, le molle non sono direttamente a contatto con la fodera esterna, la rovinerebbero in poco tempo.
Nei materassi meno sofisticati le molle sono incluse - vorrei dire "inscatolate" - da strati di feltro più o meno pressato.
Man mano che il materasso "si complica", nel tentativo di renderlo più comodo/ergonomico, a questo strato di feltro si aggiungono uno o più strati di altro materiale (non te li elenco, non li conosco neanche bene).
Spesso si parla di "box" perché le molle sono rinchiuse in un vero e proprio scatolotto, in cui agli strati superiore e inferiore di altro materiale si aggiungono le fasce laterali e la testa e i piedi del materasso.
Questo "scatolotto" che avvolge le molle ha lo scopo di "ammorbidire" la risposta elastica delle molle stesse, rendendole come detto più accoglienti e versatili. Il box può essere di materiale espanso "normale", oppure di espanso evoluto, i cosiddetti memory foam (oppure ci possono essere uno strato di espanso cui si aggiunge uno strato di memory...).
Sia quando scegli un materasso in espanso/memory (cioè privo di molle) sia quando scegli un materasso a molle indipendenti racchiuse in un box in memory, il memory lo paghi ;-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: scelta materasso - aiuto

#12
mamma santina ha scritto:
20/04/21 16:32
In un materasso a molle, le molle non sono direttamente a contatto con la fodera esterna, la rovinerebbero in poco tempo.
Nei materassi meno sofisticati le molle sono incluse - vorrei dire "inscatolate" - da strati di feltro più o meno pressato.
Man mano che il materasso "si complica", nel tentativo di renderlo più comodo/ergonomico, a questo strato di feltro si aggiungono uno o più strati di altro materiale (non te li elenco, non li conosco neanche bene).
Spesso si parla di "box" perché le molle sono rinchiuse in un vero e proprio scatolotto, in cui agli strati superiore e inferiore di altro materiale si aggiungono le fasce laterali e la testa e i piedi del materasso.
Questo "scatolotto" che avvolge le molle ha lo scopo di "ammorbidire" la risposta elastica delle molle stesse, rendendole come detto più accoglienti e versatili. Il box può essere di materiale espanso "normale", oppure di espanso evoluto, i cosiddetti memory foam (oppure ci possono essere uno strato di espanso cui si aggiunge uno strato di memory...).
Sia quando scegli un materasso in espanso/memory (cioè privo di molle) sia quando scegli un materasso a molle indipendenti racchiuse in un box in memory, il memory lo paghi ;-)

Ahh quindi l'opzione c'è sempre, giusto?

mamma mia, è un mondo con davvero mille sfaccettature!

Re: scelta materasso - aiuto

#13
Rieccomi. Quante molle un meterasso deve avere per ritenersi un buon materasso?
Dopo vari ritardi, che non vi sto a tediare, dovrei iniziare sabato col giro dei materassi alla ricerca di quello giusto per noi. Grazie

Re: scelta materasso - aiuto

#14
Il numero di molle non è in nessun caso indice di qualità di un materasso.
Se in un metro quadrato ci sono 50 molle le schiacci anche se non sei pesante, se ce ne sono 500 devi essere molto pesante.
Quindi il numero di molle è collegato alla capacità del materasso di supportare un certo peso.
Poi, oltre al numero di molle, ci sarebbero da considerare la forma delle molle, le dimensioni delle molle, e infine anche il modo con cui le molle sono inserite nel materasso (se sono già inserite pre-compresse, per esempio).
Poi occorre capire cosa c'è intorno alle molle. Se un materasso di 800 molle ha intorno un box di schiuma espansa piuttosto rigida, la risposta sarà più rigida. Se le stesse 800 molle hanno intorno a loro un box di memory particolarmente soffice, la risposta delle molle sarà più accogliente.
Ma a te non deve interessare nulla di tutto questo, a te serve soltanto conoscere il risultato, e che il materasso ti sorregga a sufficienza senza essere troppo rigido.
Fregatene del numero di molle. E se qualcuno ti dice "questo è un materasso scarso perché ha solo 600 molle", oppure "questo è un materasso ottimo perché ha 3000 molle", tu fagli una pernacchia :-)
Sei incorreggibile. Sallo.