Ciò significa che il freddo penetra più spesso e più in profondità nel muro, comportando un calo di temperatura sotto il “punto di rugiada” nello strato limite tra l’esterno dell’isolamento e l’interno della vecchia muratura. E ciò porta alla formazione di condensa.
Però mi sfugge un particolare….se si ha un abbassamento della temperatura originale nella parete esterna come fa il freddo a penetrare più spesso e più in profondità nel muro? Non dovrebbe essere semmai il contrario? Dalla Termodinamica è il caldo che va verso il freddo e non viceversa, quindi se si ha una diminuzione della temperatura originale del muro esterno in pratica diminuisce il gradiente termico, cioè la differenza di temperatura esterna da quella interna (T2-T1, con T2 = temperatura esterna e T1 = temperatura del muro), quindi come farebbe il freddo esterno a penetrare verso la profondità del muro?
Quindi in teoria anche se dovessi impiegare un pannello isolante di elevato spessore non dovrebbe fare la condensa, soprattutto se utilizzo materiale traspirante.
Chiedo, perché sono ignorante in materia e vorrei capire questo passaggio.
Grazie
