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PORTE- FINESTRE E PERSIANE, quale materiale?

#1
Ciao a tutti!
Devo cambiare le porte-finestre del mio appartamento e mi trovo di fronte a un dilemma: quale materiale scegliere?
Tutti mi consigliano il PVC che, nel mio caso, trattandosi di un condominio, deve essere obbligatoriamente BIANCO, ma una mia amica mi ha detto che questo materiale, sopratutto se bianco , lasciato per lungo tempo al sole (e le mie porte-finestre sono rivolte a sud) , ingiallisce e si crepa. E' vero? Lei ha messo serramenti in legno-alluminio che sono i più costosi. Sono i migliori, o anche il PVC BIANCO è valido?

Vorrei cambiare anche le persiane relative alle sopraddette porte-finestre e anche qui altro dilemma: uno dei serramentisti che ho contattato per un preventivo mi consiglia l’ALLUMINIO; un altro invece raccomanda il PVC che anche qui deve essere obbligatoriamente BIANCO (con gli stessi eventuali problemi già citati sopra) e sconsiglia fortemente l’alluminio perchè dice che tale materiale, al sole, si scalda molto e perciò lascia passare molto più calore verso l’interno. Voi che mi dite? Sono molto indecisa!
Grazie per le vostre risposte.

#2
Se puoi spendere qualcosina in più ti consiglio serramenti in legno allumino che sono di legno(tinto o laccato) rivestiti di alluminio all'esterno in questo caso bianco e persiane in alluminio :D

Il legno all'interno è più bello e più caldo e l'alluminio all'esterno lo protegge.
Ciao
Daniel

ALBUM:
http://www.alfemminile.com/album/casettamia9
PSW:daniel81
qui i commenti:
viewtopic.php?t=40862

Re: PORTE- FINESTRE E PERSIANE, quale materiale?

#3
LU2000 ha scritto:Ciao a tutti!
Devo cambiare le porte-finestre del mio appartamento e mi trovo di fronte a un dilemma: quale materiale scegliere?
Tutti mi consigliano il PVC che, nel mio caso, trattandosi di un condominio, deve essere obbligatoriamente BIANCO, ma una mia amica mi ha detto che questo materiale, sopratutto se bianco , lasciato per lungo tempo al sole (e le mie porte-finestre sono rivolte a sud) , ingiallisce e si crepa. E' vero? Lei ha messo serramenti in legno-alluminio che sono i più costosi. Sono i migliori, o anche il PVC BIANCO è valido?
Noi metteremo legno alluminio, certo e' che costera' un sacco di piu'. :(
Pero' ti posso assicurare che non e' vero che il PVC ha quei problemi. Nella casa che stiamo sventrando erano stati rifatti i serramenti in PVC bianco 20 anni fa: sicuramente non erano di una marca prestigiosa eppure sono rimasti immutati, nessun ingiallimento ne' crepa.
Tant'e' che l'impresa li ha smontati prima di demolire e li abbiamo regalati ad una famiglia bisognosa che doveva riattare alla meglio un appartamento...
Se posso dire la mia, cmq se vai su marche affidabili e rinomate come Internorm, Finstral, Nurith, Veka ecc. non avrai problemi
LU2000 ha scritto: Vorrei cambiare anche le persiane relative alle sopraddette porte-finestre e anche qui altro dilemma: uno dei serramentisti che ho contattato per un preventivo mi consiglia l’ALLUMINIO; un altro invece raccomanda il PVC che anche qui deve essere obbligatoriamente BIANCO (con gli stessi eventuali problemi già citati sopra) e sconsiglia fortemente l’alluminio perchè dice che tale materiale, al sole, si scalda molto e perciò lascia passare molto più calore verso l’interno. Voi che mi dite? Sono molto indecisa!

Per le persiane scegli l'alluminio, specie se la casa e' molto esposta al sole: a me l'ha consigliato il 99% dei rivenditori.
Tutti ammettono che l'alu fa effetto "calorifero" e te lo posso confermare per esperienza diretta.
Pero' il PVC sulle persiane ha grandi problemi dovuti alla dilatazione, purtroppo la struttura delle persiane non permette di inserire profili in acciaio antideformazione come invece si fa nelle finestre.

Percio' ti dico: sicuramente persiane in alu.
Per le finestre, se hai i soldini, legno-alu altrimenti valuta tu tra pvc e alu a taglio termico: in questi due ultimi i costi piu' o meno si equivalgono.
Per la scelta tra pvc e alu, la questione e' gia' stata discussa in mille altri topic. Io personalmente ho scartato il pvc per via delle esalazioni tossiche che (checche' se ne dica in giro) sono un dato di fatto, confermatomi da un chimico.