I faretti sono questi, ne metteremo 6 nell'ingresso:
Ammetto la mia profonda ignoranza ma nn ho idea di cosa comporti il diverso tipo di lampadina alogena o dicroica
#3
eh...infatti non si capisce che cosa si intenda per dicroicarananera ha scritto:per dicroica intendi quelle a led tipo questa?
io avevo trovato questa definizione
I faretti dicroici sono "campanelle" dicroiche a specchi prismatici che utilizzano normalissime fonti luminose alogene.
Hanno un costo leggermente superiore alle lampadine bispina alogene ma hanno il vantaggio di avere una qualità di luce più brillante che da l'idea di maggior luminosità.
boh ...qualcuno ne sa di piu'??
#4
Non lo sorananera ha scritto:per dicroica intendi quelle a led tipo questa?
Nel catalogo c'è scritto che quei faretti possono avere sia lampada alogena che dicroica... e sono proprio 2 codici diversi quindi non so quali ordinare.
Ma dato che quei faretti li ha anche mia zia e lei ha le alogene quasi quasi li prendo come i suoi e festa finita (si capisce che sono stuuuuuuuufa marcia di sta casa? )
Forza Daniel!
#6
Le lampadine alogene hanno una composizione del gas inerte all'interno del bulbo che raccoglie i frammenti di filamento "bruciato" facendoli ricadere sul filamento stesso, grazie ai moti convettivi interni al bulbo. La presenza di questi moti convettivi rende pericolose le anche minime differenze di temperatura sulla superficie della lampada: per questo i bulbi delle alogene non vanno assolutamente toccati con le mani, che rilascerebbero delle tracce invisibili di grasso che creerebbero delle tensioni sul vetro tali da spaccare il bulbo facendolo esplodere.
Questo consente al filamento di durare di più e di emettere un pizzico più di luce delle lampade a incandescenza tradizionali.
Le lampade dicroiche hanno il bulbo alogeno (nella stragrande maggioranza dei casi) ma hanno il riflettore incorporato (tutte le lampadine con attacco GU5,3 o GU10 sono di questo tipo) studiato apposta per migliorare l'efficienza dell'emissione luminosa del bulbo alogeno. Si chiama dicroica (credo, e qui casca l'asino magari @.@) perchè scinde la radiazione elettromagnetica emessa dal bulbo, indirizzando quella nell'infrarosso verso l'alto (quindi attraverso il riflettore...ed è per questo che sono da usare con cautela nei controsoffitti molto stretti) e quella visibile verso il basso (in questo modo, la lampada emette una luce meno "scottante"), aumentando ulteriormente l'efficienza del sistema, facendo si che una dicroica alogena abbia un efficienza tra il 70 e il 100% superiore a una a incandescenza e una durata superiore di circa il doppio.
spero di non aver detto castronerie, ma mi pare che sia così, grosso modo...
cmq le dicroiche non sono le lampade a bulbo led...è simile solo la forma esteriore.
ciao
Questo consente al filamento di durare di più e di emettere un pizzico più di luce delle lampade a incandescenza tradizionali.
Le lampade dicroiche hanno il bulbo alogeno (nella stragrande maggioranza dei casi) ma hanno il riflettore incorporato (tutte le lampadine con attacco GU5,3 o GU10 sono di questo tipo) studiato apposta per migliorare l'efficienza dell'emissione luminosa del bulbo alogeno. Si chiama dicroica (credo, e qui casca l'asino magari @.@) perchè scinde la radiazione elettromagnetica emessa dal bulbo, indirizzando quella nell'infrarosso verso l'alto (quindi attraverso il riflettore...ed è per questo che sono da usare con cautela nei controsoffitti molto stretti) e quella visibile verso il basso (in questo modo, la lampada emette una luce meno "scottante"), aumentando ulteriormente l'efficienza del sistema, facendo si che una dicroica alogena abbia un efficienza tra il 70 e il 100% superiore a una a incandescenza e una durata superiore di circa il doppio.
spero di non aver detto castronerie, ma mi pare che sia così, grosso modo...
cmq le dicroiche non sono le lampade a bulbo led...è simile solo la forma esteriore.
ciao