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da Marcvsrvs
nella DIA rientrano le opere di manutenzione straordinaria, che, negli appartamenti, equivale sostanzialmente alla demolizione e ricostruzione dei tramezzi per ottenere una diversa distribuzione degli ambienti.
Durante i 30gg di deposito, AL MASSIMO, puoi fare tutte quelle opere che ricadrebbero nella manutenzione ordinaria, ovvero demolizione dei pavimenti, delle superfici piastrellate del bagno e della cucina, la rimozione dei sanitari, la rimozione delle porte e la rimozione degli intonaci. Queste opere possono essere fatte anche prima di presentare la DIA, in quanto sono opere che la legge specifica che non necessitano di alcun titolo abilitativo. Non puoi toccare i muri, quindi non puoi ne demolire i vecchi ne costruire i nuovi.
Se vengono a controllare e stai facendo delle opere di demolizione/ricostruzione prima dei 30gg, viene comminata al proprietario dell'immobile (o al firmatario della DIA, o cmq a chi possiede i diritti di godimento del bene) una multa che varia dai 516 ai 5160 euro (in genere è sempre 516 però). Il rischio grosso lo corri se cmq l'amministrazione ti dice che quelle opere non sono autorizzabili, per un qualsiasi motivo. In quel caso, tu hai già cominciato i lavori, che però non sono autorizzabili...quindi passa altro tempo "a rischio". Per gli appartamenti, cmq, a meno che il tecnico non prenda una svista colossale o l'impresa non presenti dei documenti scaduti o peggio falsi, quest'ultima cosa è un eventualità abbastanza remota.
Il tecnico che ha timbrato la dia, in questo caso, non ha responsabilità, perchè non può fisicamente impedirti di cominciare i lavori (in teoria, dovrebbe denunciarti alle autorità competenti...quindi si limiterà a dire che lui non sapeva nulla ;D )